Recensione - Encleverment Experiment
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
Il Gioco
Fin dal primo momento che lo si gioca, rispetto ad altri titoli del genere Encleverment Experiment mostra un look più leggerlo e abbordabile anche per ragazzi e bambini. All'inizio ci viene chiesto di scegliere una mascotte – una sorta di pupazzo – che ci accompagnerà attraverso tutti i mini giochi che dovremo cercare di risolvere. Dal menù principale possiamo accedere a diverse modalità sia per giocatore singolo che per il multiplayer. La modalità principale per il single player si chiama Quiz Show e funziona in pratica come un vero e proprio quiz televisivo, composto da sei round in cui si sfida un avversario controllato dalla CPU. Una volta battuto il nostro avversario si sbloccherà una sfida più difficile con quello successivo. I giochi verranno scelti a caso dal computer ma nel caso volessimo scegliere di creare una sfida personalizzata potremo tranquillamente selezionare i giochi da eseguire e creare il nostro show personalizzato. Si può volendo anche scegliere la modalità allenamento cosi da migliorare qualche minigioco specifico nel quale non siamo molto portati.
Nel caso invece volessimo giocare da soli senza sfidare la CPU, possiamo scegliere la modalità Test a Test. Un po’ come avviene negli altri titoli di genere, qui dobbiamo affrontare diversi minigiochi, alla fine dei quali una sorta di tabella ci dirà dove siamo migliorati e dove invece eventualmente siamo peggiorati. Qui è possibile scegliere anche il livello di difficoltà, ce ne sono ben 4 tra cui l’ultimo – denominato “intelligente” – veramente ostico. Infine per gli amanti delle sfide impossibili è possibile scegliere di giocare una specie di maratona mentale in cui affrontare tutti e 16 i minigiochi presenti nel titolo uno dietro l’altro, no-stop.
A livello multiplayer il titolo offre le praticamente le classiche modalità presenti in ormai tutti i giochi, ovvero la sfida in locale o quella online fino a quattro giocatori su Xbox Live. Come ho già accennato prima i minigiochi sono 16 divisi in cinque categorie: calotta aritmetica (matematica), midollo enciclopedico (memoria), lobo fulmineo (riflessi), corteccia sequenziale (riconoscimento visivo). Graficamente su un titolo del genere c’è poco da dire: la scelta stilistica è quella dei cartoon, molto simpatica e a tratti irriverente. Anche la voce fuori campo del professore che ci accompagna tra un gioco e l’altro – completamente localizzata in italiano – è ben fatta e mai tediosa.
Amore
Negozio mascotte
- Una scelta azzeccata, a mio modo di vedere. Ogni volta che completiamo dei giochi, in base al punteggio ci vengono assegnati dei crediti che potremo sfruttare per comprare nuove mascotte. Ne ho contate moltissime e dei più svariati generi: scimmiette vestite da pirata, panda astronauti ecc ecc. Inoltre alcuni animaletti particolari potranno essere sbloccati solo compiendo determinate azioni in gioco. Una scelta sicuramente azzeccata soprattutto per i videogiocatori più giovani.Minigiochi
- I migliori che abbia visto in un titolo del genere. Non tanto per la loro profondità quanto per il look estremamente accattivante. Un scelta mirata che farà si che oltre ai videogiocatori più smaliziati potranno giocare anche utenti inesperti o giovani – ovviamente al corrispettivo livello di difficoltà.
Odio
Ripetitività
- Uno dei maggiori problemi di questo genere di giochi. Una volta provati tutti i minigiochi, difficilmente vi verrà voglia di continuare a giocare a questo titolo. Pur essendoci nei menù la possibilità di scaricare minigiochi aggiuntivi, mi è sembrato troppo poco mettere solo 16 minigiochi.Tiriamo le somme
Encleverment Experiment è indubbiamente un gioco diverso dal solito, il primo del suo genere che può mettere d’accordo sia i giovani che i giocatori più anziani. Se vi piace usare il cervello, vi consiglio almeno di scaricare la versione di prova per testare con mano se possa fare o meno al caso vostro.Encleverment Experiment è venduto su Xbox Live Arcade al prezzo di 800 Microsoft Points, ed è acquistabile anche dal web. 7.0
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