Recensione - Rogue Legacy 2
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Se non avete giocato al primo Rogue Legacy, uscito quasi 10 anni fa... male! Non solo si tratta di uno dei migliori roguelike in circolazione, ma è anche tra i platformer bidimensionali più appassionanti e divertenti dell'ultimo decennio. Se invece avete svolto i compiti a casa e spolpato il primo episodio di questa saga, sapete già più o meno cosa aspettarvi: nei panni di un prode guerriero dobbiamo addentrarci in un castello pieno di insidie e segreti, fino alla nostra inevitabile morte ed alla prosecuzione nei panni di un discendente che eredita tesori ed esperienza del suo avo, così da arrivare più forte e preparato agli scontri. E così a ripetizione, finché non riusciremo ad uscire vivi dal castello. Ogni "erede", però, non è un semplice clone dei suoi avi ma porta con sé tratti genetici o caratteriali sia positivi che negativi, in grado di trasformare le partite in maniere radicali e imprevedibili; e gli sviluppatori si sono sbizzarriti più che mai in questo.
MX Video - Rogue Legacy 2
Già conoscevamo infatti tratti come il nanismo, che rende il protagonista più piccolo, l'alzheimer, che gli fa dimenticare dove si trovano le altre stanze; la dislessia, che gli impedisce di leggere correttamente le descrizioni degli oggetti o il carattere nostalgico, che dona un filtro seppia e una qualità audio ridotta alla partita. Molte di queste caratteristiche tornano in Rogue Legacy 2, accompagnate però da tante nuove idee geniali: la paranoia, che fa trovare bombe in ogni tesoro, il veganismo, che ci causa danni quando mangiamo carne che altrimenti donerebbe salute, o addirittura il pacifismo, che ci rende incapaci di attaccare ma che in cambio ci permette di ottenere maggiori quantità d'oro.
Oltre a questo, anche le classi dei personaggi introducono grandi novità, tra ninja che danno spadate ad alta velocità, pugili che possono concatenare letali combo di pugni, chef capaci di far rimbalzare i colpi nemici a suon di padella e clown che... beh, sono dei clown, cosa vi aspettate? Ogni run fallita porta il giocatore ad accumulare tesori, scoprire nuovi elementi della lore e ad ottenere nuove conoscenze su certi tipi di nemici e trappole per quando li reincontreremo in futuro. Alla rinascita il giocatore può scegliere tra tre eredi (o sei, se si sblocca la possibilità dei "reroll" dei discendenti), ognuno con classe, look e caratteristiche generate casualmente. Come accennato, ci sono anche tratti negativi come problemi di vista o un'eccessiva vulnerabilità, ma il gioco li bilancia con percentuali più alte di oro ottenuto.
L'oro guadagnato può poi essere speso nel porto da cui si parte poi in barca verso il castello. Qui ci sono fabbri, negozianti e vari personaggi con cui parlare di volta in volta, ognuno con le proprie storie ricche di ironia che ben si sposano con l'atmosfera leggera del titolo. Si possono sbloccare nuove armi ed armature, rune che donano capacità aggiuntive, ma anche upgrade permanenti che si applicano a tutti i futuri personaggi - da "banali" upgrade alla salute e al mana fino allo sblocco di nuove classi, riduzioni permanenti di danni e così via.
Altro aspetto importante del nostro personaggio è la risolutezza, la cui percentuale determina la quantità di salute a disposizione, ma anche spendibile per avere altri vantaggi: nei dungeon generati proceduralmente è possibile infatti trovare reliquie che donano capacità aggiuntive in cambio di un costo in risolutezza. Queste possono variare da piccoli bonus alle proprie statistiche fino alla possibilità di resuscitare alla prossima morte. Ma ci sono anche bancarelle che permettono di cambiare la propria arma, ottenendo novità folli come guanti da boxe esplosivi o lame volanti, nonché sfide e segreti nascosti in giro per i mondi. Come già accadeva in Rogue Legacy, i mondi sono generati casualmente, eppure conviene lo stesso esplorare al meglio ogni angolo visto che quasi sempre c'è qualcosa di meritevole da scoprire.
Sia chiaro, Rogue Legacy 2 è un gioco impegnativo, anche più del primo capitolo. Tante trappole e nemici possono danneggiarci anche notevolmente, e recuperare la salute non è facile. Pressoché ogni stanza esplorata e nemico sconfitto dona però oro, dunque sta al giocatore decidere quali rischi conviene correre per arricchirsi e quali evitare per poter sopravvivere più a lungo, o magari per poter arrivare con salute maggiore al boss di fine area. Infatti tornano anche i "mostri finali" di ognuna delle aree di gioco, la cui difficoltà e complessità è stavolta aumentata a dismisura. Niente paura per i novizi, però: la nuova modalità Regole della casa, attivabile dal menu in qualsiasi momento, permette di intervenire su numerosi parametri per alzare la propria salute, abbassare quella dei nemici, attivare opzioni di accessibilità come il volo perenne e così via. In questo modo anche i meno esperti potranno godersi i pregi di questo bellissimo titolo, e viceversa, i più fanatici potranno cambiare il gioco per renderlo più puro (senza per esempio i tratti casuali) e impegnativo. A ognuno il suo.
Anche stilisticamente Rogue Legacy 2 ha fatto passi avanti importanti, con la grafica bidimensionale del titolo che dà spazio a un inedito look 2.5D. Restano i fondali "piatti" e il cel shading lieve fa apparire tutto come bidimensionale, ma in realtà le animazioni sono quasi tutte in 3D, il che permette una maggiore fluidità delle azioni. Il tutto è più dettagliato e curato rispetto al primo capitolo, e su Series X è capace di girare anche in 4K a 120 frame al secondo. Spiccano peraltro anche i bellissimi disegni di alcuni filmati d'intermezzo, nonché alcune aree della storia particolarmente creative da un punto di vista artistico.
La longevità è un altro punto di forza di Rogue Legacy 2. Già arrivare a battere tutti i boss in una run sola richiede molto tempo, ed è molto probabile che per allora non avrete sbloccato ogni potenziamento, classe, scoperto ogni runa e così via. A quel punto, è il caso di buttarsi sulle modalità New Game+, che permettono di rifare ancora e ancora le run a difficoltà sempre più elevata, portandoci dietro però tutti i potenziamenti e sblocchi già ottenuti. Il primo episodio offriva dozzine di ore di contenuti, ma Rogue Legacy 2 può seriamente ambire a tenere incollati gli appassionati allo schermo per 100 e passa ore. Infine, sottolineo con piacere la presenza di un'ottima localizzazione italiana per tutti i testi del gioco.
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