Recensione - NBA Street Homecourt
di
TheFury87
P
Regole di strada
Chi ha giocato almeno una volta ad un qualsiasi episodio della serie NBA Street sa bene che non ci troviamo di fronte alla solita simulazione cestistica realistica in tutto e per tutto, ma bensì ad un titolo che pone in primo piano la spettacolarità e il divertimento immediato. Il gioco è ambientato nei playground più famosi degli States, dove star del calibro di Carmelo Anthony o LeBron James si sono fatti le ossa prima di diventare alcuni tra i giocatori più dominanti dell’attuale NBA. In campo non ci sono schemi, formazioni o falli; l’unico scopo è portare a casa i 21 punti necessari per vincere la partita e, possibilmente, farlo nel modo più spettacolare possibile. I giocatori in campo (3 per ogni squadra) si sfidano a colpi di tricks scenografici, assist imprevedibili e schiacciate mostruose, con i giocatori che saltano abitualmente diversi metri sopra al canestro e si esibiscono in movimenti al di sopra delle possibilità umane. Lo scopo durante la partita è quello di inanellare delle lunghe combo di tricks, assist e schiacciate così da riempire il Gamebraker, ovvero una barra che, una volta piena, permette di realizzare azioni ancor più fenomenali e che, se fatte nel modo migliore, permettono di togliere punti agli avversari e guadagnarne diversi in più. Per aggiungere varietà alla giocabilità, gli sviluppatori hanno inserito anche un paio di comandi che permettono di coordinarsi con i compagni, dando vita ad azioni grandiose: ad esempio, premendo in giù la croce direzionale un nostro compagno si metterà in ginocchio al limite della linea dei 3 punti, pronto a fare da trampolino per schiacciate incredibili. Invece, premendo in alto, un nostro giocatore si lancerà verso il canestro, pronto a raccogliere un nostro assist per portare a termine un alley-oop. Combinando queste possibilità con la nostra fantasia, saremo in grado di concludere delle combo che da sole saranno in grado di riempire buona parte della barra del Gamebreaker. Ed il punto forte di questo gioco è che fin da subito è possibile fare quello che si vuole, senza spendere ore ed ore nell’apprendimento dei comandi come accade in altri giochi. Infatti, i diversi tricks e le varie schiacciate si eseguono tramite la pressione combinata di X o Y e i tasti dorsali (per le finte) e B più i tasti dorsali (per le schiacciate); il sistema di controllo, quindi, è estremamente intuitivo e facile da memorizzare. In realtà, il fatto che fin dall’inizio si è padroni del gioco porta ad una certa ripetitività con il passare del tempo nella meccanica di gioco in singolo; NBA Street Homecourt, però, è un gioco particolarmente portato per il multiplayer, il che garantisce una longevità decisamente buona.
