Recensione - Bud Spencer & Terence Hill - Slaps and Beans 2
Il Gioco
Chiunque di noi che abbia superato una certa età, avrà sicuramente visto uno dei tantissimi film della vasta filmografia di Bud Spencer e Terence Hill, duo di attori italiani (al secolo Carlo Pedersoli e Mario Girotti) che nel tempo ha saputo ritagliarsi un posto nel cuore di molte persone anche a livello internazionale. Dopo essere arrivato nel 2018, il primo Slaps And Beans riuscì a suscitare notevole attenzione, dando agli autori del Trinity Team il semaforo verde per concentrarsi su un sequel che riprende la formula del predecessore senza stravolgerla, ma ritoccando e rifinendo diversi aspetti. Dopo essersi salvati con una zattera di fortuna in mezzo al mare in seguito agli eventi del capitolo precedente, Bud e Terence approdano in Africa. A seguito di un'inevitabile scazzottata che funge da tutorial, scatenata per aver salvato un gruppo di abitanti di un villaggio locale da dei loschi trafficanti, i nostri eroi si ritrovano invischiati in un grosso traffico illegale di, neanche a dirlo, banane.
MX Video - Bud Spencer & Terence Hill - Slaps and Beans 2
Ovviamente il riferimento al film “Banana Joe” è lampante, sia nelle scenografie che nelle musiche, dove a volte sembra di rivivere vere e proprie sequenze del film. Per quanto riguarda la storia, sappiate che il team di sviluppo non ha scelto di raccontare pari passo le storie di alcuni dei film più famosi di Bud e Terence, ma ne ha presi una manciata e li ha uniti per raccontare una storia più ampia e articolata, per quanto bizzarra. Il risultato però funziona, rendendo il viaggio dei nostri amati eroi davvero memorabile e vedendoci esplorare 15 location uniche, tra scazzottate contro normali scagnozzi, boss, minigiochi e anche diversi puzzle ambientali.
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco, ci troviamo di fronte ad un picchiaduro a scorrimento nell'accezione più classica del termine, dove possiamo decidere quale dei due personaggi interpretare (potendo comunque passare da uno all’altro) e farci strada a suon di pugni e ceffoni attraverso i vari stage che compongono l’avventura. A differenza del primo episodio, il team di sviluppo ha qui introdotto alcune novità nel sistema di combattimento, come power-up da raccogliere che aumentano la resistenza ai danni, la velocità di movimento per Terence e la forza fisica di Bud. Ci sono poi i minigiochi, inseriti per raccontare alcuni dei momenti più memorabili e citazionistici delle loro pellicole, come una improbabile quanto memorabile esibizione canora nel bel mezzo di un coro. Citazioni e momenti che ogni fan di Bud Spencer e Terence Hill non faticherà a riconoscere in un baleno. Il gioco è davvero colmo di citazioni, che vanno ben oltre la filmografia di Bud e Terence, ma che spaziano dal cinema anni 80 fino ai videogame da cabinato più famosi negli anni 90. Più di qualche volta mi sono divertito nello scoprire citazioni e riferimenti nascosti nello scenario.
Altra caratteristica che riguarda il gameplay è la differenziazione dei due personaggi, che porta ad una certa varietà nelle situazioni. Ad esempio, Bud è il più pesante e può distruggere ostacoli di una certa importanza, oppure scagliare con forza e più lontano oggetti contro i nemici. Terence invece, essendo più snello e agile, può arrampicarsi con facilità su pedane e appigli per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, oppure quando ha un oggetto in mano, invece di scagliarlo con forza può mirare ad un bersaglio preciso (come un nemico su un balcone o una finestra) e colpirlo. Infine ci sono i puzzle ambientali, utili per spezzare il ritmo durante le azzuffate, che richiederanno l’utilizzo di entrambi i personaggi per proseguire. Queste prove non sono particolarmente difficili, chiedendo magari di azionare leve, spostare oggetti o arrampicarsi in determinate zone, ma funzionano e compiono egregiamente il loro scopo.
Per quanto riguarda i minigiochi, che come detto precedentemente trasformano le scene più iconiche dei film in momenti interattivi, sulla carta funzionano ma non senza alcuni errori che vi spiegherò più avanti. Sul versante tecnico il titolo è davvero grazioso, ricreando personaggi e scenari iconici con lo stile grafico 8-bit con una resa davvero accattivante. Di gran pregio il comparto sonoro, dove le musiche e i suoni vengono ripescati e riprodotti con fedeltà dalle varie pellicole cinematografiche. Novità di spessore è anche l’ottimo doppiaggio italiano che, anche se ovviamente sprovvisto dei doppiatori storici di Bud e Terence (già, perché anche se italiani, nei loro film di coppia i due sono sempre stati doppiati per esigenze di produzione), caratterizzano perfettamente i personaggi così come li ricordiamo nei loro film.
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