Recensione - Colin McRae Rally 04
di
Duff
P
Il quarto capitolo della serie più amata e venduta di sempre riuscirà a farsi perdonare gli errori del predecessore, ma soprattutto, riuscirà a riconquistare il trono come miglior gioco di rally?
Modalità di gioco
Per fortuna alla Codemasters prendono in gran considerazione le critiche e i pareri dei loro utenti, e proprio sotto questo aspetto, appunto quello delle modalità di gioco, c'è stata la più grande e piacevole sorpresa. A differenza del terzo capitolo in cui ricordiamo c'erano solo due modalità di gioco, e ripeto, solo due, in Colin McRae Rally 04 (d'ora in avanti CMR04), potremo divertirci all'interno delle seguenti modalità:
CAMPIONATO: modalità di gioco a 1 o 2 giocatori (in split-screen o in alternato), in cui prenderemo parte ad un'intera stagione rally.
Potremo scegliere a seconda delle nostre preferenze fra le tre categorie disponibili e cioè, fra il campionato 4WD (quattro ruote motrici), il 2WD o il mitico gruppo B, una categoria che in passato ha fatto faville fra gli appassionati ma che fu poi abolita dalla federazione a causa della enorme potenza di cui erano fornite le autovetture che portò ad un gran numero di incidenti gravi.
Dopo aver selezionato il tipo di campionato, sceglieremo il bolide che preferiamo: tra le 4WD degne di nota ci sono la superlativa 206, la Xsara e la mitica ed intramontabile Impreza WRX 44S, nel 2WD da non perdere sono la Golf e la bellissima Saxo Kit Car oltre all'italianissima Punto Super 1600 Rally Car, mentre nel Gruppo B potremo trovare la leggendaria Lancia037, la 205 T16 Evo2 e l' Audi Sport Quattro Rally Version. Dopo questa difficile scelta abbiamo la possibilità a seconda del grado di simulazione che vogliamo dare alla nostra partita di scegliere tra il cambio automatico, manuale e la novità del semi-automatico, un cambio automatico in cui però, se ne abbiamo voglia, possiamo anticipare il computer nel cambio della marcia. Ultima formalità prima di entrare in pieno nel mondo di Colin, sarà la scelta del nome e della nazionalità da assegnare al nostro alter-ego virtuale.
Fatto questo, la schermata che ci apparirà dinanzi sarà il nostro collegamento con i box e da qui potremmo gestire ogni singola cosa: la configurazione dei vari parametri dell'auto (pneumatici, altezza telaio, molle, freni, cambio), studiare le prossime due tappe che ci aspettano capendo dai vari tipi di superfici che le compongono e dal tempo che c'è nella zona quale sia il miglior assetto da impostare, con l'eccezionale possibilità all'inizio del rally di provare l'assetto scelto in una pista di collaudo capendo cosa va e cosa invece possiamo migliorare ancora.
Sbrigata anche questa pratica ha inizio il rally vero e proprio, in cui sfideremo i nostri avversari e Colin in gare all'ultimo respiro con l'acceleratore sempre a tavoletta e la mano destra sempre pronta a tirare il freno a mano: gireremo il mondo, attraverso i circuiti di otto nazioni, ognuna con le proprie caratteristiche tecniche ed ambientali diverse; dalle grigie campagne inglesi alle piogge torrenziali giapponesi passando per le strade di montagna spagnole fino alle ghiaiose colline greche.
RALLY: da 1 a 4 giocatori (in split-screen o in alternato). In questa modalità gareggeremo nelle sei tappe (quattro per il 2WD) che compongono il rally da noi scelto. Basterà scegliere una macchina anche tra quelle bonus, tra cui vogliamo segnalare la mitica 2CV versione Safari, il Papero, il Transit e la mitica HF, decidere se abilitare la possibilità di configurare l'auto o lasciarla in automatico e subito potremo iniziare la nostra avventura. Degna di nota, in questa modalità, la possibilità da parte del giocatore di creare un rally personalizzato, con gli stage preferiti scelti tra tutti quelli disponibili o composto da stage a tema come rettilinei, salti o colline, che possono essere assemblati, salvati e giocati in ogni momento.
Intendiamoci, siamo ancora molto lontani dagli editor disponibili per le versioni PC, ma è sempre meglio di niente.
