Recensione - Afterimage
Il Gioco
Solo i Ricordi sono Eterni. È con questa frase che veniamo accolti subito dopo l’introduzione del gioco, nel mondo di Afterimage. Un luogo affascinante, ricco di segreti, misteri e soprattutto dall’impatto visivo artisticamente sopraffino, disegnato completamente a mano dagli artisti di Aurogon Shangai, team di sviluppo che ha preso il genere ormai saturo dei metroidvania infondendogli una sua originalità e uno stile unico, capace di rapirci per decine di ore di gioco. Nelle terre di Engarin è avvenuto un terribile cataclisma che ha colpito tutto il mondo, spazzando via città e Regni. Una giovane fanciulla di nome Renee si risveglia nei pressi del suo villaggio natale, in compagnia del suo fedelissimo amico Ifree, privata dei suoi ricordi. La memoria è ciò che ci rende chi siamo, che ci dona esperienza e conoscenza del mondo che ci circonda, imprimendo sulla nostra anima chi siamo davvero. Renee è stata privata di questo e così intraprende un viaggio verso Est, alla ricerca di risposte su di lei, sul mondo ormai alla mercè di chi è sopravvissuto al Cataclisma e perché no, anche di vendetta. Noi, come lei, non sappiamo nulla di ciò che troveremo. Non voglio spoileravi in alcun modo il plot narrativo che il team ha tessuto, affascinante quanto articolato, che vi terrà incollati allo schermo per una ventina di ore. Anche di più se vorrete scoprire ogni segreto del mondo di Engarin.
MX Video - Afterimage
Il gioco si presenta come un normale metroidvania, che ricorda molto i classici Castlevania di un tempo. La nostra protagonista Renee, nonostante all’apparenza sembri una ragazza esile, in realtà è un’incredibile guerriera, capace di brandire armi ed equipaggiamento diversi. Tra le armi a nostra disposizione, Renee potrà impugnare spade, spadoni, falci, fruste e anche due spade contemporaneamente. Inoltre trovando libri di incantesimi, suddivisi in diverse categorie, la nostra eroina può lanciare potenti magie contro i suoi avversari. L’utilizzo della magia comporta il consumo di Mana, che andrà recuperata nei luoghi di ristoro oppure grazie alle pozioni di Mana che possiamo trovare esplorando i vari scenari di gioco o comprandole presso i mercanti. L’inventario raccoglie tutti gli oggetti che potremo portare con noi, come pozioni ed elisir di vario tipo, cibi e pietanze consumabili, manufatti e oggetti unici utili per conoscere il mondo di Engarin. L’equipaggiamento comprende corazze, elmi, stivali e accessori come talismani e bracciali. Tenete a mente che l’abbigliamento cambierà le vostre statistiche ma non l’estetica del personaggio.
Affrontando ed eliminando i vari nemici otterremo delle specie di Lacrime, valuta da utilizzare presso i mercanti per ottenere armi ed equipaggiamento, ed esperienza, necessaria per salire di livello e ottenere Punti Talento da spendere nell’albero delle Abilità. Quest’ultimo prevede diverse ramificazioni, che coinvolgono la nostra competenza con le determinate armi o magie, oppure che aumentano statistiche come resistenza, punti salute, mana, ecc. L’albero in sé non è molto vasto, però presenta dai due ai cinque sottolivelli per ogni nodo di esperienza, chiamato nel gioco “Frutto”. Per farvi un esempio, immaginiamo che un nodo abbia come bonus un +5 Punti Salute. Una volta ottenuto con un Punto Talento questo nodo, si scopre che può essere potenziato altre quattro volte, aumentando quindi i Punti Salute di +10 +15 e infine +20. Il problema è che ogni nuovo sottolivello oltre che chiedervi più Punti Talento per essere ottenuto, avrà come requisito anche un livello minimo per Renee. Se la prima volta si poteva ottenere il bonus al livello 20, il sottolivello successivo potrebbe chiedervi di essere di livello 30 o magari anche 55. Dipende e varia da nodo a nodo.
Inoltre anche le armi si potranno potenziare, grazie all’utilizzo di particolari balsami che, stando alle leggende del gioco, fanno emergere dei ricordi nell’arma stessa, delle battaglie e sfide passate. Potenziare l’arma ne aumenterà il danno, consumando il balsamo e spendendo un tot di lacrime. Queste ultime tra l’altro oltre che dai nemici sconfitti, si possono recuperare da particolari scrigni che ricordano dei coralli marini. Sono presenti anche altri tipi di forzieri, ma che non sveleremo per motivi di spoiler.
Afterimage inoltre presenta alcuni elementi che arrivano direttamente dai più recenti Souls. Per esempio i punti di ristoro, che fungono da luogo di rigenerazione in casi di morte. Se Renee soccombe ai colpi dei suoi nemici, ella verrà riportata in vita presso l’Albero delle Anime visitato l’ultima volta e dovrete tornare nel punto di morte per recuperare l’esperienza persa. Inoltre visitando gli Alberi aggiornerete la mappa con le zone visitate (se non lo fate, la mappa dell’area rimarrà completamente oscurata), svelandovi anche il nome della Regione del mondo che state visitando.
Il mondo di Engarin è davvero affascinante, ricco e variegato. Da caverne anguste, castelli in rovina, boschi magici e città maledette, ogni zona esplorabile è davvero unica e tutte sono curate artisticamente raggiungendo ottimi livelli qualitativi. Inoltre le varie aree sono ricche di segreti e passaggi nascosti, che talvolta per essere scoperti richiedono un’abilità specifica (come per esempio il doppio salto), questo vi inviterà a tornare su zone precedentemente esplorate per scoprire ogni anfratto. Man mano che scoprirete regioni e regni, aggiornando la mappa presso gli Alberi, vi si mostrerà ai vostri occhi un mondo vasto, intricato e ricco di fascino.
Tutte le aree presentano nemici unici e caratteristici. Nelle foreste troveremo fauna selvatica aggressiva come ragni giganti o una specie di caproni pronti a incornarci senza pietà, mentre nei castelli in rovina troveremo Cavalieri e Streghe erranti, conosciuti come “Vagabondi”, cioè esseri umani morti ma la cui anima non è stata purificata in tempo, tornati quindi come esseri aggressivi e senza emozioni. Il gioco inoltre propone scontri con Boss affascinanti, dotati di pattern e abilità uniche. Alcuni saranno veloci e agili, altri enormi e massicci.
Il gioco infine offre un ventaglio di quest ricco e interessante, che verranno proposte da personaggi pittoreschi e tutti davvero ispirati. Dalla maga novizia in cerca di conoscenza all’avventuriero sbruffone all’inseguimento di ricchezza e gloria, tutti questi personaggi sono doppiati e caratterizzati con cura, segno di un ottimo lavoro di scrittura.
Il titolo si presenta tecnicamente fluido e senza caricamenti, eccetto per quello iniziale ad avvio partita. Sul comparto audio il titolo offre un notevole campionario sonoro e un eccellente comparto musicale, che arricchirà ancora di più il vostro viaggio attraverso le lande di Engarin. Afterimage è tradotto ottimamente in lingua italiana solo per quanto riguarda testi e sottotitoli, mentre l’audio è in disponibile in diverse lingue, purtroppo escluso l’italiano.
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