Recensione - Mega Man 10
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
Il Gioco
La storia del gioco è molto semplice. Un terribile virus – chiamato “Roboenza” - si sta trasmettendo esclusivamente le macchine. Dopo una iniziale situazione di stasi, la malattia si distende a macchia d’olio facendo ribellare tutta la popolazione robotica. Per la prima volta nella serie il Dr. Wily – storico nemico di nemico di Mega Man – dovrà chiedere aiuto ed allearsi al protagonista e al dott. Light per debellare questa piaga.Il gioco è strutturato come i più classici Mega Man: dobbiamo affrontare 8 boss prima di arrivare allo scontro finale. Abbiamo anche la possibilità di utilizzare il fratello di Mega Man, ovvero Proto Bomb. In base al personaggio scelto cambierà ovviamente anche l’impronta del gameplay: i due hanno infatti caratteristiche diverse che permettono al giocatore di approcciare in maniera totalmente differente i vari livelli di gioco. Il titolo incarna perfettamente lo stile della serie senza, lasciare nulla al caso. Come sapranno i fan della saga, nonostante un'apparente semplicità di gameplay legata a 2 tasti, il gioco è molto profondo e la minima incertezza nella scelta del personaggio o nell’arma da utilizzare può compromettere il risultato finale della missione. Ogni missione è contestualizzata in base al tipo di robot finale che dovremo distruggere e troviamo livelli ambientati sul ghiaccio, in una metropoli, nel deserto, ecc.
Il titolo dispone inoltre di una modalità chiamata “sfide”: qui troviamo diverse azioni che dovremo compiere all’interno dei vari livelli e che varieranno in base alla difficoltà di gioco che sceglieremo. Per finire troviamo anche una modalità Ranking Online nella quale confluiranno i risultati delle sfide di tutti i videogiocatori del mondo.
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