Recensione - Tales of Vesperia
Il Gioco
Nel mondo di Terca Lumireis da tempo la popolazione ha imparato a sfruttare il potere dei Blastia, misteriosi macchinari lasciati da una antica civiltà e usati per molti scopi, dalla creazione di campi di forza per proteggere le città fino alla creazione di armi utilizzabili in combattimento. La storia di Tales of Vesperia ha inizio quando il sobborgo della città di Zaphia viene derubato del Blastia che serviva come pompa per portare l'acqua nella zona: il giovane guerriero Flynn si mette allora sulle tracce del ladro, in una ricerca che lo porterà ad incontrare numerosi altri avventurieri ed a scoprire una minaccia molto più grande per l'intero pianeta.La storia del gioco è completamente indipendente dai predecessori, e quindi godibile anche da chi si avvicina per la prima volta alla serie Namco; i veterani di "Tales of" troveranno comunque molti punti in comune nella struttura del gioco e nel gameplay. Nel corso dell'avventura troviamo moltre ambientazioni diverse, come città, borghi, foreste, castelli, rovine e caverne, divise tra quelle popolate da persone con le quali è possibile parlare ed interagire per ottenere indizi sulle missioni, e i tipici dungeon, luoghi pieni di tesori da raccogliere, nemici da combattere e enigmi da risolvere. Il viaggio tra queste località avviene nella mappa del mondo, in cui possiamo muovere liberamente il nostro team di avventurieri, esplorandone ogni estensione e con la possibilità di incontrare e combattere numerosi nemici.
Come da tradizione J-RPG, il gioco è ricco di dialoghi: molti dei personaggi che incontriamo nelle città sono semplicemente coreografici e hanno poche frasi da scambiare con noi, mentre quelli legati alla storia innescano sequenze di dialogo più o meno lunghe. Inoltre nel corso dell'esplorazione ci vengono proposti anche tantissimi dialoghi, opzionali, tra i diversi membri del gruppo di eroi che discutono gli avvenimenti recenti. Anche il sistema di combattimento segue la tradizione Namco: nei dungeon o sulla mappa del mondo tutti i nemici sono visibili e quindi possiamo decidere se affrontarli o evitarli (a meno che questo non sia impossibile come quando ci sbarrano il passo), e nel momento in cui entriamo in contatto con loro veniamo proiettati in un'arena in cui si svolgerà la lotta. Qui possiamo muoverci liberamente e combattere in tempo reale contro i nemici presenti, guidando uno dei nostri eroi mentre gli altri agiscono in automatico in base alle nostre indicazioni sull'approccio difensivo o di attacco. Il combattimento avviene concatenando attacchi normali, attacchi speciali detti "artes" e parate, ed in ogni momento è possibile accedere ad un menu per l'utilizzo di oggetti, cambiare armi ed abilità e così via. Alla fine di un combattimento viene calcolato un punteggio in base al tempo impiegato per vincere, le combo utilizzate ed i danni subiti, e se non si è stati abbastanza bravi si può anche ottenere un valore negativo, incoraggiando così il giocatore a dare sempre il meglio. Molto interessante anche la possibilità, durante il combattimento, di far entrare fino a tre amici per controllare direttamente gli altri membri del gruppo e combattere tutti insieme: il tutto però rigorosamente sulla stessa console, senza supporto online.
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