Recensione - Tony Hawk's Proving Ground
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Correva l’anno 1999 quando la semi-sconosciuta software house Neversoft lanciò sul mercato il primo simulatore di Pro Skating: il titolo conquistò subito la massa, con ottimi riscontri in merito alle vendite. Il gioco, sponsorizzato – come lascia intendere il titolo stesso – dall’immortale Tony “Birdman” Hawk, stella statunitense della specialità, univa un gameplay molto arcade ai classici trick che si realizzano con la tavola. Otto anni più tardi siamo ancora qui a commentare l’uscita del nono capitolo della saga: quest’anno il tema principale sul quale il titolo si sviluppa è lo stile. Come ci viene spiegato nel video introduttivo, ogni skater ha il suo stile, e questo si riflette nel gioco con la possibilità di scegliere 3 strade completamente diverse per portare avanti la storia. La strada del career skater, dell’hardcore skater e quella del rigger skater.
Ad ogni skater il suo stile
Come spiegato si potranno scegliere vari tipi di approccio per svolgere la storia, e ogni stile avrà le sue particolarità: se sceglieremo per esempio il career cercheremo in tutti i modo di conquistarci le copertine dei giornali e girare video da urlo per diventare sempre più famosi e guadagnare molti soldi, avremo la possibilità di imparare il “nail the trick” – che avevamo già avuto modo di apprezzare nel precedente capitolo della serie – e novità di quest’anno il “nail the grab” e il “nail the manual”. Il meccanisco è sempre lo stesso, con un azione in slow motion avremo il controllo con i rispettivi stick dei piedi del nostro skater per creare delle combo spettacolari e originali. Questo stesso meccanismo è stato applicato adesso anche ai manual e ai grab, questo permette in ogni momento del gioco di avere il completo controllo del nostro skater.
Se invece volessimo intraprendere una carriera hardcore, il nostro credo diventerebbe la spettacolarità: grandi salti, gap pazzeschi e mosse al limite dell’umanamente concepibile: anche in questa modalità avremo modo di imparare una particolare mossa che ci permette di prendere velocità prima del salto sia quando siamo sulla tavola normalmente che quando siamo in Manual, questo per permetterci di compiere salti altissimi. Questa è sicuramente la parte più spettacolare del titolo, come in ogni Tony Hawk anche qui ci troveremo a saltare da palazzo a palazzo, tutto in puro stile arcade.
Infine la modalità sicuramente più originale: il Rigger è l’innovatore, si crea lui stesso il suo skate park, trova trick dove altri non riescono neanche ad immaginarli, tutto questo si traduce nella possibilità di poter mettere in qualsiasi parte della città ed in qualsiasi momento del gioco rampe, grind ecc. costruiti da noi per poter effettuare evoluzioni spettacolari. Una volta costruiti tutti i pezzi rimarranno fino a quando saremo noi a decidere di volerli cancellare per costruire da un’altra parte. Avremo inoltre a disposizione un nostro capannone personale dove poter creare un percorso privato e testare in tutta calma tutte le acrobazie.
A spasso per la città
L’ambiente in cui il nostro skater sarà immerso è piuttosto vasto: la scelta di Activision si è rivelata decisamente convincente, ovvero costruire un’unica città immaginaria con reali quartieri di città americane, quindi avremo la possibilità di skatare a Baltimora, Washington d.c. e infine Philadelphia. Girando per la città, oltre a portare a termine i vari capitoli della storia, avremo la possibilità di cimentarci in molte altre sfide, che vanno da prove di abilità in manual, grind e wallplant a gare di velocità fino ad arrivare a sfide di fotografia e video.
I video in particolare ricoprono una parte importante nel titolo: in qualsiasi momento sarà infatti possibile registrare le proprie evoluzioni per poi montarle, applicare – volendo - degli effetti e poi mettere il tutto online tramite Xbox Live. Insomma, soprattutto a livello di longevità non si può di certo rimanere delusi, e se a tutto questo aggiungete la possibilità di svolgere la carriera in cooperativa con un amico e la possibilità di giocare con altre 8 persone su Xbox Live, capirete che di tempo da passare su questo titolo ce n’è parecchio.
Il lato tecnico
Dal punto di vista visivo il gioco si presenta piuttosto bene, i modelli degli skater sono ben fatti, anche la città risulta ben costruita e di difetti di programmazione quali pop up e intersezioni tra poligoni se ne riscontrano pochissimi, sintomo questo di un’accurata programmazione da parte degli sviluppatori. Sotto l’aspetto audio non ci si può lamentare, la campionatura dei suoni è molto buona anche se a differenza della concorrenza mancano i piccoli particolari, come il rumore diverso in base alle superfici di grind e il rumore delle ruote sulla varie superfici.
La musica invece si intona perfettamente con lo stile di gioco, avremo un sacco di pezzi tra cui scegliere cosa ascoltare che spaziano dalla musica rock, passando per quella alternativa fino ad arrivare al punk puro con anche pezzi storici del genere come quelli dei Ramones, tutto in perfetto stile old school. Nel gioco online invece non ho riscontrato particolari problemi di lag, anche lì il lavoro svolto dai programmatori è stato ineccepibile. Piccola menzione di merito per il guardaroba di cui può disporre il nostro skater: potremmo scegliere fra moltissimi vestiti e tutti di marche realmente esistenti con cui si vestono gli skater più blasonati.
Tony è ancora il Re?
Ed eccoci alle conclusioni, tutti aspetteranno il fatidico verdetto: Tony Hawk's Proving Ground è ancora il re dei giochi di skateboard su console? E' una risposta difficile da dare e non mi sento di bocciare il titolo Neversoft, perché a differenza della concorrenza qui si punta sulla spettacolarizzare di questo sport estremo, mentre Skate, il nuovo titolo EA, ha un approccio più simulativo. In conclusione chi è stato ed è amante di questa serie non rimarrà deluso, ma ne consigliamo caldamente l'acquisto anche agli altri giocatori che sono interessanti ad un gioco veloce, puramente arcade ma con qualche punta di “realismo” e con una trama divertente. 8.2
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