Recensione - Skate (2007) (Xbox 360)
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
I’m a skater!
Se c’è una cosa che Tony Hawk non ha mai regalato con il suo divertentissimo titolo, è stata la sensazione di non essere davvero su uno skateboard. Giocando al titolo Activision si è sempre potuto realizzare grind infiniti, con flip e grab quasi impossibili. EA con il suo titolo ha deciso di intraprendere una direzione totalmente diversa, sicuramente più simulativa, quindi dimentichiamoci tutto quello che Tony ha sempre offerto con i suoi punteggi stratosferici e prepariamoci mentalmente ad un approccio più sobrio, più reale ma non per questo meno spettacolare.
Il gioco è ambientato nella città di San Vanelona, divisa in vari quartieri come i bassifondi, la città alta e così via, tutto completamente esplorabile fin da l’inizio. La storia parte da un lettino d’ospedale dopo aver subito un brutto incidente: qui potremo scegliere le caratteristiche del nostro skater oltre che l’abbigliamento e il nostro stile. Obbiettivo del gioco è cercare di diventare lo skater più famoso e più sponsorizzato. Ma arrivare al successo non sarà facile, e dovremo farci strada tra la folla a suon di sfide che variano da veri e propri contest contro altri skater a particolari trick per guadagnarsi la copertina di qualche testata giornalistica e attirare qualche sponsor, fino a sfide particolari che scoprirete solo giocando per non rovinarvi la sorpresa.
La città come già detto è veramente immessa, una delle più grandi mai viste in un gioco di questo tipo e questo aiuta molto lo stile che si vuole imprimere al titolo, molto “street” e “urban”. Le città sono vive con pedoni che popolano i marciapiedi e strade piene zeppe di veicoli, inoltre ci sono un sacco di stradine e skate-park dove poter provare i nostri grind e le nostre evoluzioni.
Skate next-gen
I nuovi parametri settati con l’arrivo della nuova generazione non sono stati disattesi all’interno di questo titolo. La cosa che salta all’occhio è il sistema di controllo profondamente diverso rispetto la concorrenza, infatti tutte le manovre del nostro skater sono affidate alla levetta analogica di destra: un po’ come già accadeva in Fight Night 3, sempre di EA, determinate lune e mezzelune effettuate con lo stik serviranno per effettuare i vari flip e più saranno complicati i movimenti più difficile sarà in trick effettuato dal nostro skater.
Anche i grind sono stati rimodernati: grazie all’avanzata fisica che il gioco possiede, adesso basterà saltare sopra una ringhiera o un marciapiede e in base a come la tavola toccherà la superfice verrà effettuato in nostro grind. Inutile dire come - specialmente questa manovra - richiederà molta molta pratica da parte dell’utente, tuttavia EA è stata accorta anche sotto questo punto di vista, con una curva di apprendimento molto ben calibrata, in modo che il giocatore abbia il tempo di poter prendere confidenza con tutte i tasti e le combinazioni. Ce ne sono di 3 livelli: base, medie e difficile, insomma per tutte le possibilità.
Il gioco sotto la lente
I ragazzi di EA hanno svolto un ottimo lavoro anche per quel che riguarda la grafica del titolo, gli skater sono piuttosto dettagliati e anche le animazioni che essi compiono sono state tutte eseguite in “motion capture” da veri professionisti in modo che posso essere le più somiglianti possibili a quelle della realtà. Inoltre tutti gli indumenti che indosseremo sono sponsorizzati dalle marche più importanti del settore, cosa che aiuta sicuramente ad avvicinarsi alla realtà. La città, seppur vasta, gode di un’ottima veste grafica: tutto dalle macchine ai pedoni per non parlare della vegetazione urbana è curato nel minimo dettaglio. Grossi difetti grafici non si riscontrato nel corso del gioco e l’unico vero fastidio è dato dai caricamenti che sono troppo frequenti e spesso spezzano l’azione di gioco, non non solo nel cambio da una zona all’altra della città ma anche nel momento in cui settiamo un punto di ripartenza e vogliamo ripartire da li. Seppur non sia un difetto imperdonabile, sicuramente una maggior attenzione da parte del team di sviluppo sarebbe stata gradita.
Dal punto di vista dell’audio niente da recriminare, i suoni sono campionati in maniera egregia e chi dispone di un buon impianto dolby digital potrà sicuramente apprezzare tutti i piccoli suoni – come il rumore della tavola sulle varie superfici di grind – di cui il titolo è costellato. Il giovo è in inglese ma, fortunatamente per gli italiani, è stato totalmente sottotitolato nella nostra lingua madre.
La longevità si attesta su discreti livelli: porterete a compimento la storia principale in circa otto ore, ma sicuramente. dato il sistema di controllo molto profondo, sarete sicuramente invogliati a continuare a giocare il titolo per incastrate la combo più spettacolare o eseguire il grind più difficile. Sarà inoltre possibile realizzare dei propri video da mettere online, funzione già vista in Tony Hawk ma che sicuramente non dispiacerà ai nostri provetti cameramen e registri.
Multiplayer e conclusioni
Particoalre la modalità multiplayer offerta da Skate: tra le prime opzioni disponibili la più interessante è sicuramente quella soprannominata “Jam” dove saremo chiamati a gareggiare con altri giocatori in carne ed ossa all'interno di piscine svuotate o piccoli skate park. Skate usa mappe estrapolate dal contesto della città di San Vanelona, e l’unica vera pecca di questa modalità è il caos che si crea nel momento in cui troppi giocatori entrano nella stessa mappa, rischiando di inficiare la giocabilità del titolo. Tuttavia a mitigare questo difetto – abbastanza soggettivo a dire la verità – c’è una ineccepibile scrittura del codice di gioco online: raramente si assisterà a rallentamenti e lag, anche con le connessioni più basse.
Insomma, questa è quella che si dice una bella sorpresa: partito in sordina, Skate si è ricavato un posto di riguardo nell’affollato parco dei titoli autunno/invernali. Se siete degli amanti degli sport estremi e in particolare dello skateboard, questo titolo saprà darvi enormi soddisfazioni, altrimenti dategli anche solo una piccola chance, potreste rimanere stupiti. 8.4
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