Recensione - Tom Clancy's HAWX
Il Gioco
Ambientato nel 2014, questo Tom Clancy's HAWX ci svela dei fatti avvenuti tra l’ultimo episodio di Ghost Recon: Advanced Warfighter ed il recente EndWar. Impersoniamo David Crenshaw, pilota dell’aereonautica militare americana già capo della squadra di supporto aereo dei Ghost, con al fianco due gregari in grado di fornirci fuoco di supporto o difesa, comandabili con la semplice pressione del pad direzionale. La storia vede David trasferirsi, dopo lo smantellamento della sua squadriglia, in una compagnia militare privata in forte espansione, ingaggiata dagli Stati Uniti per varie azioni di guerra: le cose si faranno però presto molto complicate, e David tornerà a capo del suo vecchio team per fronteggiare una pericolosa minaccia agli USA.Ad un primo e distratto sguardo, Tom Clancy's HAWX potrebbe apparire come una copia-carbone di Ace Combat, ma basta poco per accorgersi di come Ubisoft si sia sforzata per creare qualcosa di più originale e sicuramente all'altezza del titolo Konami. In linea con le tematiche ipertecnologiche della serie Tom Clancy's, troviamo a nostra disposizione il pratico ERS (Enhanced Reality System), un aiuto elettronico attivabile nei pressi dei nemici con il tasto X: se siamo i predatori, davanti a noi apparirà un tunnel di triangoli verdi da attraversare fino ad allinearci con il nemico da abbattere. L’ERS è utile anche se dobbiamo difenderci da un missile: in questo caso i triangoli sono rossi e di guideranno nella traiettoria evasiva migliore.
Ma le novità non finiscono qui, perché proseguendo nell’impegnativa campagna che Ubisoft ci ha messo a disposizione, anche la bravura dei nostri avversari aumenterà. Aiutati da mezzi veloci e sofisticati, questi assi dell’aviazione sapranno sempre come evitare i nostri missili a ricerca e diverranno spietati non appena incroceremo i loro mirini. A quel punto il facile ma prevedibile sistema ERS perderà efficacia, e resterà solo una cosa da fare: spegnere gli aiuti elettronici. Tramite pressione contemporanea dei due grilletti del pad, ci si apre davanti un nuovo ed inaspettato gioco: via le tre visuali standard a cui eravamo abituati (terza persona, abitacolo e prima persona), e largo ad una nuovissima ed originale visuale cinematografica che fa in modo di mantenere sempre inquadrati da lontano sia il nostro aereo che il nostro nemico. I controlli si faranno più complicati, ma potremo compiere evoluzioni azzardate come mandare in stallo l'aereo per schivare i missili e salire sfidando la forza G per poi comparire alle spalle del nemico che pochi istanti prima ci braccava.
Aggiungiamo poi una scelta di circa 50 aerei che man mano sbloccheremo, il supporto ad Xbox Live con modalità cooperativa e sfide 4 contro 4, ed il gioco è fatto. Durante le nostre prove di gioco online non sono stati riscontrati problemi di lag, questo grazie al buon netcode messo a punto da Ubisoft, aiutato magari anche dal relativamente basso numero di giocatori coinvolti nelle partite.
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