BioShock 2 - DLC Prove Protettore
BioShock 2 - DLC Prove Protettore
A differenza del primo Bioshock, nel quale per recuperare l'Adam “bastava” far fuori il Big Daddy a protezione della sorellina e assorbire o salvare quest'ultima, in Bioshock 2 la questione si è fatta decisamente più complicata. Infatti, vestendo il ruolo di Big Daddy non solo bisogna recuperare una sorellina (sempre facendo fuori il suo protettore, sia chiaro) ma per rimpinguare le scorte di Adam si deve proteggere la sorellina durante il prelievo dai cadaveri.
L'espansione di Bioshock 2 “Prove Protettore” punta su quest'ultima parte del discorso: la protezione della sorellina durante il prelievo della preziosa sostanza. Durante la campagna si trattava sicuramente di una delle meccaniche più difficili (forse seconda solo allo scontro con le Big Sister) ma allo stesso tempo più divertenti e gratificanti. Avendo il tempo di organizzarsi prima dell'assalto, la componente puramente FPS del titolo 2K Marin si stringeva un pochettino per lasciare dello spazio, giusto un angolino, alla strategia. Ed ecco mine di prossimità vicino alle pozze di benzina, dardi elettrificati sugli stipiti delle porte e rivetti trappola sulle scale. Una volta piazzate queste sorpresine, cambiato il caricatore, fatto scorta di munizioni, kit medici ed Eve si poteva dare il via alla baraonda scatenata dai ricombinanti.
L'espansione “Prove Protettore” non offre altro che la situazione appena descritta staccata dal contesto della storia di Rapture e proposta con parametri e obbiettivi ben definiti. Ogni arena può essere giocata in tre modalità, che corrispondono approssimativamente alle gradazioni classiche Facile, Normale, Difficile. Ho scritto “approssimativamente” perché non è apertamente dichiarato che le cose si fanno più complicate nella prova 3 rispetto alla prova 1 o 2 ma è un dato di fatto quando ci si trova armati con canne mozze, mitragliatrice, rivettatrice nella prima prova e solo trivella e rivetti nella terza. Non sto nemmeno a specificare che per una prova difficile c'è una ricompensa più ghiotta e viceversa. Le ricompense sono delle stelle che raccolte sbloccano nuovi artwork, video su Bioshock, il suo sviluppo e così via.
A onor del vero si tratta di un'espansione curata sotto molti aspetti. Il principale è la durata e la rigiocabilità, sei mappe per 3 difficoltà ciascuna fanno diciotto partite sicure. Se a questo si aggiunge il fattore morti e la voglia di migliorarsi l'esperienza si allunga ancora. Inoltre c'è da specificare un pregio notevole. La suddivisione di ogni mappa in tre varianti non implica che superata la variante numero 3 (di fatto quella con più grattacapi) bisogna snobbare le altre due perché più facili. Infatti i set di armi e plasmidi (sia attivi che passivi) cambia ad ogni variante sia per i quantitativi di armi e munizioni sia per lo stile.
Mi sono trovato a dover affrontare una prova munito solo di armi “passive” (se mi passate il termine...) cioè di armi in grado di sparare solo munizioni trappola come la fiocina, la rivettatrice o il lanciarazzi con le mine. Per non parlare dei plasmidi: trappola vortice ed esca.
Una bella rogna insomma. Soprattutto perché gli sviluppatori non si sono risparmiati in quanto a nemici: ricombinanti, ricombinanti ragno, bruti e un gran finale con Big Daddy.
Ecco che chi si trova meglio nel pianificare minuziosamente i percorsi dei nemici e di conseguenza a riempirli di trabocchetti supererà più facilmente una prova del genere piuttosto che una con mitragliatrici e razzi a tutto spiano.
Durante gli scontri, per ogni nemico ucciso si accumulano dei dollari che possono essere spesi negli appositi distributori per acquistare kit medici, munizioni e Eve. Infatti è impensabile arrivare al termine di una prova con quello che viene dato all'inizio senza far rifornimenti. Ciò aggiunge un altro elemento di sfida visto che per recarsi ai distributori bisognerà lasciar da sola l'indifesa sorellina; non a caso infatti nelle mappe più complicate anche la posizione dei distributori va a sfavore del giocatore.
Consiglio vivamente, prima di far partire ogni prova (nel senso prima di depositare la sorellina vicino al cadavere pieno di Adam) un'accurata esplorazione dell'arena disponendo con cura le trappole nei punti dove i ricombinanti passano quasi sicuramente, inoltre, ho notato che rimanere in costante movimento evita di farsi cogliere alle spalle o di farsi colpire da oggetti lanciati dai bruti.
L'unico difetto che mi sento di denunciare riguardo le Prove Protettore è la mancanza di un segnale acustico/a schermo o anche una vibrazione del pad che indichi quando l'arma in mano o il plasmide in uso sono scarichi. Sembra una cosa da poco, ma nelle fasi più concitate, in cui si passa da un'arma all'altra o da un plasmide a quello più utile al momento senza soluzione di continuità, ci si trova spesso a premere il grilletto di pistole scariche realizzando solo dopo aver preso una sonora legnata di esser senza munizioni.
Questa espansione non aggiunge nulla di nuovo al mondo di Bioshock, per questo non la consiglio a chi voleva scoprire nuove cose o vivere nuove avventure (per questo trovate già online l'espansione Minerva's Den). Chi invece si divertiva un mondo a preparare delle contromisure all'orda prevista durante la raccolta dell'Adam, troverà pane per i suoi denti in una serie di sfide ben congegnate per dare del filo da torcere anche al primo dei Big Daddy.
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