Recensione - Smash Court Tennis 3
Un noto detto recita "la prima impressione è quella che conta", e purtroppo il primo approccio a Smash Court Tennis 3, dopo aver inserito il disco di gioco, non è stato dei più positivi: terreni riprodotti in maniera piuttosto piatta e senza mostrare i caratteristici segni delle nostre scivolate sulla terra rossa, oppure giocatori riprodotti con la freddezza di statue di cera e privi delle caratteristiche “imprecisioni” che ne umanizzano i volti o i corpi. E' inoltre completamente assente una delle componenti a cui ormai i titoli concorrenti ci hanno abituato, ovvero il movimento dei vestiti in maniera coerente ma indipendente dal movimento del corpo. Il titolo Namco Bandai, seppur non presenti grossi difetti visivi, appare un passo indietro rispetto agli standard a cui altri studios ci hanno abituato, ed in lieve controtendenza sulla ricerca del particolare nella riproduzione sintetica di un panorama reale.
I campi
Gli appassionati di tennis sono molto legati ai campi in cui si svolgono i tornei, e una delle motivazioni che potrebbero spingere all’acquisto di un gioco simile su console è la riproduzione dei mitici court del Grande Slam. Tranne Wimbledon, per via del museo al suo interno, gli altri campi non sono praticamente avvicinabili per il comune giocatore di tennis e la possibilità di giocare, almeno in virtuale, su uno dei campi più famosi del mondo è motivo di acquisto. Purtroppo anche da questo punto di vista il gioco non presenta punti di eccellenza in quanto è privo dei diritti per l’utilizzo dei nomi e dell’immagine dei campi dei tornei, sia del Grande Slam che del circuito ATP/WTA.
Come è prassi in questi casi, vengono utilizzati nomi di fantasia e riproduzioni che richiamino i campi più famosi, uniti a stravaganti campi in location veramente esclusive. Ad esempio è possibile giocare in piazza S.Marco a Venezia o addirittura a Dubai su un campo sospeso tra due grattacieli, che ricorda più uno dei ring di Dead or Alive che un campo da tennis. Insomma, i creativi di Namco hanno cercato di nascondere una grave mancanza in un gioco sportivo senza riuscirci e, in alcuni casi, palesando i limiti di questo approccio in particolare nel riproporre ambientazioni in cui spesso si notano limiti qualitativi evidenti.
I giocatori
Un gioco del tennis non sarebbe tale senza i suoi principali protagonisti in carne ed ossa: fortunatamente in questo caso Namco Bandai non ha lesinato in licenze, ottenendo ben 16 dei top players del circuito ATP. Possiamo quindi impersonare Roger Federer piuttosto che Rafael Nadal o, se amate le tenniste in gonnella, potrete impersonare la Sharapova o Justine Henin-Hardenne. Tutti i giocatori sono riprodotti fedelmente anche nelle loro movenze di gioco grazie al motion-capture ed alla grafica ad alta risoluzione che caratterizza le console attuali, seppur persistono i difetti citati in apertura che pongono un passo indietro la realizzazione degli atleti rispetto alla concorrenza. Nonostante siano stati fatti dei progressi rispetto alla versione preliminare provata in precedenza, non ci soddisfa ancora appieno la corsa laterale dei tennisti: il movimento avviene di scatto ed in maniera non armonica rispetto alla posizione ed al contesto degli stessi. Poiché tutto avviene in motion capture, questo problema risalta ancora di più rispetto al resto dei movimenti che sono naturali e ben raccordati.
Se essere uno dei top player non vi piace o semplicemente volete essere voi stessi, Smash Court Tennis 3 vi mette a disposizione un editor che permette di costruire il vostro personalissimo giocatore con cui intraprendere il cammino fino alla prima posizione della classifica ATP. Le opzioni sono talmente tante che è facile costruire un giocatore che vi assomigli molto: vederlo correre e giocare contro i migliori del mondo è sicuramente qualcosa che chiunque abbia mai calcato un campo da tennis ha sognato. Ovviamente per affrontare un torneo professionistico è indispensabile allenarsi e sviluppare le proprie capacità esattamente come fanno tutti gli aspiranti Federer ed anche in questo caso il gioco ha tutto quello che serve, come l’allenatore virtuale e i vari livelli di apprendimento che attribuiscono punti di esperienza da aggiungere alle singole abilità.
