Recensione - RACE Pro
Il Gioco
I SimBin hanno sempre sfruttato la loro grande passione nel mondo delle corse su quattro ruote producendo titoli estremamente simulativi, ed anche RACE Pro rientra in tale categoria: non è un gioco destinato a coloro che amano la guida facile, ma piuttosto a quelli che vivono di olio, rapporti di compressione e pressione delle gomme, con il desiderio di spingere al massimo ogni mezzo, dalle Mini fino alle F3000. Anche l'interfaccia estremamente sobria, senza filmati introduttivi e con menu molto minimalisti, tradisce la voglia di trattare "seriamente" l'argomento da parte degli autori.Il gioco ci propone modalità classiche nel genere come la corsa libera, la carriera, le prove cronometrate e gioco online (divisto tra carriera online, una partita rapida e una partita personalizzata). All'inizio sono disponibili nelle varie modalità le sole, divertentissime e pepate, Mini con pochi circuiti: le altre auto e vetture diventano disponibili man mano che nella carriera si saranno ottenuti, ed onorati con vittorie a ripetizione, i contratti per correre nelle varie categorie con le macchine che più vi piacciono o ritenete competitive.
Oltre a questo è presente poi una singolare modalità chiamata "hot seat", che ci permette di giocare insieme ad un amico su un unico schermo senza tutte le limitazioni dello split screen: nella modalità cooperativa ci si alterna alla guida del veicolo scelto come in una staffetta tra piloti, mentre in quella competitiva i due giocatori guidano a turno la propria vettura, lasciandone la guida all'IA quando tocca all'avversario guidare la propria.
Non poteva infine mancare la modalità Campionato nella quale, dopo aver scelto la categoria tra quelle disponibili, è possibile prendere parte ad un entusiasmante galoppata sui circuiti più belli della categoria. In questo settore RACE Pro offre una copertura pressoché totale dei generi e tipologie di gare, e quindi di autovetture disponibili, permettendoci di correre con tantissimi modelli di auto sia attuali che storici delle marche più prestigiose. La scelta è buona anche per quel che riguarda i circuiti, con 13 piste tra quelle impiegate nei campionati WTCC, Formula 3000 e Formula BMW: Monza, Brno, ZandVoort, Laguna Seca, Brands Hatch solo per citarne qualcuno.
Trattandosi di un simulatore non mancancano numerosi parametri di configurazione delle macchine, ed a seconda della tipologia e dei regolamenti è possibile operare modifiche della configurazione fisica, di motore e di aerodinamica del proprio bolide. Pressione delle gomme, impostazione degli ammortizzatori, delle barre anti-rollio, dei rapporti del cambio e così via è tutto minuziosamente riprodotto nel modello fisico che governa le reazioni delle macchina: se indurite gli ammortizzatori la macchina avrà meno beccheggio, e se fate la stessa cosa per le barre ridurrete anche il rollio in curva. Ovviamente ogni regolazione che modifica il comportamento dell’auto potrebbe renderla, come nella realtà, più sensibile in determinate situazioni di guida come la staccata o l’ingresso in una curva veloce. Questo sarà più o meno evidente in base al livello di difficoltà scelto, visto che per i livelli più facili intervengono in nostro aiuto i sistemi di controllo elettronico, che sono invece completamente disabilitati in modalità Pro. Come dice il nome, questo livello di difficoltà è infatti riservato solo ai veri professionisti del volante (o del joypad) in quanto la macchina diventa estremamente sensibile e difficilissima da guidare. I livelli di difficoltà sono comunque ben distribuiti, ed il gioco risulta quindi accessibile a chiunque, dal principiante allo Schumacher di turno, anche se sono proprio i giocatori più esperti che trarranno le maggiori soddisfazioni dal titolo.
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