MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



Viva Piñata: Guai in Paradiso
copertina

Recensione - Viva Piñata: Guai in ParadisoXbox 360Game

A due anni dall'uscita del primo e sorprendente episodio, Rare riporta nei negozi il suo coloratissimo mondo popolato da animaletti di cartapesta ripieni di caramelle con Viva Piñata: Guai in Paradiso. Vediamo in che modo gli sviluppatori inglesi siano riusciti ad evolvere il titolo, cercando di renderlo ancor più accattivante ed accessibile ai giocatori di tutte le età ed abilità.



Quella peste del Professor Pester
Piñata Central ha bisogno di noi: il professor Pester e le sue canaglie si sono intrufolati al suo interno per rubare i registri delle Piñata dal database, e per errore li hanno cancellati completamente. Starà a noi dare una mano, accettando le interessanti sfide che via via ci verranno assegnate da Langston mentre cercheremo di attirare più Piñata possibile nel nostro bel giardino, cercando di accontentarle assecondando i loro difficili e variegati gusti. Se troveranno il nostro giardino di loro gradimento, diverranno stanziali e potranno essere considerate “nostre”. Il problema più grosso sarà peròrappresentato da Pester: questo malefico personaggio odia i nostri teneri ospiti ed irromperà di tanto in tanto nel nostro giardino, distruggendo una Piñata a suo piacimento. Le sue canaglie inoltre porteranno problemi facendo dispetti e lasciando delle caramelle velenose che faranno ammalare le nostre ospiti, mentre le Piñata amare ed altri personaggi daranno altri imprevisti in cui ci imbatteremo nelle nostre nuove carriere di giardinieri.

  • img
  • img
  • img


La dura vita del Giardiniere tuttofare
Appena avviata una nuova partita, ci viene concesso un giardino di modeste dimensioni dove potremo cominciare a lavorare imbracciando la nostra fedele pala ed un sacchetto d’erba da seminare. La dolce Leafos è il nostro primo alleato con cui avremo a che fare, lei ci aiuterà a prendere confidenza con i facili controlli e soprattutto con le funzioni del menu, attivabile dal gioco tramite la pressione del tasto X. In queste prime fasi faremo la conoscenza anche di altri strampalati e simpaticissimi personaggi, come Seedos, un appassionato giardiniere sempre pronto a regalarci qualche seme misterioso semplicemente facendoci due chiacchiere. L’ anziano Jardiniero invece era un tempo il miglior giardiniere di Piñata Island, ed apparirà saltuariamente per qualche consiglio, potenziare i nostri strumenti ed ingrandirci il giardino quando saliremo di livello.
Storkos è una simpatica donna un po’ in sovrappeso che si occuperà di consegnarci le uova di Piñata deposte una volta che le avremo fatte accoppiare.

A tal proposito sono da menzionare i riti d’accoppiamento degli animaletti: prima di tutto bisogna avere due Piñata della stessa specie, comprargli una casa dedicata dall’emporio specializzato, e dargli da mangiare il cibo indispensabile per i requisiti amorosi. Questo è descritto nell’apposito menu della Piñata selezionata, richiamabile con il tasto Y. Le cose però non sono facili come sembra, alcune Piñata avranno dei menu tutti da scoprire soltanto facendo esperimenti a volte anche rischiosi, molte altre invece faranno parte di una catena alimentare e si daranno la caccia, mentre alcune saranno caratterialmente incompatibili creandoci non pochi problemi, visto che potrebbero ammalarsi dopo un combattimento.

Se una Piñata si ammala e non interverremo tempestivamente chiamando il dottore (o non abbiamo i soldi per la cura), il perfido Dastardos ci farà visita. Questo personaggio si avvicinerà alla malata e con un semplice tocco la romperà, prendendosi tutte le caramelle che erano al suo interno. Man mano che si sale di livello altri personaggi ci faranno visita: aiutanti annaffiatici ci aiuteranno ad abbeverare le nostre giovani piante, le disinfestatici faranno sparire le erbacce velenose che fanno ammalare le nostre ospiti, mentre altri verranno svelati man mano che progrediremo. Gli aiutanti ci semplificano il lavoro e sono molto utili, ma dovranno essere pagati e saremo noi a decidere se verranno assunti o no grazie ai soldi che guadagneremo. Si può guadagnare facendo crescere un melo e vendendo le mele mature, ed usare un fertilizzante adatto farà crescere l’albero più forte e produttivo ed anche il valore del frutto sarà maggiore. E’ possibile anche vendere le Piñata o mandarle alle feste per raccogliere un pò di contanti. In questo caso dovremo far sì che la nostra amica sia totalmente felice, facendogli ottenere un indice di “caramellosità” massimo ed impacchettandola al Piñata Central. La direzione si preoccuperà di restituircela dopo un po’, sana e salva. Per fare questo, dovremo nutrirla con dolcetti, dargli una casa tutta sua, comprargli accessori a volte buffi come occhiali da sole oppure nutrendola con un prodotto di suo gradimento fino a riempire totalmente l’apposita barra rotonda che appare quando selezioniamo la nostra amica.