PERCORSI: ideale da giocare con gli amici, fino a quattro in split-screen o in alternato, basta scegliere la macchina il percorso e scopriremo subito chi deve pagare da bere :
PARTITA RAPIDA: abbiamo poco tempo ma vogliamo fare una corsetta prima di andar via? Perfetto, questa è la modalità di gioco che fa al caso nostro: basterà sceglierla ed in un batter d'occhio (più o meno visto il caricamento ad inizio di ogni stage) ci ritroveremo in strada su una macchina e un percorso random.
"LIVE": speriamo di non aver confuso nessuno inserendo questa modalità, giustamente citata tra virgolette, perché in questo caso il supporto Live non permette all'utente ulteriori situazioni di gioco, ma semplicemente la possibilità di inserire i propri tempi migliori in apposite classifiche mondiali, per così confrontarsi con i piloti virtuali di tutto il mondo. Per chi vuole cimentarsi in un vero campionato di rally online, consigliamo invece di attendere il prossimo RalliSport Challenge, che avrà il pieno supporto al gioco online.
Mamma! Mamma! Guarda, sono su Eurosport!
Già in CMR3 il risultato grafico della Focus era stupefacente, non credevamo si potesse migliorare ancora, ma abbiamo dovuto ricrederci appena abbiamo iniziato a giocare con questo nuovo capitolo. Le auto sono talmente belle che sono meglio di quelle vere! I riflessi sulla carrozzeria sono di una qualità superiore, il sistema degli urti è stato notevolmente migliorato tanto che ogni singola parte della macchina potrebbe staccarsi o ammaccarsi, i vetri a seconda del tipo di urto saltano via o si crepano una alla volta, la fiamma prodotta dallo scarico sembra vera, il sistema di controllo che fa aderire la polvere, il fango o la neve alla carrozzeria del nostro bolide è migliorato a tal punto che l'effetto è progressivo (più volte usciremo di strada più la macchina si sporcherà). Anche le ambientazioni in cui si svolgono i rally, che avevamo molto criticato, sono notevolmente migliorate; il pubblico è finalmente diventato tutto 3D lasciando per sempre quell'assurda forma bidimensionale, anche se purtroppo rimane ancora statico (per intenderci, non vedremo nessuno incitarci a bordo pista quando passiamo).
Incredibilmente migliorati anche gli effetti climatici, ora con una visuale interna che sembra ancora migliore: ci verrà più facile correre con questa visuale ed ammirare l'effetto della pioggia, della neve e della polvere che si accumulano sul parabrezza; il lavoro fatto dai tergicristalli è ottimo, oltre che ben accompagnato da un favoloso sonoro. Tra gli effetti climatici che più abbiamo apprezzato ci sono i temporali che per grafica e sonoro (lampi e tuoni) sono molto prossimi alla realtà.
Tra gli effetti che ancora non ci soddisfano pienamente ci sono la polvere alzata dalla macchina (troppo scattosa), l'effetto di bad clipping che si nota negli stage con la neve a bordo pista quando la macchina uscendo di pista si fonde con la neve, problema che affligge anche l'erba e gli steccati su certe piste.
Chiudiamo la sezione grafica con una nota di merito ai replay presenti in questo CMR04; quando acquisiremo una guida abbastanza pulita, vi assicuro che sarà un vero piacere ammirare la nostra prova nei replay, talmente belli che potrebbero essere facilmente confusi con una vera ripresa televisiva.
Stuhm! stuhm! ...trrrrrr ...tuhm! ...tuhm!
Il reparto audio è da sempre uno dei punti forti di questa serie, che dopo sei anni di grandi successi riesce ancora a stupire i propri fans e chiunque altro veda per la prima volta questo gioco, grazie alla grande attenzione che il team di sviluppo dedica alla riproduzione il quanto più possibile realistica dei vari rumori prodotti da una vettura da rally. Certo, forse le vetture bonus non possiedono un reparto audio molto buono, ma se prendiamo in considerazione le 4WD e le 2WD, dobbiamo essere realistici ed ammettere che il risultato è ottimo nel ricreare tutti i vari suoni prodotti dalla vettura in accelerazione, in staccata e nel cambio di marcia.
Se poi cambiando visuale, selezioniamo quella interna e, se ne abbiamo la possibilità, sfruttiamo tutta la potenza del nostro impianto 5.1 allora ci sembrerà di guidare una vera vettura da rally, se non fosse per quel piccolo inconveniente di ritrovarci tra le mani il joypad e non un vero volante.
