Recensione - Splinter Cell: Conviction
Il Gioco
Gli eventi narrati in Double Agent hanno lasciato Sam Fisher profondamente turbato: prima la perdita della figlia Sarah e poi l'essere stato costretto a uccidere Lambert, il suo migliore amico (dei finali possibili in Double Agent, è questo quello che Ubisoft ritiene "ufficiale"), hanno convinto l'agente segreto a tagliare definitivamente col passato ritirandosi in incognito nell'isola di Malta. Ma nonostante i suoi tentativi, Sam viene rintracciato dalla sua vecchia partner operativa Anna Grimsdóttír la quale lo rimette in azione contro la stessa Third Echelon, con la promessa di rivelargli tutta la verità sulle morti di Sarah e Lambert. Sam Fisher torna quindi in azione, più arrabbiato e determinato che mai.Splinter Cell: Conviction offre una giocabilità in linea con la tradizione della serie, accompagnata da vari cambiamenti e miglioramenti. Tra le conferme ritroviamo pressochè invariate le meccaniche stealth di base come la possibilità di nascondersi al buio, sparare alle fonti di luce, arrampicarsi su tubi e cornicioni, sbiricare sotto le porte prima di aprirle e uccidere silenziosamente i nemici alle spalle, così come anche gli scontri a fuoco seguono meccaniche molto simili a quelle viste in passato. Tra le novità più importanti troviamo invece il nuovo sistema di copertura, che ci permette di passare velocemente da un riparo all'altro senza essere notati, ed il sistema "marca e colpisci": questo ci dà la possibilità di selezionare e uccidere a colpo sicuro due o più (a seconda dell'arma usata) nemici nel nostro campo visivo, ed è attivabile solo dopo aver fatto fuori un nemico in corpo a corpo. Interessante novità anche l'"ultima posizione nota": se veniamo avvistati dai nemici per poi sparire nuovamente nell'ombra, sulla mappa rimane impresso un "fantasma" dell'ultima posizione in cui siamo stati avvistati. Sapremo così che i nemici tenderanno a cercarci in quella posizione e potremo attuare delle tattiche per sfruttare a nostro vantaggio questa informazione.
Il gioco presenta anche altre novità mirate ad una maggiore immersività e cinematograficità dell'esperienza. E' sparito l'indicatore che ci dice quando siamo nascosti o visibili dai nemici, sostituito da un sistema che mostra lo schermo in bianco e nero quando siamo nascosti e a colori quando siamo visibili, inoltre ora quando qualche nemico si sta per accorgere della nostra presenza appare una sorta di "bussola" a schermo che ci avverte del fatto che stiamo per essere scoperti e indica anche la direzione da cui siamo osservati, così che possiamo trovare riparo più efficacemente. Troviamo poi il "proiettore ingame", un sistema che proietta sulle ambientazioni le indicazioni di missione oppure delle sequenze animate che mostrano quello che ci stanno raccontando i nemici che interroghiamo. E proprio gli interrogatori sono una delle novità più spettacolari del gioco: in diverse missioni dobbiamo far parlare alcuni individui, convincendoli con le maniere forti e usando i vari elementi dell'ambiente che ci circonda, attivando così sequenze come lo scaraventare qualcuno fuori da una finestra oppure sbattergli la testa su un lavandino o su un albero. Torna infine l'armamentario tecnologico di Sam: oltre alle molte armi che possiamo anche potenziare, troviamo un nutrito set di granate (frammentazione, flashbang, EMP e telecamera remota sono alcune di queste) e l'immancabile visore "a tre occhi", che però stavolta funziona più come un sonar che come un visore notturno, permettendoci di tenere d'occhio la posizione dei nemici anche dietro le pareti.
A livello di feeling generale di gioco, Splinter Cell: Conviction si conferma ancora come un ottimo stealth game: gli sviluppatori hanno avuto un occhio di riguardo per gli amanti dell'azione, ma non mancano le missioni in cui dovremo agire completamente senza essere visti, pena il fallimento delle stesse. Anche il livello di sfida è rimasto piuttosto alto: soprattutto nella seconda metà del gioco non mancherete di ripetere più volte determinate sequenze (il sistema di salvataggio è a checkpoint) per capire come affrontare al meglio i nemici.
La storia principale offre 11 missioni per un totale di circa otto ore di gioco a difficoltà normale, ma non finisce qui perchè Splinter Cell: Conviction ci propone diverse possibilità per prolungare l'esperienza di gioco. Gli amanti del gioco in solitario trovano le Operazioni Speciali, sei livelli extra eseguibili con tre diversi set di regole: Cacciatore ci vede eliminare tutti i nemici nella mappa (il cui numero aumenterà se faremo dare l'allarme), in Ultimo Uomo dobbiamo difendere dei generatori EMP dalle ondate d'attacco nemiche e nella modalità sbloccabile Infiltrazione dobbiamo eliminare tutti i nemici senza far scattare l'allarme e stando attenti ai molti sistemi di sicurezza dislocati nell'ambiente.
Chi invece preferisce il gioco in compagnia (online, in split screen sulla stessa console o system link) ha la possibilità di giocare le tre modalità di Operazioni Speciali in cooperativa con un amico, con l'aggiunta di una modalità extra competitiva che ci vede fronteggiare l'altro giocatore in mappe popolate di nemici, che vedendoci cercheranno di attaccarci rivelando la nostra posizione al nostro avversario: alla fine vince chi allo scadere del tempo ha fatto più punti, conteggiati in uccisioni di nemici e uccisioni dell'altro giocatore (che vale quanto cinque nemici standard). Aggiunta importante è infine quella della campagna cooperativa, una vera e propria storia per due giocatori che fa da prologo alle vicende della storia in singolo: qui impersoniamo due agenti, l'americano Archer e il russo Kestrel, in uno sforzo congiunto USA-URSS per indagare in un traffico di vecchi armamenti russi, investigazione che svelerà degli intrighi ben più pericolosi e che finiranno poi sotto il mirino di Sam Fisher nella storia principale. Concorrono infine a prolungare ulteriormente la longevità le "sfide P.E.C.", una serie di obiettivi da raggiungere durante il gioco come ottenere un tot di uccisioni dall'oscurità, nascondersi dopo essere stati scoperti e così via, il cui conseguimento ci permette di guadagnare punti spendibili poi per potenziare Sam Fisher oppure i personaggio usato in multiplayer.
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