Recensione - Sherlock Holmes: Chapter One
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Di Sherlock Holmes si è scritto, detto e realizzato di tutto. I racconti originali di Arthur Conan Doyle, libri non ufficiali, film di ogni genere, serie TV d'epoca o ambientate ai giorni nostri, ed infine anche la lunga saga videoludica di Frogwares, che nel corso di quasi un ventennio ha messo il famoso investigatore di fronte a casi di ogni genere, sfidando tra gli altri anche Jack lo squartatore e Arsène Lupin. Lo studio ucraino ha quindi deciso che, dopo tanto tempo, era tempo di una rivoluzione, un salto verso un gameplay più moderno ma senza abbandonare il lato investigativo ed intuitivo che ha caratterizzato la saga finora. Sherlock Holmes: Chapter One ci mette nei panni di un giovane Sherlock Holmes ventunenne, diverso anche come fisionomia dal personaggio conosciuto in precedenza, il in un periodo della sua vita in cui non era ancora un detective ma solo un consulente. E non lo troviamo neanche nella sua piovosa Inghilterra, ma nella sua isola natale, la fittizia e mediterranea Cordona. L'occasione non è piacevole: la morte della madre, che lo porta a riscoprire un luogo lasciato da molto tempo, incontrando membri della famiglia, vecchi amici e riscoprendo stavolta con occhi adulti la corruzione che regna sull'isola.
MX Video - Sherlock Holmes: Chapter One
La sera del suo arrivo sull'isola, il giovane Sherlock si reca alla villa di famiglia per gli incontri di rito tra tutte le persone che sono state vicine alla madre Violet, e messe subito al lavoro la sua mente deduttiva per risolvere piccoli battibecchi, microcrimini fino ad arrivare poi ad un omicidio. E' in queste occasioni che iniziamo a notare le novità del gameplay di Sherlock Holmes: Chapter One, mirate a renderlo un gioco molto più ampio ed ambizioso. Il focus del gioco resta ovviamente l'investigazione: col suo intuito, Sherlock può notare elementi visivi sulle persone - una ferita sulla mano, un vestito stropicciato, un'apparente ansia. Sono tutti elementi che possono aiutare a farsi un'idea più chiara di cosa sia successo, ma è anche vero che Sherlock è giovane e può arrivare a conclusioni affrettate. Non dovremo quindi fidarci ciecamente delle intuizioni dell'investigatore. Ritorna naturalmente anche il diario dove collezionare gli indizi, così possiamo nuovamente evocare l'iconico palazzo mentale per ricreare, in forma stilizzata, ricordi o racconti in forma visiva.
La storia si svolge attraverso una serie di casi collegati, durante i quali vengono rivelati tanti segreti e crimini in quest'apparentemente pacifica isola mediterranea. E l'isola, in una novità assoluta per la serie di Sherlock Holmes, è interamente e liberamente esplorabile. L'area di gioco non è così enorme e gli elementi interattivi non sono molti, ma è un'isola piena di fascino e storia dove è possibile conoscere la gente del posto ed accettare quest secondarie dove risolvere piccole problematiche. La quantità di contenuti è decisamente nutrita, con dozzine d'ore di gioco richieste per completare tutto al 100%.
Nel corso di tutti questi casi a volte Sherlock dovrà sfoggiare la sua fisicità, perché non tutti i criminali o accusati accetteranno di buon grado la nostra presenza. In questi casi si accede a un sistema di combattimento che sembra una versione semplificata di Gears of War: in scontri solitamente uno contro uno dobbiamo usare armi da fuoco o i pugni per battere il nemico di turno, con tanto di capriole e le coperture. Un sistema sorprendentemente adrenalinico, anche se dalla giocabilità molto semplice dove solitamente bisogna solo trovare il punto debole del nemico e colpirlo al momento giusto.
La storia è piuttosto intrigante e resa maggiormente memorabile da alcuni personaggi di spessore, come Sherlock stesso e il suo vecchio amico Jon. Le missioni primarie si possono completare in circa una dozzina di ore, ma come detto ci sono altre decine d'ore di contenuti opzionali per chi volesse finire tutto al 100%, un'ottima offerta contenutistica in vsta in considerazione del prezzo di lancio di 44,99 Euro. Infine, la nuova avventura di Sherlock Holmes è stata ben tradotta in italiano per quel che riguarda testi e sottotitoli.
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