Recensione - Skate 2
di
TheFury87
P
Il Gioco
La serie Skate ebbe inizio nel non lontano 2007, quando il primo capitolo fece il suo esordio sul mercato e si conquistò subito un buon seguito di appassionati. A solo un anno e mezzo di distanza, arriva nei negozi Skate 2, secondo capitolo della saga targata EA, che prende quanto di buono visto nel predecessore e aggiunge quel tanto che basta per giustificare un “2” accanto al titolo.La modalità principale è ancora una volta la Carriera: nella stessa ambientazione del primo capitolo, la città di San Vanelona, vi troverete a creare da zero il vostro alter-ego virtuale (appena uscito di prigione) tramite un completo editor, accessibile poi anche in seguito per cambiare le caratteristiche fisiche o quelle della tavola e dell’abbigliamento. Nonostante la città sia la stessa del primo Skate, molto è cambiato rispetto a cinque anni prima: un’azienda privata chiamata MongCorp si è infatti aggiudicata una gara d’appalto per la ricostruzione della città distrutta da una catastrofe naturale, e nel farlo ha tentato di rendere lo skate totalmente impraticabile, mettendo blocchi su ogni ringhiera e rampa della città: questo sarà l’ostacolo principale verso la vostra ascesa al successo. Lo scopo in questa modalità è infatti quello di riacquistare notorietà tra gli skaters della città, superando sfide di vario genere e finendo sulle copertine dei due magazines di skate principali, Skateboard Mag e Trasher.
Accanto alla Carriera, che rappresenta senza dubbio la modalità principale in single player di Skate 2, trova spazio l’immancabile multiplayer online, tramite il quale sfidare altri utenti in tutte le diverse competizioni affrontabili durante la Storia: le due modalità unite garantiscono un buon numero di ore di puro divertimento.
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