Recensione - Afro Samurai
Il Gioco
Ambientato in un ipotetico Giappone medievale senza però disdegnare qualche tocco futuristico, Afro Samurai è un gioco con forti tinte pulp, sboccato e violento sino al midollo, tanto da far impallidire film come Kill Bill in quanto ad arti mozzati e litri di sangue versati. La trama ruota attorno a due fascette, la "Numero Uno" e la "Numero Due"; la prima è nelle mani di Justice, l'uomo più forte del mondo, considerato quasi una vera e propria divinità. Questo può essere sfidato solo da chi possiede la seconda fascetta, ossia Afro, il protagonista del gioco, che farà di tutto per arrivare a sfidarlo, anche perchè è l'assassino del padre. Ad accompagnarci durante l'intera avventura troviamo Ninja Ninja, probabilmente la spalla peggiore che potessimo trovare: cinico, crudele e caratterizzato da un fortissimo humor nero, a volte ben oltre il limite del macabro, non esiterà a scatenarci contro i nemici piuttosto che ad aiutarci nel combattimento; un vero amico.Ci troviamo di fronte ad un Hack and Slash classico intervallato da piccole parti platform, dove la nostra unica preoccupazione sarà quella di affettare letteralmente tutti i nemici che si porranno sul nostro cammino, a partire dai "Sette senz'anima" fino al duello finale con Justice. Progredendo nei livelli, o raccogliendo dei "ricordi" sparsi nelle missioni, impariamo man mano nuove combo e tecniche per proseguire il nostro cammino. Il sistema di controllo si rivela piuttosto semplice ed intuitivo, con due tasti destinati agli attacchi orizzontali e verticali, uno per i calci, uno per saltare ed uno per parare. Inoltre abbiamo la possibilità di utilizzare la "Concentrazione", rivisitazione del più classico dei Bullet Time; tenendo premuto il grilletto sinistro possiamo, caricando uno degli attacchi disponibili, eseguire dei fendenti perfetti che taglieranno istantaneamente in due o più parti il malcapitato di turno. Se questo non bastasse, nei duelli più affollati potremo ricorrere alla "Super Concentrazione" che ci permetterà, dopo aver premuto il bumper sinistro, di godere per un breve lasso di tempo di una forza ancor maggiore e di sminuzzare all'istante un maggior numero di avversari. Il tutto è accompagnato da cascate di sangue, urla e corpi che si dimenano dal dolore: nonostante lo stile grafico da cartone animato, è da considerarsi un prodotto assolutamente adulto.
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