Recensione - Expeditions: A MudRunner Game
Il Gioco
Spiegare cosa è MudRunner non è facile. Si può definire come un gioco di guida, ma non è per nulla un racing. Anzi, qui più si va veloce più si rischia di fallire. Gli elementi cardine per muoversi tra gli ambienti di gioco sono la pazienza e la pianificazione. In Expeditions: A MudRunner Game si impersona un dipendente di una società specializzata nell'esplorazione di terreni insidiosi e non ancora esplorati dall’uomo, come intricati canyon dell’Arizona o brulicanti foreste europee dalla flora incolta e selvaggia. Dopo aver completato un breve tutorial ambientato in un piccolo deserto del Colorado, si entra nel vivo dell’azione dove siamo chiamati a svolgere incarichi chiamati Spedizioni, assegnatici dai vari committenti. Queste attività sono collocate in tre diverse macro-regioni caratterizzate da differente clima e conformazione - Little Colorado, Arizona and Carpazi - dal clima differente e suddivise a loro volta in diverse sotto-aree. Gli incarichi presentano una buona varietà, divergendo soprattutto in base al cliente che commissionerà l’incarico. Così magari ci si trova a dover effettuare rilevamenti in acque inquinate di un lago per il Governo dell’Arizona, oppure scansionare antiche rovine per un servizio di documentari, o magari studiare la fauna selvatica, costruire ponti e percorsi, cercare persone scomparse, studiare la formazione geologica del terreno, ecc.
MX Video - Expeditions: A MudRunner Game
Per svolgere le varie Spedizioni si deve scegliere il veicolo più adatto, da Jeep scout per i compiti più dedicati all’esplorazione, a fuoristrada enormi per attività che richiedono il trasporto di carichi importanti. Conoscere e saper sfruttare i vantaggi di ogni veicolo è fondamentale per uscire tutti interi da un incarico, perché nel mondo di Expeditions: A MudRunner Game non esistono strade. Dovrete farvi largo tra fango, melma, rocce e acquitrini. Sappiate che basta una disattenzione per ritrovarvi incastrati nel fango oppure bloccati tra delle rocce. Per uscire da questi intoppi è bene sfruttare le varie peculiarità del veicolo, come le marce primarie, utili per muoversi nei terreni più melmosi, oppure abbassare la pressione degli pneumatici, in modo da ottenere maggior aderenza su rocce e pietre. Tutte queste funzioni consumano carburante prezioso e, se non state attenti, potreste ritrovarvi a secco in mezzo a una foresta nel cuore della notte. Per evitare questi intoppi occorre partire ben equipaggiati, magari con taniche di benzina extra, pezzi di ricambio e ganci per il verricello utili per raggiungere posti altrimenti impossibili. Tutti strumenti che hanno però un costo in crediti, e tenete a mente che, nelle fasi iniziali del gioco, non avrete di certo un gran budget.
A questo punto, un buon modo per evitare sprechi di denaro inutile è un’ottima pianificazione del percorso da seguire. Studiare la zona con il binocolo, sorvolando l’ambiente con il drone o scansionando l’altezza del fondale dei fiumi, sono pratiche fondamentali per trovare il percorso migliore per muoversi, scoprendo sentieri naturali nascosti, da segnalare nella mappa con appositi indicatori.
Oltre alle Spedizioni commissionate dai vari enti/clienti, ci sono inoltre incarichi secondari che si possono trovare esplorando la mappa liberamente. Questi incarichi possono riguardare il recupero di merci lanciate da un velivolo, lo studio di un cratere, il recupero di totem e strani reperti archeologici, l’esplorazione di una specifica area, la ricerca di arei e droni schiantati, ecc. Inoltre, esplorando la mappa ci si può anche imbattere in potenziamenti unici da installare nel proprio veicolo. A proposito dei mezzi a disposizione, questi possono essere potenziati e personalizzati sia nell’estetica che nelle performance, rendendo i viaggi più “semplici”. Inoltre, spendendo un notevole quantitativo di crediti, si possono comprare veicoli nuovi e decisamente più performanti. Sempre in vostro aiuto negli incarichi, potete assoldare degli Specialisti, figure che coprono vari ambiti professionali, dal fotografo al meccanico, che vi daranno dei bonus in partita, come un maggiore raggio d’azione di determinati strumenti oppure il consumo ridotto di carburante e pezzi di ricambio.
Sul versante tecnico il gioco si mostra pulito e con un buon colpo d’occhio, al netto di alcune texture del terreno che a volte non si carica completamente. Inoltre durante la mia prova il gioco si è bloccato più di una volta per qualche secondo, aprendo e muovendosi in alcuni menu. Il lato sonoro presenta un piacevole campionatura sonora dei veicoli e dei rumori ambientali, mentre il comparto musicale è piuttosto anonimo e insufficiente, con le stesse poche (e anonime) melodie che si ripetono all’infinito. Il gioco è completamente tradotto in italiano in ogni sua forma, eccetto per il doppiaggio, perché il titolo non presenta alcun dialogo, se non in forma scritta.
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