Modalita’ di gioco
Le modalità di gioco offerte da NBA Street Homecourt sono diverse: accanto alle classiche partite veloci (chiamate Pick Up Game) e allenamenti (Practice), ci sono altre sfide che aiutano ad aumentare la longevità del titolo. Ad esempio, nella Gamebreaker Battle per vincere contano solo i punti segnati in modalità Gamebreaker, mentre i canestri precedenti servono solo a caricare la suddetta barra. Nel Tricks Challenge, invece, per segnare un punto bisogna riempire un’intera barra a furia di trick. Nel Back to Basics si può affrontare una classica partita di basket "old school", mentre un’ulteriore modalità permette al giocatore di creare una partita secondo i propri gusti. In tutte queste modalità potremo creare il nostro dream team scegliendo tra i migliori giocatori della NBA, oppure utilizzare 3 giocatori di una squadra specifica a nostra scelta. Tutte queste opzioni, però, non sono altro che un contorno alla modalità principale chiamata "Homecourt Challenge", ovvero la classica modalità Storia. Dopo aver creato il proprio alter ego scegliendo le caratteristiche fisiche e le abilità di partenza (prendendo spunto da alcuni modelli di default), si può iniziare la scalata al successo: partendo da sfide contro giocatori semi-sconosciuti, si arriverà a sfidare le più grandi stelle della NBA nei parchetti più celebri degli States, mentre nel frattempo le nostre caratteristiche cresceranno con il passare del tempo di gioco, in pieno stile GdR. Le sfide offerte sono diverse e molto variabili in difficoltà: si va dalla classica partita a 21 punti dove tutto a concesso, alle partite a 7, 15 o 30 punti dove sono permesse solo le schiacciate o solo i normali tiri. Più avversari batteremo (tra i quali troverete anche alcune delle migliori giocatrici della lega WNBA), e più opzioni avremo per creare il nostro team, partendo da compagni sconosciuti fino ad arrivare a leggende della NBA. Inoltre, vincendo le partite sbloccheremo abbigliamenti ed accessori speciali che permettono di aumentare alcune caratteristiche del nostro player. Oltre a tutto ciò, c’è ovviamente la possibilità di sfidare avversari umani tramite Live in partite eccezionali, grazie ad un netcode pressoché perfetto, senza lag o cadute di connessione inaspettate. Peccato, però, che la modalità online sia limitata all’1 vs 1, al contrario dell’offline che permette di giocare in 4 contemporaneamente.
L’aspetto è tutto
Siamo entrati nella next-gen ormai da quasi un anno e mezzo, ed ora come non mai un gioco deve essere all’altezza di quanto abbiamo visto finora graficamente per essere considerato un buon titolo. Ed NBA Street Homecourt non fa eccezione, potendo contare su una grafica di tutto rispetto, e che in alcuni particolari rasenta addirittura il fotorealismo; I giocatori sono molto ben definiti, e sono chiaramente riconoscibili anche da lontano. Il terreno, i canestri lo sfondo e tutto ciò che li circonda sono molto ben realizzati, cosa ormai alquanto scontata quando si parla di EA. Quello che sorprende, invece, è l’incredibile fluidità delle movenze dei giocatori mentre eseguono tricks o schiacciate particolari, ovvero proprio in quel campo dove finora EA aveva fallito con l’altra sua saga cestistica (NBA Live 07). Inoltre, tutti i movimenti sono molto ben concatenati tra di loro, e non si assiste mai a cambi di posizione completamente innaturali come invece accadeva in NBA Live. Anche il sonoro è decisamente piacevole, con i giocatori in campo che parlano tra di loro, chiedono il punteggio, sbeffeggiano gli avversari e si esaltano in tempo reale per le azioni spettacolari portate a termine (ovviamente il tutto è in inglese).
A fare da sottofondo a tutto ciò che accade fuori dal campo, invece, ci sono i classici brani di hip hop e rap da strada, che sembrano decisamente azzeccati per il contesto del gioco, ma che potrebbero non piacere ad alcuni giocatori. Anche le ambientazioni di gioco sono realizzate in maniera tale da permettere un’immedesimazione completa nell’atmosfera tipica dei campetti di strada, dando così al giocatore la sensazione di sentirsi parte del gioco. Insomma, sotto il punto di vista estetico e ambientale NBA Street Homecourt passa l’esame a pieni voti, dando anche un minimo di speranza per quel che riguarda il futuro della serie NBA Live (sebbene è necessario ricordare che NBA Street è frutto di una divisione particolare di EA, ovvero EA Big, che si occupa di progetti propri come NFL Street o SSX).
In conclusione, NBA Street Homecourt è un titolo decisamente divertente e rilassante, consigliabile sia ai grandi appassionati della NBA e del basket in generale, sia a chi è un completo neofita in questo campo. Le tante modalità di gioco ed il multiplayer (sia online che offline) garantiranno diverse ore di spensierato divertimento, grazie anche ad una curva di apprendimento decisamente bassa. 8.4
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