Recensione - Sega Superstars Tennis
di
Domenico Rodà / Nico_89
P
Virtua Superstars Tennis
SEGA ha deciso di raggruppare, come mai prima d’ora, tutti i personaggi che hanno fatto la sua storia in un unico, esilarante titolo. Sonic, Shadow, Nights, Ulala, Beat, Ai Ai, Amigo e chi più ne ha più ne metta sono finalmente insieme, per dar sfoggio delle loro abilità tennistiche in un mondo completamente nuovo che ripercorre, con apprezzabile fedeltà, le memorabili ambientazioni di titoli cult del passato, come appunto Sonic The Hedgehog, Nights, Space Channel 5, Jet Set Radio, Monkey Ball e così via. Certo, ritrovare tutti questi personaggi in un sol colpo può all’inizio disorientare il giocatore, ma, procedendo di pari passo con l’esplorazione delle varie modalità di gioco, questi si accorgerà che ogni singolo personaggio risulta funzionale ad ogni specifica situazione, sia essa un incontro di tennis o una semplice sfida ad obiettivi.
Partendo proprio dalle modalità di gioco, diciamo subito che quelle presenti in SEGA Superstars appaiono strutturate in modo particolarmente simile ad un altro, celebre titolo targato SEGA: Virtua Tennis. Difatti, oltre alla tradizionale modalità Carriera, denominata Superstars, da cui questo nuovo titolo prende decisamente spunto, avremo la possibilità di partecipare anche alla classica modalità Arcade, che prevede lo scontro in singolo o in doppio fra due o quattro giocatori, con l’aggiunta di un’altra modalità, denominata Gioco di palla, che racchiude, in sostanza, la natura prettamente multiplayer di questo SEGA Superstars Tennis. Procedendo con ordine, però, la modalità Superstars comprende numerose sfide articolate in eventi, i quali, a loro volta, sono strutturati in missioni e suddivisi in base alla categoria di appartenenza, peraltro facilmente intuibile per via del nome che ognuno di essi porta.
Per riportarvi un esempio pratico, il torneo Sonic The Hedgehog vi proporrà sfide che richiedono, come abilità primaria, la velocità; di conseguenza, sarà opportuno scegliere un personaggio dotato di questa determinata caratteristica ai fini di un miglior conseguimento delle missioni in questione. Viceversa, il torneo Jet Set Radio ci spingerà a scegliere un personaggio dotato di precisione per far fronte alle missioni che chiedono al giocatore di completare, entro un limite di tempo prestabilito, un certo numero di graffiti, semplici o complessi, che appariranno in successione dalla parte opposta del campo da tennis, utilizzando la pallina a mo’ di bomboletta spray. Non sempre, comunque, la scelta dei personaggi segue ordini precisi, poiché all’interno degli stessi eventi può capitare di affrontare missioni che richiedano l’uso di più abilità, le quali, in linea generale, si suddividono in velocità, controllo, potenza, effetto e completo. L'ultima di queste comprende in maniera bilanciata le altre senza peccare nè eccellere in nessuna di esse.
Questi, in poche parole, sono gli unici fattori capaci di influenzare pesantemente il gameplay di SEGA Superstars Tennis, che in sé risulta un titolo semplicissimo e adatto a tutti, grandi e piccoli. Le meccaniche di gioco, difatti, rasentano l’essenzialità, avvicinandosi parecchio a quelle di titoli maggiori come Virtua Tennis, soprattutto per l’indole prettamente arcade che le accomuna. Durante i match vi basterà combinare i tasti A ed X per coordinare e bilanciare la potenza dei tiri, ed userete lo stick analogico sinistro, per muovervi sul campo e scegliere la direzione verso cui tirare la pallina da tennis. La precisione dei comandi e la velocità di gioco, forse la componente meno riuscita del titolo, rendono il gameplay intuitivo e mai troppo macchinoso.
Vera peculiarità del titolo è la possibilità da parte dei personaggi di attivare, mediante la pressione del grilletto destro, la modalità Superstar, che permetterà loro di trasformarsi per alcuni istanti ed eseguire colpi speciali e dalla maggiore potenza. Naturalmente, per potersi trasformare bisogna aspettare che un apposito indicatore a forma di stella, posto alla base del personaggio, si sia riempito completamente, dopo di che potrete dar libero sfogo ai vostri beniamini SEGA che, prontamente, si trasformeranno in superstar.