Un breve accenno va poi al sistema di controllo del giocatore e dei colpi che, in questo sport, deve essere particolarmente complesso se si vuole dare la stessa ricchezza di gioco apprezzabile in prima persona sui campi da tennis. Purtroppo la complessità va spesso a discapito dell’immediatezza, e fantastici giochi del tennis sono stati relegati a pochi appassionati per via dei controlli o, al contrario, divenuti troppo arcade. Dalle nostre prove possiamo dire che Smash Court Tennis 3 tenta di aumentare lo sweet spot del controllo attraverso l’utilizzo di 3 tasti frontali del joypad, la cui pressione e rilascio in tempi esatti dà luogo a determinati colpi (top spin, slice, flat). Quello che non ci è piaciuto è la necessità di iniziare a premere il tasto già quando la palla è stata colpita dall’avversario, per poter far correttamente posizionare il nostro giocatore e quindi colpirla con il rilascio del pulsate. A nostro giudizio si tratta di una meccanica di gioco un po’ forzata ed innaturale: senza seguire gli allenamenti non si riesce a padroneggiare pienamente questa tecnica.
Le modalità di gioco
Smash Court Tennis 3 dispone di innumerevoli modalità di gioco sia off che on-line, che gli garantiscono una discreta longevità per tutte le tipologie di giocatore. La modalità Pro Tour (ovvero la carriera) nasconde al suo interno numerose varianti di gioco in particolare per quanto riguarda le sfide per accedere a sponsor o particolari premi, con una forse eccessiva somiglianza con la analoga modalità delle passate edizione di Top Spin. Infatti la possibilità di ricevere e-mail dai propri ammiratori, allenatori o sponsor è simile, anche come implementazione, a quanto in passato era possibile fare con il gioco di 2K Sports. La modalità Arcade permette invece di disputare una o più partite in serie nei campi più strani disponibili, con la possibilità di riprovare eventuali partite perse. Anche in questo caso nulla di nuovo nel panorama videoludico, e tantomeno nulla che differenzi questo titolo da quanto già visto.
Per quanto riguarda le modalità online troviamo le classiche “Partita del giocatore” e “Partita classificata” dalle quali si alle varie tipologie di partita disputabili contro un amico o giocatori incontrati casualmente sul Live.
Dentro o fuori?
Smash Court Tennis 3 è decisamente una produzione dai tanti compromessi in cui la componente simulativa è completamente assente e la componente arcade non pienamente sviluppata. Infatti i controlli sono semplificati ma non semplici, e soprattutto non efficaci per rendere appieno la varietà dei colpi del tennis, penalizzando il gameplay,e la grafica non regge assolutamente il confronto con quanto già presente sul mercato, sia nella resa dei campi da gioco che in quella dei giocatori, dove le differenze si fanno a volte imbarazzanti. Le modalità di gioco non presentano differenze degne di nota rispetto a quanto già visto in passato e altrove, anche se, data la tipologia di gioco, probabilmente non è questo il problema principale.
Quindi, sebbene rispetto alla nostra precedente preview i passi avanti sono visibili, questi non sono sufficienti a permettere a questo gioco di spiccare tra i titoli del genere già esistenti, i quali anche se usciti prima risultano più moderni, rifiniti e godibili sotto tutti i punti di vista. L'editore giapponese dovrebbe proporre questo gioco a prezzo ridotto in modo da aumentare le possibilità di vendita presso i casual gamer che desiderano avere nella propria collezione un gioco di tennis, ma lo sconsigliamo agli appassionati in cerca di un titolo di qualità. 5.8
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