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Fuel
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Recensione - FuelXbox 360Game

Inforcare una moto da cross o guidare un potente Monster Truck non sempre è possibile nella vita reale; quindi, come riuscire ad avvertire le emozioni di pilotare questi mezzi se ci troviamo comodamente seduti sulla poltrona di casa nostra? Codemasters ci offre la sua risposta con Fuel, racing game off-road sviluppato dai francesi Asobo Studio. Vediamo insieme se il gioco riesce ad offrire contenuti validi per ogni amante del fuoristrada estremo.

Il Gioco

Fuel ci introduce in un mondo in cui la natura si sta ribellando alle violenze inflitte dall' uomo, scatenando tempeste, tornado, terremoti ed inondazioni. Lo scopo del gioco è tagliare per primi il traguardo in ogni gara, affrontando o un massimo di dieci accaniti avversari guidati da una buona intelligenza artificiale, o amici in carne ed ossa in sfide online. Le gare che affronteremo sono tutte ambientate in uno scenario diviso in 19 aree, dalle dimensioni vastissime e liberamente esplorabili sin dall’inizio: tutto il territorio è a disposizione del giocatore per essere esplorato nella sua estensione, e le singole gare sono ricavate nell'enorme groviglio di strade, sterrate e non, che copre tutta la mappa. Conquistando delle "stelle fama" è possibile sbloccare gli eventi contenuti in ciascuna area. Fuel è entrato nel Guinness dei primati come il gioco dall'area più vasta percorribile a bordo di un mezzo, addirittura 14.400 km quadrati di territorio.

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Oltre alla consueta “Gara singola”, in Fuel è presente una ricca modalità “Carriera” composta da più di 190 eventi suddivisi in Gare in circuito, Gare con checkpoint, Raid, Caccia all’elicottero, Cerca e distruggi. Nel corso di un evento, è necessario perlustrare il territorio alla ricerca di punti “Fuel” utili ad acquistare nuovi mezzi e livree inedite, ed ogni volta che viene sbloccata un’area è possibile gareggiare in nuovi eventi e proseguire nella carriera. I veicoli sono settantacinque, suddivisi in 6 diverse classi: troviamo buggy, moto da strada, ATV, camion, moto da enduro, e varie auto corazzate. Ogni mezzo ha caratteristiche differenti: c’è quello con più ripresa ma meno veloce e, quindi, adatto a salite molto ripide, c’è quello più pesante ma più stabile e c’è quello più leggero che riuscirà con facilità a superare rampe e fossati. Prima di ogni gara abbiamo la possibilità di scegliere il nostro mezzo, fra quelli sbloccati, in base alle nostre preferenze.

Data l’ estensione della mappa, abbiamo a disposizione un sistema GPS utile sia ad indicarci il percorso più adatto per il mezzo che stiamo guidando che per rilevare quali condizioni climatiche stiano per giungere. Il GPS sarà un fedele compagno soprattutto nelle gare notturne: solitamente quando sta per calare la notte cominciano a far capolino tornado, alluvioni, e tempeste di sabbia ancora più violente di quelle che si scatenano nelle ore diurne, è quindi facile perdere l’orientamento ma grazie alle precise indicazioni del sistema satellitare e con un po’ di attenzione, si riesce ad imboccare sempre la strada giusta. I più temerari possono anche disattivarlo, ma in tal caso è indispensabile, prima di ogni gara, aver effettuato una ricognizione in free-roaming per conoscere al meglio il territorio.

Amore

Il mondo è bello perché è vario

- La possibilità di scegliere ogni volta un percorso ed un mezzo differente per affrontare una gara apre le porte a competizioni sempre diverse e questo aspetto non fa che aumentare di parecchio la longevità del titolo. Inoltre si avverte costantemente la voglia di voler perlustrare una nuova area di gioco per trovare bivi e scorciatoie, con lo scopo di tagliare per primi il traguardo. Il mondo da esplorare è davvero immenso, e la grande varietà di terreni proposti dalle varie zone aiuta a rendere ancor più varia l'esperienza: si va da aride steppe ad aree innevate, passando per fitte foreste e sabbiosi deserti.

Adrenalina allo stato puro

- Come accennato, le modalità sono tante ma quelle assolutamente più divertenti e spumeggianti sono “Cerca e distruggi” e “Caccia all’elicottero”. Nel primo caso, lo scopo è trovare ed eliminare tutti i nostri concorrenti, speronandoli, facendoli precipitare nei burroni o spingendoli nei tornado. Ovviamente dovremo stare attenti a non subire la stessa sorte. C’è anche la possibilità di impossessarci dei loro mezzi, dei veri gioiellini di velocità e ripresa, che potranno essere utilizzati in modalità apposite.
In “Caccia all’elicottero” dobbiamo invece raggiungere prima di un elicottero un punto di atterraggio guidando un mosquito o un ATV. Per riuscirci dobbiamo seguire il velivolo molto da vicino. Vedere l’elicottero volare poco sopra il nostro casco, affrontare con le giuste “sgasate” salti, superare rampe e tavolati è un’esperienza che vi consigliamo di provare. Non ci sono regole, e la fanno da padroni salti da record e manovre impressionanti.