Ciò che traspare dalla modalità Superstars, dunque, è una discreta dose di varietà e di quantità di sfide, incentivata specialmente dalla presenza di tornei aggiuntivi, sbloccabili man mano che completeremo la quest principale, e da una buona riproduzione in chiave arcade degli scontri tennistici, vero punto cardine del gioco. Su questo fronte, però, SEGA Superstars Tennis soffre di una certa ripetitività, riscontrabile in particolar modo durante le cosiddette missioni scores, o a punteggio, che, seppur in salse diverse, ripropongono sempre la stessa tipologia di sfida. Nel corso della carriera, comunque, sbloccheremo anche dei personaggi segreti che si aggiungeranno alla rosa iniziale composta da otto concorrenti, raggiungendo così un totale di sedici personaggi selezionabili.
Passando alle altre modalità di gioco, meritano particolare attenzione le modalità Torneo e Giochi di palla. Entrambe, infatti, si concentrano principalmente sull’aspetto multiplayer del gioco, rendendolo da questo punto di vista più versatile di quanto si possa immaginare. Se da un lato, infatti, la modalità Superstars garantisce sì quel paio d’ore da godersi in singolo ma nulla più, dall’altro ci penseranno queste altre due a rendere più divertente il gioco, che mostrerà così la sua vera natura da party-game. Difatti, mediante la modalità Torneo potrete organizzare dei piccoli tornei di tennis da affrontare in singolo o in coppia con i vostri amici, sia off-line che in Live, mentre Giochi di Palla vi offrirà una serie di mini-giochi, tra cui sfide a punti o al bersaglio, come totalizzare punti colpendo più zombies possibili, per un massimo di quattro giocatori per console. Com’era prevedibile, tuttavia, entrambe le modalità risultano praticamente inutili e alla lunga noiose se giocate in solitario contro la CPU, proprio perché verrebbero a mancare gli intenti reali del gioco. Per questo, senza alcun dubbio, è da non sottovalutare il fattore online, che consente eventualmente di sopperire al sempre più trascurato multiplayer casalingo. La modalità Xbox Live, infatti, comprende, oltre la già citata modalità Torneo, anche le più tradizionali partite classificate o giocatore, da fare sia in singolo che in doppio. Tutto ciò contribuisce sicuramente ad aumentare la longevità di SEGA Superstars Tennis, che altrimenti risulterebbe davvero povero di idee.
Da Tokyo a Space Channel
Dal punto di vista estetico, SEGA Superstars Tennis propone una rivisitazione del motore grafico già apprezzato in Virtua Tennis, con i dovuti accorgimenti sullo stile. I modelli poligonali degli eroi SEGA, infatti, risultano ben disegnati e sufficientemente curati, senza andare troppo a snaturare le origini di alcuni personaggi come gli stessi Beat e Gum di Jet Set Radio che, nonostante la loro natura cel-shading, si adattano bene al motore grafico. Anche le arene risultano ben variegate, spaziando da ambienti colorati tipici del mondo di Sonic ad altri più tetri e pseudo-futuristici. Non mancano, infatti, rifacimenti di ambienti estratti da saghe intramontabili come Jet Set Radio e Space Channel, che si affiancano ad altre altrettanto celebri che portano il nome di House of The Dead, Golden Axe, Out Run e Virtua Squad. Nel complesso, comunque, l’aspetto grafico è apprezzabile in molti frangenti, nonostante il motore che lo supporta non esprima al meglio la qualità alla quale ci aveva abituati.
Discreto anche il sonoro, che propone una colonna sonora piuttosto ricca e orecchiabile, a dimostrazione che un minimo d’impegno, a differenza del passato, è stato dedicato anche su questo fronte. Ottima inoltre la localizzazione in italiano dei menu e della telecronista virtuale. Di conseguenza, spettano certamente più note positive che negative per questo SEGA Superstars Tennis, che sfoggia in definitiva una certa personalità sia per quanto concerne il gameplay e le modalità di gioco che per l’aspetto audio-visivo.
Per concludere, i risultati ottenuti da quest’ultimo lavoro fanno ben sperare per il futuro di SEGA e dei suoi brand più preziosi, quello di Sonic su tutti. Evidentemente la piccola pausa di riflessione è servita per rimettere in sesto le idee e quello che SEGA Superstars Tennis ha da offrire mostra con chiarezza la voglia della grande S di ritornare in carreggiata, arrivando persino a proporre un titolo atipico e decisamente sperimentale. Sperando dunque non si tratti di un caso isolato, come successo più volte in passato, SEGA Superstars Tennis è un titolo che porta finalmente una ventata d’aria fresca e, senza tante pretese, risulta un gioco semplice ed intuitivo. lo consigliamo quindi prima di tutto ai fan nostalgici, che con un solo acquisto si ritroveranno ad impersonare i personaggi più noti della storia SEGA e, in un secondo momento, a coloro che cercano più semplicemente un titolo sportivo da giocare nei momenti di relax e, specialmente, in compagnia dei propri amici, grazie soprattutto alla natura party-game che lo caratterizza. 6.8
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