Recensione - Toy Soldiers
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
Il Gioco
Toy Soldiers è un titolo che cerca di amalgamare il genere RTS con quello più action. Il titolo è ambientato nel periodo della Prima Guerra Mondiale e ci vede rivivere, nel corso delle varie missioni, alcune delle battaglie più celebri e tristemente conosciute per la scia di morte che si sono portate dietro. Fin dalle prime missioni si capisce quale tipo di strada decide di intraprendere il titolo. Il giocatore si trova a gestire esclusivamente la linea difensiva del proprio esercito: scopo del gioco, infatti, è quello di riuscire a difendere la propria base – una sorta di casetta – senza che subisca troppi danni, pena il fallimento della missione. Per fare ciò, abbiamo a disposizione varie unità che dobbiamo costruire in determinati punti della nostra linea difensiva, evidenziati da spazi concentrici di due diverse dimensioni. In quelli più piccoli vanno le unità di piccole dimensioni, come ad esempio le mitragliatrici, mentre in quelli più grandi le unità più ingombranti, ad esempio i cannoni. Le unità disponibili sono cinque, tutte con peculiarità diverse: dal raggio d’azione alla velocità di ricarica o al danno che posso infliggere. Durante le varie missioni guadagniamo inoltre denaro, che possiamo spendere per acquistare nuove unità, riparare quelle danneggiate oppure farle evolvere per renderle più efficaci e potenti. Abbiamo anche la possibilità di costruire delle palizzate di filo spinato per cercare di rallentare l’avanzata dei nemici: si tratta delle uniche unità che possiamo decidere di posizionare dove vogliamo nella mappa.La peculiarità del gioco sta nel fatto che possiamo prendere il controllo in tempo reale delle varie unità: possiamo sparare con la mitragliatrice, oppure prendendo il controllo del mortaio decidere noi gittata e velocità con cui lanciare i proiettili. Ci sono anche delle unità particolari che non possono essere costruite ma che possiamo utilizzare per cercare di non far cedere la nostra linea difensiva, come l’aereo del Barone Rosso o un carro armato corazzato. I nemici arrivano ad ondate con una pausa tra l’una e l’altra durante la quale abbiamo il tempo necessario per riorganizzare le nostre linee difensive, in base al tipo di ondata di nemici che cercare di sfondarci per arrivare alla nostra base.
Oltre alla classica campagna single player, il gioco offre la possibilità di cimentarsi in partire multigiocatore sia in split-screen che su Xbox Live.
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