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Phasmophobia

Recensione - PhasmophobiaXbox Series X | S DigitalGame

A ben quattro anni dall'uscita su PC, l'horror game cooperativo Phasmophobia arriva finalmente su console. Kinetic Games ha tentato di ricreare l'esperienza dei "Ghost Hunters" con un gioco in prima persona che permette ai giocatori di interpretare uno di questi controversi personaggi televisivi. Nessuna componente cinematografica o di finzione, solo realtà. È valsa la pena aspettare tanto?
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Il Gioco

Phasmophobia è stato rilasciato nel lontano 2020 su PC, sviluppato e pubblicato da Kinetic Games usando Unity come motore grafico. Sin da subito ha riscosso un grandissimo successo per via del suo gameplay innovativo e dalla grossa cassa di risonanza data da numerosi streamer e youtuber che ne hanno fatto per lungo tempo uno dei giochi più giocati su Steam. Da questo Halloween Phasmophobia arriva anche su Xbox con la formula dell’Early Access. In Phasmophobia il giocatore interpreta un "Ghost Hunter", ma non uno di quelli dei film dell'orrore, bensì uno di quelli “reali” protagonisti dei reality show. Non esiste una vera e propria trama; una tipica partita inizia nel furgone del gruppo, si scende, si entra nell’edificio infestato e si inizia a raccogliere prove e indizi per individuare di che tipologia è il fantasma. Esistono quattro livelli di difficoltà differenti più un livello custom che permette di modificare a piacere la difficoltà dei vari aspetti del gioco.

Phasmophobia è pensato per essere giocato in multiplayer cooperativo fino a quattro giocatori. C'è anche una modalità single player, che può essere utilizzata come tutorial per imparare le meccaniche del gioco, ma il titolo rende oggettivamente meglio in compagnia. Una volta iniziata la partita ci troviamo nella lobby, la base operativa del gruppo situata in un edificio in cui vengono messi in mostra tutti i trofei raccolti e l’equipaggiamento disponibile. Nella lobby sono presenti anche alcuni mini-giochi completamente slegati dallo scopo principale come il basket, il Jenga o il gioco degli anelli. Dalla lavagna nella lobby è possibile scegliere un contratto, selezionando una delle 13 location che differiscono fra loro per le dimensioni. Si parte dalle prime disponibili, come Tanglewood Drive ed Edgefield Road, piccole case in stile americano con un limitato numero di stanze, e man mano che si avanza nel gioco, si sbloccano ambientazioni più complesse, come Sunny Meadows, un ospedale psichiatrico con ben 69 stanze esplorabili.

MX Video - Phasmophobia

L'equipaggiamento è parte fondamentale in Phasmophobia. Ci sono tanti accessori utili per compiere determinate azioni, tutti presi di peso dalla tradizione dei Ghost Hunter e ognuno serve per identificare una prova specifica. Per esempio, La Spirit Box serve per comunicare con il fantasma, il libro spiritico permette al fantasma di scrivere, la luce UV trova le impronte lasciate dalla creatura su porte, muri e finestre, la videocamera rileva sfere di luce, particelle di polvere visibili nell'inquadratura e così via. Ogni fantasma è identificabile mediante tre indizi da trovare, perciò non tutti gli strumenti funzionano ogni volta. Esistono 24 tipi diversi di fantasmi, ognuno con caratteristiche specifiche e una combinazione precisa di indizi per identificarli. Ad esempio, il poltergeist sposta gli oggetti, mentre il demone è super aggressivo e caccia spesso il giocatore.

Caccia e sanità mentale sono i due aspetti cruciali di Phasmophobia. La sanità mentale funziona come la barra della vita che cala col tempo e con le interazioni con il fantasma. Tuttavia per rendere realistica l’esperienza, non esiste una barra sempre visibile, ma è possibile controllarla solo dal furgone, così come molti altri aspetti del gioco. Quando la sanità raggiunge lo zero non si muore, ma il fantasma diventa più aggressivo e difficile da evitare. La caccia invece è il momento in cui il fantasma cerca qualcuno da uccidere. Esiste un periodo di tranquillità all’inizio della partita in cui il fantasma non può iniziare una caccia. Questo periodo varia in funzione del livello di difficoltà che si è scelto all’inizio. Una volta che la caccia è iniziata, il fantasma chiude a chiave l’ingresso e non è possibile fuggire, bisogna nascondersi, stare assolutamente in silenzio e spegnere ogni luce. Se il fantasma tocca il giocatore lo uccide istantaneamente.

