Recensione - WWE SmackDown vs RAW 2010
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Il Gioco
Da ormai qualche anno, il wrestling è tornato ad essere un fenomeno mediatico di rilievo e come tutti i brand di successo non è esente da trasposizioni videoludiche. Ecco quindi arrivare puntuale come un orologio svizzero l’edizione di 2010 della serie THQ, WWE SmackDown vs RAW 2010. Il gioco vanta diverse novità dal precedente episodio. Quella che salta subito all’occhio è la modalità allenamento. Un po’ come succede nel cosiddette "arene" dei giochi EA Sports, una volta vista la presentazione abbiamo modo di giocare in modalità libera su un ring per tutto il tempo che vorremo, per testare le mosse e le specialità del nostro wrestler preferito. Una volta presa dimestichezza con i comandi, premendo il tasto Start entriamo nel menu principale nel quale troviamo diverse novità. In primis i nuovi tipi di match inseriti nella modalità Gioca: finalmente nel backstage match abbiamo la possibilità di scegliere diverse zone del backstage dove combattere, che spaziano dagli spogliatoi al parcheggio e cosi via. Oltre a questo è stato aggiunto la Scramble Championship, un particolare tipo di match senza eliminazione nel quale dovremo, in un determinato lasso di tempo, essere gli ultimi ad aver schienato qualcuno per aggiudicarci la cintura del vincitore. Anche la Royal Rumble ha subito alcune modifiche: abbiamo fino a cinque modi diversi di eliminare i nostri avversari tramite dei minigiochi di pressione dei tasti, ormai tipici della serie. Ultimo ma non per questo meno importante, nel Tag Team Match Misto troviamo uomini e donne a combattere nello stesso quadrato.Ma le novità non si limitato ai match. Nella sezione “La mia WWE” abbiamo modo, come in passato, di cambiare roster ai vari personaggi per tenerli aggiornati come nella realtà, da quest’anno inoltre possiamo variare le varie rivalità stando cosi al passo con quelle che si sviluppano in televisione nelle varie storyline. Torna anche quest’anno la modalità Road to Wrestlemania, nella quale dobbiamo accompagnare una delle superstar WWE nel suo cammino verso lo show più atteso dell’anno. Possiamo scegliere tra diverse storyline, con anche la possibilità di viverle con una Divas, con il nostro wrestler creato e una particolare modalità cooperativa che ci permette di utilizzare sia triple H che John Cena.
Altra novità sicuramente interessante è l'“Editor Storie”: finalmente abbiamo modo di creare la nostra storyline. Un po’ come dei veri sceneggiatori/registi, dobbiamo scegliere la durata della storia all’interno degli show, dove sarà ambientata, che tipo di scena girare e in che tipo di match sfocerà il tutto. Pur non essendo molto semplice come editor, una volta presa la mano possiamo creare degli ottimi prodotti molto molto simili alle storie che si vedono in televisione. Ultima grande novità è individuabile nella modalità Crea: oltre alla possibilità di creare come sempre il nostro wrestler o CAW di wrestler non presenti nel titolo, da quest’anno possiamo creare anche il nostro filmato d’entrata. Alla fine di un match vengono segnalati i momenti salienti, che noi potremo selezionare per montarli e creare così il filmato da abbinare all’entrata del nostro wrestler. Ciliegina sulla torta, tutte queste creazioni (storie, caw, set di mosse ecc.) quest’anno possono finalmente essere messe in sharing grazie ad una feature chiamata WWE community e scaricate da tutti quanti. Un po’ come avviene con la sezione aste di FM3, con la differenza che qui non servono crediti o soldi virtuali per per l'acquisto.
Tutte le altre modalità sono rimaste sostanzialmente invariate. Troviamo i classici match online, tra cui anche la royal rumble, con un netcode più solido rispetto all’anno scorso, oltre all’ormai classica modalità Carriera. Dal punto di vista del gameplay, sostanzialmente invariato rispetto all’anno passato, abbiamo notato come in determinate sezioni ci siano state influenze da parte di WWE Legends of Wrestlemania. Ovviamente non snaturano l’essenza del gioco che rimane sostanzialmente invariato, ma piuttosto, snelliscono alcune parti del match che forse in passato erano più macchinose. Graficamente il titolo si mostra abbastanza simile a quanto avevamo già avuto modo di ammirare, con un grafica leggermente più pulita e le mappature facciali e del corpo 3D realizzate meglio.
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