Una catena alimentare molto varia
All’inizio le cose sono molto semplici, le prime Piñata che ci faranno visita si accontentano di poco e non hanno requisiti impossibili da soddisfare. Man mano che seminiamo nuovi fiori ed alberi e scaviamo dei laghetti, delle nuove Piñata faranno capolino nei dintorni del nostro giardino, e sarà una nostra scelta se assecondarle per renderle stanziali. Alcune invece saranno attrratte da quelle già presenti nel nostro giardino: queste cacceranno le nostre ospiti e si ciberanno delle caramelle contenute in esse, ma le Piñata mangiate riappariranno nel perimetro appena fuori dal nostro giardino pronte a tornare, evitando così turbamenti nei giocatori più piccoli che potrebbero essersi affezionati ad alcuni animaletti. Pian piano avremo poi la possibilità di acquisire nuove superfici che attireranno Piñata sempre più complesse da prendere: oltre al classico manto erboso potremo mettere sabbia, erba alta, neve e scavare dei laghetti: a seconda della vastità (misurata in Pinometri) di queste, attireremo delle Piñata che hanno bisogno dello spazio necessario per “viverci”.

  • img
  • img
  • img


A dispetto del look bambinesco quindi, Viva Piñata: Guai in Paradiso è un titolo molto complesso e difficile, e proprio per questo in questo seguito Rare ha inserito diverse opzioni molto gradite a chi non ha giocato il primo episodio. Dal menu principale si può scegliere di avviare una partita in modalità divertimento: qui non avremo pensieri, e ospiti sgraditi come Pester ed i suoi scagnozzi non ci daranno fastidio, il denaro è illimitato, le Piñata hanno dei requisiti più semplici e tutti i negozi e gli utensili sono immediatamente accessibili. I giocatori alle prime armi si divertiranno da subito, mentre i veterani potranno condurre gli esperimenti più strani su oggetti e Piñata, senza le paure di doversi sbagliare e la frenesia della modalità principale.

Il fantastico ecosistema ideato da Rare permette infatti ai novelli giardinieri addirittura di creare specie nuove e varianti fantasiose di Piñata, variando la loro alimentazione o semplicemente facendo fare loro delle cose alquanto strambe con i numerosi oggetti che possiamo acquistare e posizionare nel giardino. Oltre all’enorme soddisfazione che proveremo dopo aver scoperto una nuova variante, avremo anche la possibilità di tirarci su un bel gruzzoletto vendendo la nostra creatura rara a caro prezzo. Ovviamente in questa modalità tutti gli obbiettivi sono bloccati.


Viaggiamo in cerca di Piñata esotiche
Tornando alla modalità principale, fuori dal perimetro del nostro giardino ci sono dei cartelli che ci permetteranno di viaggiare verso luoghi esotici alla ricerca di nuove Piñata. Lo scopo è catturarle usando delle esche ed impacchettarle; Fanny Franker dell’ufficio postale si occuperà di farci recapitare le nostre prede direttamente nel giardino principale di Piñata Island. Le nostre terre di conquista passeranno dal caldo infuocato del Deserto Dolce ai ghiacci eterni del Pinartico: in questi posti faremo la conoscenza di nuove simpatiche Piñata come scorpioni e pinguini. Una volta ottenuti questi animali esotici, sarà poi fondamentale sacrificare una parte del giardino principale per ricreare il loro habitat di provenienza: sabbia e neve faranno al caso nostro ma a volte non basteranno, soprattutto per le altre specie sempre più dure da catturare. Proseguendo, nei negozi troveremo esche e trappole sempre più efficienti ma anche più costose per le nostre battute di caccia.


