Recensione - Boog & Elliot: A Caccia di Amici
Un orso per amico
Boog è un simpatico orsacchiotto che se ne sta nel garage della guardia forestale in compagnia di un orsacchiotto di peluche blu, la sua convivenza con gli uomini è pacifica e tranquilla, fino al giorno in cui incontra Elliot, uno strano alce monocorna che cambierà per sempre la vita di Boog. Boog rischia la vita per liberare Elliot dalle funi in cui lo ha incatenato un noto cacciatore della zona, ma per fortuna a proteggerlo c'è la sua amica Ranger, altrimenti per lui sarebbero grossi guai. Dopo di ciò, Elliot continua a trascinare lo sprovveduto orso nelle avventure più sfrenate nella città, approfittando della sua ingenuità (e della sua mole). Arriva purtroppo il giorno in cui entrambi vanno oltre le pur permissive regole dei ranger locali, che decidono di portarli nell'unico posto in cui sono a loro agio: il bosco. I due si ritrovano quindi nel bosco in cui si sentono stranieri come qualque altro abitante di città, e le loro avventure li portano a conoscere diversi abitanti veramente speciali del posto: lo scoiattolo che non vuole si invada il suo territorio, una allegra e spassosissima famigliola di puzzole napoletane e tanti altri personaggi. Insomma, l'avventura dei due simpatici amici è costellata di incontri e avventure che accompagneranno Boog e Elliot per tutto il tragitto che li riporterà a tornare nella loro cittadina.
Il nuovo focolare domestico
Questo nuovo titolo rappresenta un genere, quello dei giochi per i più piccoli, ancora troppo scarno su Xbox 360, e quindi la sua pubblicazione è benvenuta in quanto aiuta ad aumentare l'appeal verso questa ancora poco sfruttata fascia di utenza. Dal punto di vista grafico si tratta di una pura e semplice conversione di un gioco nato su piattaforme last-gen, quindi offre delle visuali decisamente sorpassate, ma in questa categoria di giochi conta il divertimento e l'azione: i bambini vogliono solo divertirsi e ridere, e non stanno certo a far caso alla conta poligonale oppure all'uso di normal mapping. Dal punto di vista della giocabilità, quindi, il gioco non delude le aspettative e riserva sorprese continue. È particolarmente gradita la possibilità di ripetere liberamente le missioni gia concluse: è una cosa che i più piccoli spesso richiedono (fino alla nausea, come potranno testimoniare i loro genitori) e non sempre è possibile fare in giochi rivolti ai bambini. In Boog & Elliot: A Caccia di Amici è anche presente, seppur di entità e impatto non elevato sulle dinamiche di gioco, una parte strategica attraverso la possibilità di acquisire miglioramenti e/o attrezzatura migliorata per i nostri due eroi. Infine, altra graditissima sorpresa, sono presenti una miriade di mini-giochi che si sbloccano completando porzioni dell'avventura principale. Tutti molto semplici ed intuitivi, sono una pozione di longevità per un titolo che, finito l'effetto lancio e completata l'avventura finirebbe inequivocabilmente nel dimenticatoio. La loro immediatezza e facilità ne fanno uno strupento perfetto per party e riunioni di nipoti e amici.
Conclusioni
Boog & Elliot: A Caccia di Amici a caccia di amici rientra a pieno titolo nell'elenco di giochi da regalare ai bambini dai 3 anni in su. Niente di indimenticabile per il redattore di un sito come Mondoxbox, ma un titolo onesto, longevo e divertente che vi permetterà di condividere con i più piccini il divertimento della vostra console... ma attenti perchè potreste non riuscire più a riappropriarvene! Diversamente da altri titoli per bambini recenti, questo gioco ha il pregio dell'immediatezza nell'utilizzo e dell'aderenza allla pellicola cinematografica tanto amata dai piccoli cinefili. In quanto titolo multipiattaforma, teso al profitto, non sfrutta nessuna delle peculiarità (Live incluso) della console di Microsoft tranne l'alta risoluzione che rende comunque più bello il gioco rispetto alle altre conversioni: le fasi di caricamento sono eccessivamente frequenti e inspiegabilmente lunghe, altro segnale di una conversione nuda e cruda. I campioni audio sono invece fedelmente riprodotti e le voci dei personaggi sono pressoché le stesse di quelle del film. Un titolo da non farsi mancare in caso di figli videogiocatori in erba, o di regali dell'ultim'ora. 6.4
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