Recensione - Woodle Tree 2: Deluxe+
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Esattamente un anno fa provammo Woodle Tree Adventures, simpatico platformer alla Super Mario 3D World che però dovemmo bocciare a causa di una pochezza e scarsa varietà di contenuti. Consapevole di ciò, lo studio Cubby Pixel guidato da Fabio Ferrara si è però rimboccato le maniche cercando il riscatto con questo Woodle Tree 2: Deluxe+ che, se visivamente ed artisticamente appare simile al titolo dell'anno scorso, cambia invece molto nella sostanza. Come nel titolo precedente, anche qui dobbiamo affrontare una serie di livelli alla ricerca di gocce d'acqua magiche, che però ora scopriamo essere ciò che dà linfa vitale agli alberi saggi del villaggio dove vive il nostro protagonista, un piccolo tronco vivente capace di muoversi autonomamente. E lo ritroviamo adesso con un ventaglio d'abilità ampliato: non può solo saltare e usare la foglia per colpire i nemici come in passato, ma può ad esempio planare o sferrare colpi caricati per eliminare i nemici a colpi d'acqua.Anche la struttura del gioco subisce una notevole evoluzione: abbandonate le telecamere fisse, ora affrontiamo mondi interamente 3D con totale controllo della telecamera. Inoltre anziché affrontare brevi percorsi gluttuanti o piccole aree a terra, stavolta abbiamo un intero mondo aperto da esplorare, suddiviso in vasti livelli connessi tra loro e che si estendono sia in ampiezza che in verticalità. Casette da esplorare, piattaforme volanti mobili, foglie che si muovono, funghi che fungono (scusate il gioco di parole) da trampolino, ma anche una buona varietà di piccoli nemici da evitare.
MX Video - Woodle Tree 2: Deluxe+
Ogni livello presenta inoltre molte bacche da raccogliere: quelle rosse che funzionano come credito da spendere per poi comprare ulteriori abilità ed oggetti per l'avventura, e quelle blu che sono semplici oggetti collezionabili e che quindi troviamo spesso nascoste in aree più difficili da raggiungere. Insomma, un po' come le monete dorate e rosse di Super Mario Odyssey, ma qui per superare ogni livello serve raggiungere e raccogliere le tre gocce d'acqua presenti, operazione dopo la quale è possibile tornare al villaggio e viaggiare verso il proprio mondo. Tra distese verdi, aree innevate, zone inondate dalla lava e villaggi a ridosso dell'acqua troviamo anche una buona buona varietà di ambientazioni, con ogni livello che presenta i suoi pericoli e peculiarità.
Sono presenti anche diversi segreti, ma non preoccupatevi troppo se ne mancate alcuni subito: in qualunque momento è possibile teletrasportarsi in ognuno dei checkpoint, dal villaggio iniziale fino a qualunque livello, potendo così tornare in luoghi già esplorati e completati per completarne gli obiettivi secondari. Siamo comunque ancora in presenza di un titolo piuttosto breve, parliamo di un paio d'ore di base, ma questa durata aumenta notevolmente per i completisti alla ricerca dei vari segreti e delle bacche blu opzionali. Un deciso passo in avanti rispetto al primo gioco che non durava più di un'ora. Sottolineo inoltre sia la presenza della lingua italiana, che copre egregiamente tutti i testi del titolo, che il supporto HDR ed a Xbox One X con risoluzione 4K.
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