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In Phasmophobia esistono anche una serie di oggetti chiamati "possessione maledetta". Questi sono oggetti speciali che si possono trovare nelle varie ambientazioni e che offrono bonus, ma in cambio di un caro sacrificio. Per esempio, la mano di scimmia ti permette di esprimere desideri, ma ogni desiderio costa in termini di salute mentale e provoca l'ira del fantasma. Questo forse è l’oggetto più potente del gioco, perché permette di riportare in vita i giocatori morti. La tavola Ouja consente al giocatore di comunicare con il fantasma, ma riduce la sua sanità mentale rapidamente a zero. Ci sono altre possessioni maledette con vari effetti negativi.

Il gioco ha un sistema di progressione molto simile a quello visto nelle season dei vari sparatutto, ovvero con punti esperienza e livelli. A seconda dei risultati ottenuti durante le missioni è possibile sbloccare nuove ambientazioni ed equipaggiamenti. All'inizio, l'equipaggiamento di base è molto semplice, e diventa sempre più complesso e sofisticato man mano che si avanza nel gioco. L'audio del gioco è davvero immersivo, motivo per cui Phasmophobia è da giocare rigorosamente con cuffie e microfono. Il gioco è progettato per far sentire come se il giocatore fosse realmente sul posto. Il fantasma interagisce con lui attraverso suoni e rumori, e lui può parlare con il fantasma usando il microfono. Questo aggiunge un ulteriore livello di coinvolgimento.

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Amore

Gameplay innovativo

- Sebbene Phasmophobia sia uscito da un po’ di tempo su PC, non ho trovato ancora nessun gioco che gli si avvicini quanto a gameplay e soprattutto coinvolgimento. Il gioco è paragonabile a una specie di Left 4 Dead ma in un ambito che non era mai stato affrontato prima. Inoltre tutte le meccaniche vengono affrontate in maniera a modo loro realistica, senza mai risultare forzata.

Immersione totale

- Phasmophobia è un gioco che non ha senso se giocato senza le cuffie e il microfono, rigorosamente in multiplayer e con la chat di gioco. Il comparto audio è realistico, non ci sono musiche di atmosfera o che aumentano il pathos, tutto all'insegna del realismo. I vari fantasmi reagiscono ai suoni emessi nel microfono dal giocatore e alcuni di loro rispondono alla Spirit Box. Per gli amanti dell’horror e della tensione.

Odio

Nient’altro che multiplayer

- Purtroppo, una grossa pecca di Phasmophobia è costituita dalla sua mancanza di una modalità single player completa e funzionale. E’ possibile giocare da soli, però il divertimento non è allo stesso livello. Una modalità single player estesa e che non fosse solo un semplice tutorial o un modo per farmare esperienza, sarebbe sicuramente stata gradita.

Tecnicamente migliorabile

- Altro tallone d’Achille è certamente il comparto tecnico che è assolutamente rivedibile. Il gioco è rimasto invariato rispetto alle prime uscite nel 2020 e porta con sé una grafica molto grezza e animazioni sicuramente non all’altezza dei tempi.

Tiriamo le somme

Attendevo con molta ansia che Phasmophobia arrivasse su console, e lo fa ripartendo dall’Early Access, a un prezzo più che abbordabile. Nonostante numerosi ed evidenti limiti tecnici, non posso fare altro che consigliarlo a chi ama gli horror e ha la possibilità di giocarlo con un gruppo di amici. Il gioco è molto divertente pur lungi dall’essere perfetto.
8.0

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L'autore

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Quando gli hanno chiesto di comporre una Bio, ha pensato subito alla natura e all’ambiente. Una volta rinsavito, ci ha raccontato di essere un appassionato di Basket e Calcio, videogiocatore accanito, predilige RPG, FPS e TPS. In generale però non si tira indietro di fronte a nulla. A tempo perso è anche speaker in una Web Radio.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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