Recensione - F.E.A.R. 2: Project Origin
Il Gioco
F.E.A.R. 2: Project OriginSegue direttamente le vicende del primo gioco della serie, ma è godibile anche per chi non ha mai giocato il primo episodio: la vicenda inizia parallelamente alla fine di F.E.A.R., poco prima del deflagrante finale, e ci vede nei panni di un nuovo protagonista, l'agente della Delta Force Michael Becket, un soldato delle forze speciali inviato presso gli uffici Armacham per arrestare la direttrice dell'esperimento su Alma, responsabile di aver trasformato una bambina in una potentissima entità paranormale. Le cose non vanno però secondo i piani, e ci troviamo presto in una città devastata, in una lotta tra Delta Force, forze F.E.A.R. e replicanti rianimati da una Alma ancor più violenta e devastante di prima.Il gameplay di base di F.E.A.R. 2: Project Origin è quello di un classico FPS, con l'aggiunta di qualche elemento per insaporire la ricetta. Come nel primo episodio della serie, disponiamo del potere di rallentare il tempo, attivabile per un periodo limitato e ricaricato automaticamente dopo l'uso: questo ci permette di mirare meglio ai nemici sempre in movimento, permettendoci di fronteggiarne gruppi nutriti senza finire vittime del loro fuoco incrociato. Ovviamente bisogna sempre tenere d'occhio l'indicatore di durata dell'effetto rallentatore, posto sul mirino, per sapere quando è il caso di trovare un riparo per dare il tempo al potere di ricaricarsi. In un paio di occasioni durante il gioco ci viene inoltre data l'occasione di metterci al comando di devastanti mech, dotati di mitragliere Vulcan e lanciamissili: una gradita variante al normale spara-spara del gioco.
Oltre alla modalità storia, che vi terrà occupati in quattordici livelli per un tempo variabile tra le quindici e le venti ore, a seconda del livello di difficoltà scelto (peraltro modificabile anche "in corsa" qualora vogliate rendere più facile o più impegnativo il gioco), gli sviluppatori di Monolith ci offrono anche un comparto multiplayer basato su mappe create su misura per le varie modalità: non troviamo comunque particolari spunti di originalità, con tipi di gioco che ricalcano quelli classici, dal deathmatch al territorio al cattura la bandiera. Purtroppo non possiamo fornirvi un parere sul gameplay o sulle prestazioni online del gioco, poiché per recensirlo prima dell'uscita abbiamo potuto provarlo solo in system link: non ci è sembrato però avere particolari elementi di attrattiva capaci di strappare gli amanti di sparatutto online a titoli come GOW 2, Halo 3 o COD4/5.
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