Recensione - Shaun White Snowboarding
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Shaun White, personaggio che da il nome al gioco, è un famoso pluricampione di snowboard: a differenza di altri titoli in cui il nome del campione di turno è puramente a scopo simbolico, nel titolo Ubisoft tutto lo story mode verte su di lui. Tutto inizia con un nostro trick uscito male, ma che vista la difficoltà fa sì che Shaun ci noti e ci chieda se vogliamo unirci al suo gruppo formato da persone molto particolari. Cosi ha inizio la nostra avventura, il cui scopo è ovviamente diventare il miglior snowboarder in circolazione, impressionando così il campione Shaun.
Come accennato non saremo da soli, ma un gruppo di non molto raccomandabili personaggi ci farà da spalla. Ogni personaggio sarà associato ad una diversa montagna: oltre a quelle del centro america (patria di Shaun) avremo modo di girare tutte le piste da sci del mondo. Potremo tastare la neve dell’Alaska, del Giappone e infine dell’Europa, e ogni pista ha le sue caratteristiche e le sue particolarità per soddisfare i palati di tutti i rider, appassionati ad uno stile piuttosto che ad un altro. La vera novità del titolo sta però nella totale libertà di azione: allineandosi con le ultime realizzazioni di nuova generazione, potremo girare le montagne come e dove vorremo. Come è facile immaginare questa novità fa da fondamenta per tutto il gioco; le classiche sfide dei vecchi giochi titoli di snowboard sono state sostituite da gare ed esibizioni che dovremo andare a cercare tra le varie piste, e queste sono dei tipi più disparate. Avremo il classico time attack, poi gare di freestyle dove vincerà chi farà più punti e varierà maggiormente i trick, gare di grind in cui il punteggio sarà assegnato solo ed elusivamente scivolando con la tavola sulle varie superfici, oppure gare di resistenza in aria, in cui dovremo cercare di rimanere in aria facendo salti ai limiti delle leggi fisiche. Insomma, di sfide ce ne sono per tutti i gusti, e tra l’altro ognuna di esse ha diversi obbiettivi, da quello più semplice a quello più estremo che sarà ricompensato con un numero maggiore di medaglie in base al punteggio ottenuto: vi capiterà spesso di rifare la stessa sfida per cercare di raggiungere il punteggio massimo, dato che risultano estremamente coinvolgenti.
Le montagne risultao estremamente vive: durante la nostra discesa avremo modo di trovare altri snowboarder come noi intenti nella riuscita dei loro trick, e una volta che arriveremo a fondo pista, come nella realtà, dovremo risalirla utilizzando gli impianti di risalita oppure, per toccare le cime più alte, potremo sfruttare l’elicottero di una ragazza della nostra crew.
Raccontato fin qui il gioco sembra molto ben realizzato,ed effettivamente è cosi, ma purtroppo soltanto nelle idee perché tecnicamente il titolo soffre purtroppo di alcune che non passano inosservate. Da un gioco di snowboard ci si aspetta di vedere una realizzazione eccellete di tutti quegli elementi che caratterizzano la montagna: distese sterminate di neve, ghiaccio sui punti più alti, alberi, case e un orizzonte piuttosto profondo, ma purtroppo la realizzazione di tutti questi elementi in Shaun White Snowboarding risulta piuttosto mediocre. Ci delude maggiormente la neve, con texture poco definite eccezion fatta per quei pochi cm dal nostro personaggio quando siamo fermi. Inoltre anche durante la nostra discesa non si ha mai la sensazione di essere davvero appoggiati con la tavola sulla neve, perché il gioco soffre di visibili problemi di bad clipping, con la compenetrazione tra i poligoni di tavola e neve: questo si nota soprattutto guardando la punta della tavola, per non parlare di quando siamop fermi nella neve. Purtroppo anche i panorami deludono, risultando molto anonimi e simili tra le quattro montagne. Inoltre gli effetti particellari e gli effetti di scia della tavolo sono realizzati in maniera piuttosto semplice, e gli spruzzi di neve in frenata o quando atterreremo dopo un salto risultano sempre molto simili tra di loro.
Nota positiva invece per quel che riguarda il design delle varie piste con pendenze e burroni, inoltre in determinate zone ci sarà la possibilità di creare delle valanghe: in quel caso dovremo cercare di correre il più veloci possibili fuori dalla zona per evitare di essere travolti.
Dove il titolo si risolleva tecnicamente è nel comparto audio: la colonna sonora spazia infatti tra tutti i generi musicali, si passa dal rock all’hip hop arrivando anche a brani punk e R’n’B. La scelta delle tracce può essere fatta velocemente usando la croce direzionale. Il gioco è doppiato in italiano, e data la natura del titolo possiamo tranquillamente dire di essere sufficientemente soddisfatti del lavoro svolto, così come per la realizzazione di suoni della tavola e di tutto quello che circonda la montagna: con un buon impianto dolby avrete veramente la sensazione di stare su una montagna vera e propria.
Capitolo a parte invece per quel che riguarda il comparto multiplayer, in linea con altre realizzazioni attuali: abbiamo modo di far entrare i nostri amici direttamente nella nostra montagna, senza dover creare nessuna lobby, e lasciandogli piena libertà di movimento. L’idea di base non è male, calcolando anche che ci sarà la possibilità di realizzare determinate sfide pensate appositamente per il multiplayer, inoltre l’idea di poter fare delle sciate chiacchierando in tutta tranquillata con i nostri amici può essere sotto certi punti di vista rilassante. Tuttavia i difetti elencati in single player purtroppo rimangono anche nella controparte multi, andando ad inficiare negativamente sull’esperienza di gioco.
Arrivati alla fine di questa prova, Shaun White Snowboarding ci lascia in bocca un forte sapore di occasione mancata. Non ci sentiamo di bocciare completamente il titolo Ubisoft, perché le idee presenti sono tutto sommato originali per questo genere, portando una ventata di freschezza. Tuttavia, se sulla difficoltà estremamente bassa si può chiudere un occhio,lo stesso non si può dire della realizzazione tecnica, di molto inferiore agli standard attuali. Se vi piace lo snowboard e sentite la necessità di acquistare un titolo del vostro sport preferito, qualche ora di divertimento riuscirete sicuramente ad ottenerla, ma per tutti gli altri consigliamo prima una prova, perché chi si aspetta un nuovo Amped potrebbe rimanere deluso. Appuntamento all’anno prossimo, sperando che un eventuale seguito del gioco corregga la mira, risolvendo tutti i limiti tecnici di cui soffre questo titolo. 6.6
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