Giardinaggio in compagnia
Viva Piñata: Guai in Paradiso ci offre finalmente l’opportunità di invitare i nostri amici e cooperare in modo attivo alla gestione del giardino. Due giocatori possono lavorare in locale, mentre su Xbox Live sono quattro i giardinieri che potranno condividere il giardino. Mossa intelligente e graditissima di Rare, è l’inclusione di un filtro che ci permette di attivare o disattivare i visitatori che per divertimento potrebbero creare danni: c’è gia un Professor Pester in giro, e non ne servono altri. La funzione online è ben sfruttata e permette di scambiare semi e Piñata che magari non riusciamo a prendere, grazie all’ufficio postale del gioco.

Nella nuova modalità fotografica avremo poi la possibilità di immortalare i nostri amici in pose particolari per poi mostrarli a tutti tramite il sito ufficiale del gioco, ma la modalità più strana e geniale è riservata ai possessori della telecamera Xbox Live Vision. Regalando una Piñata ad un nostro amico tramite questa modalità, questa scompare dal nostro giardino ed arriva al destinatario sotto forma di Piñata Card da stampare. Ora basterà accendere la Xbox Live Vision e far riconoscere la card, e la Piñata apparirà nel giardino del vostro amico! In ogni confezione di Viva Piñata: Guai in Paradiso è inclusa una Card diversa proprio per provare da subito questa esperienza, la cosa interessante è che non tutte le carte sveleranno Piñata nuove ma alcune modificheranno alcuni elementi di gioco.


Tecnicamente un vero paradiso
Viva Piñata: Guai in Paradiso è una vera gioia per gli occhi. Tutto è realizzato con grande maestria, i colori sono sgargianti e le animazioni e la fluidità della telecamera sono molto convincenti. Il livello tecnico magari non si discosta molto dal primo e già stupefacente episodio, ma qui è tutto più raffinato e perfezionato. Abbiamo notato solo un leggero difetto nei riflessi degli oggetti sulle superfici acquatiche: questi appaiono qualche istante dopo, se ruotiamo improvvisamente la telecamera. Per il resto, tutto è a livelli eccellenti, la caratterizzazione delle Piñata è splendida e vedere un dolce Syrupent mentre dorme con la lingua biforcuta che fuoriesce dal muso ed effetto sonoro associato, non ha prezzo.

Anche le musiche accompagnano alla perfezione i giocatore: calme e rilassate quando ci si può dedicare al giardinaggio, e minacciose quando c’è un combattimento o qualcosa che non va. Gli effetti sonori sono splendidi ed ogni Piñata è riconoscibile, anche se non inquadrata, semplicemente dal verso che produce. Degno di nota è l’ottimo adattamento italiano di testi e parlato, un altro buon lavoro degli studi Microsoft che si sono sempre distinti su questo fronte.

I controlli seguono perfettamente la meccanica ottima e collaudata del primo capitolo, mentre la longevità è assicurata dall’elevato interesse e dall’inaspettata profondità che il gioco riesce ad offrire. La ciliegina sulla torta sono le opzioni Xbox Live ed Xbox Live Vision, queste fanno si che Guai in Paradiso risulti un gioco splendido e decisamente più completo dell’ottimo primo capitolo.

  • img
  • img
  • img


Conclusioni
Come il primo episodio, Viva Piñata: Guai in Paradiso si rivela un eccellente titolo. Il look infantile ma fresco potrebbe far pensare ad un gioco per soli bambini, ma non è così. Dietro ad una maschera fatta di dolci e personaggi tenerosi si cela un gioco impegnativo, profondo, stimolante e tremendamente complesso. Le nuove opzioni lo rendono accessibile a tutti, e le modalità multigiocatore offline ed online, nonché la simpatica trovata delle Card che sfruttano la Live Vision, migliorano un titolo geniale e già quasi perfetto. Se volete un titolo fuori dagli schemi in cui passare un pò di tempo in spensieratezza, Viva Piñata: Guai in Paradiso è il gioco che cercavate.
9.2

c Commenti

copertina

L'autore

autore

Nasce nel 1979, dopo qualche mese vede Galaxian e da allora è amore per i vg. Da quando negli anni 80 il fratello maggiore acquista un Commodore 64, ha comprato praticamente tutti i videogiochi e le console che poteva permettersi e che ancora conserva gelosamente. Nel 2005 conosce Neural proponendosi come recensore, e da lì in poi oltre ad una collaborazione è nata una grande amicizia.

c

Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
loading