Recensione - Samurai Shodown Sen
di
Luca Airoldi / Airluck
P
Il Gioco
Samurai Shodown Sen è l'ultimo capitolo di una serie nata su Neo Geo e in versione arcade per sala giochi nei primi anni '90 per mano di SNK Playmore, già autrice di pezzi da novanta come Fatal Fury e King of Fighters. In quegli anni, nei quali i piacchiaduro in due dimensioni vivevano la loro epoca d'oro, la serie Samurai Shodown si distingueva dai concorrenti (la saga di Street Fighter su tutti) grazie ad alcuni connotati particolari tra cui spiccavano il background orientale, l'introduzione delle armi bianche nel combattimento e un gameplay dai risvolti maggiormente tecnici nonchè fortemente incentrato sul binomio difesa-contrattacco.Samurai Shodown Sen conferma l'utilizzo della terza dimensione, già sperimentata in precedenti capitoli della serie, e ripropone le caratteristiche appena evidenziate affiancando pertanto un sistema di combattimento basato sull'uso delle armi bianche ad un'ampia scelta di personaggi utilizzabili: tra i 24 combattenti disponibili ritroviamo le icone della serie (come Haohmaru, Hanzo, Ukyo, Galford e Jubei) e alcune new entry quali il guerriero coreano Kim Hae-Ryeong, il samurai afro J e il possente vichingo Garros. I diversi personaggi si distinguono inoltre in base al proprio stile di combattimento, a seconda che esso sia votato alla rapidità di movimento, alla precisione o alla potenza degli affondi piuttosto che all'abilità di eludere gli attacchi dell'avversario. Da rilevare la presenza durante gli scontri di una barra secondaria, oltre a quella riferita alla salute, riportante il livello di “rabbia” variabile seconda dei danni subiti: una volta riempita, essa consente di scatenare i propri attacchi con potenza e velocità maggiore, così da poter eventualmente ribaltare le sorti dell'incontro in atto.
Samurai Shodown Sen è un picchiaduro che, in termini strutturali, ricalca i canoni tipici dei titoli di questo genere per sala giochi: le modalità di gioco disponibili vanno pertanto dalla classica Story in cui percorrere, attraverso i combattimenti, le gesta dei diversi personaggi, all'immancabile modalità Survival, nella quale resistere per più incontri consecutivi facendo affidamento su di un'unica barra di salute, senza dimenticare la modalità allenamento necessaria per memorizzare le numerose mosse disponibili per ogni combattente. È presente infine una modalità di gioco multiplayer per due persone a scontri diretti sulla stessa console o tramite Xbox-Live, con tanto di classifiche dei migliori giocatori.
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