Correre in compagnia

- Il divertimento, l'adrenalina e lo spirito libero non mancano certamente alle modalità in singolo del gioco, però è giocando in compagnia di amici che Fuel diventa divertentissimo. Abbiamo a disposizione diverse opzioni di gioco per divertirci in un mondo sconfinato. Spingere, urtare, inseguire un amico in carne ed ossa o magari organizzare escursioni o gare a chi esegue il salto più lungo o a chi riesce a superare indenne una profonda voragine senza cadere giù, è molto divertente. Ci è capitato di effettuare partite con giocatori italiani e americani e non abbiamo mai rilevato lag, riuscendo a portare a termine ogni gara senza alcuna disconnessione e divertendoci parecchio. Tuttavia dobbiamo precisare che alcuni utenti con i quali abbiamo giocato hanno riscontrato incertezze e rallentamenti durante le loro sessioni online.

Una melodia per le orecchie

- Ciliegina sulla torta sono i suoni ambientali come il cinguettio degli uccelli negli ambienti campestri o gli effetti della pioggia battente durante un temporale, tutti riprodotti in maniera fedele, ben curati e realistici, così come il massiccio supporto musicale che accompagna i menu: i ragazzi di Asobo hanno inserito brani che si adattano come stile e come potenza sonora e ritmica al genere di gioco.

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Odio

No tuning

- Purtroppo tutti gli upgrade che si conquistano proseguendo nelle gare servono unicamente ad abbellire i nostri mezzo, quindi chi cerca in un gioco la possibilità di poter interagire con freni, frizioni, altezza di alettoni o impostazioni attinenti al lato meccanico di un veicolo, farà bene a non prendere in considerazione Fuel. Noi avremmo sicuramente gradito questa caratteristica, dato che il titolo si sarebbe prestato bene: sarebbe stato davvero interessante studiare bene un determinato percorso e, in base a questo, modificare il nostro mezzo preferito con vari upgrade. Alcune gare, poi, sono molto ostiche da superare, ed è in questi casi che si nota ancora di più la mancanza di un potenziamento meccanico.

Gare estenuanti

- Nel corso del gioco vi imbatterete in alcune gare che sono davvero estenuanti, ma che dovranno per forza di cosa essere prima o poi affrontate. Si tratta di alcune gare a checkpoint lunghe addirittura una trentina di chilometri: non è tanto la lunghezza del tragitto a sgomentare, quanto il fatto che se non dovessimo arrivare primi al traguardo, anche per un banale errore, saremo costretti a ripetere l’evento da capo. Il pensiero di dover affrontare una stessa gara di tali proporzioni solo perché negli ultimi cinquecento metri siamo caduti in una maledetta scarpata, potrebbe portare Fuel ad essere riposto nel cassetto prima del previsto.

Tanta libertà può anche stancare

- La libertà di cui è dotato Fuel è notevole, ma il giocatore meno paziente potrebbe presto annoiarsi di dover girovagare in continuazione per un mondo sconfinato con lo scopo di cercare quella “Stella Fama” utile a sbloccare la nuova area per procedere nel gioco. Il titolo richiede parecchia pazienza ed in alcuni casi lo abbiamo trovato fin troppo ostico: sembra che gli avversari siano dotati di mezzi sempre un po' più veloci dei nostri e questo sinceramente infastidisce non poco. Inoltre, spesso i punti Fuel sono situati in posti difficili da trovare e frustranti da raggiungere.

Una grafica non all’altezza

- Chi si aspetta faville dall’aspetto puramente estetico potrebbe rimanere un po’ sconcertato: la veste grafica è apprezzabile solo in alcuni punti, il sistema che fa aderire la polvere, il fango o la neve ai telai è progressivo e soddisfacente, ma i mezzi mostrano una realizzazione approssimativa. Se alcune vedute sono da cartolina, tante altre sono realizzate senza particolari cure, con una monotonia rotta solo dalle differenze paesaggistiche dovute alla modellazione del terreno. Inoltre vanno segnalati cali di frame-rate piuttosto fastidiosi in un paio di aree della mappa: Il Posacenere e Vette di Stargazer.

Tiriamo le somme

Sicuramente in Fuel non mancano i difetti, come una grafica non eccelsa, una difficoltà alle volte un po’ troppo eccessiva ed alcuni problemi tecnici, però il gioco è divertente. La modalità carriera è molto varia e le modalità online contribuiscono a tenere alta la longevità del titolo: sicuramente consigliato agli amanti del genere.
7.5

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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