Il capitolo "voce del navigatore", per gli utenti italiani, anche quest'anno è abbastanza frustrante; infatti giocando ci si accorge subito che non riesce a trasmetterci l'adrenalina necessaria per affrontare al limite gli stage di ogni rally. Se ci troviamo bene con l'inglese o se vogliamo solamente avere un'immersione maggiore nel gioco basterà selezionare la voce del navigatore ufficiale di Colin che, da quest'anno, è Derek Ringer, ritornato a far coppia fissa con Colin dopo un periodo di circa sette anni in cui è stato navigatore di altri piloti.
Per i nostalgici (come me) del mitico Nicky Grist, sappiate che continua a collaborare allo sviluppo della parte audio del gioco, anche se, per problemi di sponsor, non troveremo il suo nome tra i navigatori disponibili ma sotto una più vaga voce: "Navigatore B".
Giocabilità e longevità
Nel precedente episodio ritenevamo la giocabilità molto buona anche se affetta da qualche difetto come il fatto che l'auto nelle curve ruotasse attorno ad un'asse centrale, creato per semplificare la guidabilità della macchina al giocatore a discapito però del realismo; ora il team di sviluppo è corso ai ripari dotando le vetture di un sistema di controllo che agisce su quattro assi indipendenti posti nelle ruote, ed il risultato oltre che realistico è veramente bello da vedere, soprattutto nei tornanti e nei replay.
Ogni singola vettura ha il suo stile di guida, i suoi punti forti e quelli deboli, e la varietà dei circuiti ce li farà scoprire ed apprezzare tutti. Per aumentare ulteriormente questo realismo prodotto dalla consapevolezza del giocatore nel sentire il peso dell'auto che sta conducendo è stata inserita anche la possibilità che la macchina se molto danneggiata si spenga, e vi assicuro, che se proverete il livello esperto vi capiterà spesso di dover girare la chiave per riaccendere l'auto.
Altro aspetto che secondo noi aumenta la giocabilità del gioco, e porta un po' d'innovazione in questo genere di gare è la possibilità di sviluppare tra un rally e l'atro delle nuove componenti meccaniche e non, in grado di aumentare le prestazioni della nostra auto.
Tra gli aspetti negativi che affliggono la giocabilità di questa versione di CMR04, sicuramente c'è da far notare ancora una volta (speriamo l'ultima), la poca interattività dell'ambiente circostante la pista. Qualche passo in avanti è stato fatto, ma siamo ancora lontani dal traguardo, infatti non crediamo possibile che Xbox non riesca a gestire anche i calcoli necessari per far sembrare veritieri gli urti contro i cartelli stradali che, come sempre, rimangono ancora ben saldi al terreno come fossero dei pali di cemento.
Grazie alle molte auto disponibili, ai diversi stili di guida che le contraddistinguono ed alla possibilità di confrontarci coi tempi fatti dai giocatori di tutto il mondo grazie al supporto Live, la longevità di questo quarto capitolo è abbastanza buona.
Spero solo, da vero appassionato della serie, che Codemasters non si metta a sfornarne un episodio all'anno perché si rischia di abbattere drasticamente la longevità del gioco oltre che ad appiattire l'entusiasmo e l'attesa dei fans. Apprezziamo comunque lo sforzo fatto dal team di sviluppo nel rimediare immediatamente ai forse troppi errori fatti in CMR3.
Per molti, ma non per tutti
Fiore all'occhiello di questo episodio è senz'altro la modalità Esperto che intenzionalmente abbiamo voluto inserire in un paragrafo a parte per sottolinearne la bellezza. Come fa già intendere il titolo, questa modalità è veramente ostica perché oltre ad avere la visuale interna bloccata e il cambio manuale, non avremo alcun indicatore di curva o di tempo, solo la voce del nostro navigatore e naturalmente un'impostazione dei danni ultrarealistica. Un vero spasso!
In breve
Signori e signore, il Re è tornato! Certo i suoi bei difettucci li ha anche CMR04, ma questa volta non riescono ad abbassare il livello complessivo del gioco che ritorna prepotentemente in vetta come miglior titolo rallystico per Xbox. D'ora in poi la vita sarà più dura per i suoi avversari, anche per il promettente RalliSport Challenge 2. 8.4
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