Recensione - Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009) (Xbox 360)
Il Gioco
Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009) inizia cinque anni dopo la fine del primo MW, dove nei panni di "Soap" McTavish avevamo ucciso il leader ultranazionalista russo Imran Zakhaev. In questi anni la morte di Zakhaev è stata sfruttata dal suo socio Vladimir Makarov per farne un martire del movimento, guadagnando così ancor più consensi e potere fino ad un inaspettato colpo di mano: Makarov riesce, con un machiavellico espediente, a destabilizzare i rapporti tra USA e Russia facendo passare per legittima difesa una vera e propria invasione degli Stati Uniti. Sta all'unità speciale Task Force 141, comandata da McTavish, sventare i piani del folle leader russo mentre un plotone di Rangers è impegnato sul suolo americano per contrastare le forze d'invasione. In tutto questo, scopriremo una minaccia ben più vicina e inaspettata. Aspettatevi una carambola di colpi di scena e sorprese inattese, mentre vivrete la complessa trama nei panni di alcuni dei protagonisti della vicenda.Il gameplay è sostanzialmente invariato rispetto a quello a cui ci ha abituato la serie CoD: una struttura fortemente orientata all'immersione in una storia molto articolata, quindi con molti dialoghi e missioni dei tipi più diversi che vanno dalle silenziose ricognizioni da cecchino fino a enormi battaglie che coinvolgono decine o centinaia di soldati, con vari intermezzi alla guida di veicoli o comandando mezzi tattici come droni da attacco aria-suolo e cingolati mitragliatori. Il gameplay è di impostazione prettamente arcade, con battaglie serrate tra piogge di pallottole e una gestione della salute "alla Halo", in cui basta ripararsi per qualche secondo quando lo schermo diventa rosso per recuperare energia. Il vasto arsenale a nostra disposizione ci permette di approcciare l'azione in maniera ogni volta diversa: il mio preferito è il fucile con mirino termico, che permette l'individuazione delle silouhette dei nemici anche in presenza di fumogeni, ma anche i vari fucili di precisione, d'assalto e le pistole impugnabili a due mani troveranno i loro estimatori.
La storia in singolo vi terrà occupati intorno alle otto ore a difficoltà normale che aumenteranno ovviamente ad Esperto o Veterano: a questo si aggiunge la nuova modalità "Operazioni Speciali", che ci pone davanti numerose sfide ambientate nelle mappe del gioco, da condurre nel minor tempo possibile. E' una sorta di modalità analoga alle Orda/Sparatoria di GOW2 e ODST, giocabile da soli o in cooperativa a due giocatori, con la differenza che qui ogni sfida ha obiettivi diversi e c'è una maggior varietà di gameplay.
Ovviamente quello per cui molti attendono Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009) è tutta la parte multiplayer competitiva e anche qui, forti della precedente esperienza, gli sviluppatori non deludono seppur non introducendo particolari innovazioni: troviamo ben 16 mappe giocabili tutte nelle modalità più amate dai giocatori, con lo stesso sistema di progressione dell'utente che aveva riscosso tanto successo nel precedente episodio. Quindi il giocatore procede nella sua carriera online avanzando di livello di partita in partita, sbloccando nuove modalità di gioco e con la possibilità di creare la sua classe di soldato personalizzata, alla quale assegnare armamenti e bonus (i famosi "perks") per specializzarsi maggiormente. C'è quindi tutto quello che serve per tenere gli appassionati del Live incollati al gioco per mesi e mesi, il tutto supportato da un ottimo netcode: molto probabilmente siamo di fronte al nuovo Re di Xbox Live.
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