Recensione - Sniper Ghost Warrior: Contracts
Il Gioco
Ambientate in un ipotetico futuro, le vicende di Sniper Ghost Warrior: Contracts ci portano nella tormentata e fredda Siberia, terra ormai liberata dal controllo russo ma ora soggiogata da un gruppo di persone non certo mosse da buone intenzioni, ma piuttosto occupate a sfruttare le ricchezze siberiane puntando solo al proprio arricchimento. Gli unici che cercheranno di contrastare questi nuovi potenti saranno i Lupi della Siberia, un gruppo di ribelli che cerca di liberare la ex colonia russa. In questo contesto interviene il nostro alter-ego senza volto: il Predatore. In questo gioco infatti vestiamo i panni di uno spietato cecchino, ingaggiato da un misterioso cliente che ci porterà nella neonata Repubblica Siberiana attraverso i cinque scenari che il gioco ci mette a disposizione.Ecco quindi che entra in azione la rinnovata struttura del gioco, che abbandona l'impostazione open world dell'ultimo capitolo adottando una struttura a missioni singole in aree piuttosto grandi e comunque liberamente esplorabili, che ricorda molto gli ultimi due episodi di Hitman. In ogni area abbiamo un determinato numero di contratti da portare a termine, che vanno dal recupero di informazioni sensibili passando per la distruzione di prove fino ad arrivare arrivare all'uccisione dei nostri obiettivi. Sta a noi decidere l'ordine in cui svolgerli e, una volta completato anche uno solo di questi, possiamo raggiungere uno dei punti d'estrazione e decidere di completare la missione per incassare la nostra ricompensa, per poi ributtarci nella stessa area per completare gli altri obiettivi principali. Naturalmente in ogni missione non mancano obiettivi secondari, chiamati Sfide, che spaziano dall'uccidere un obiettivo entro un determinato lasso di tempo o compiere l'intera missione senza uccidere nessuno oltre al bersaglio principale, o ancora uccidere da una certa distanza. Molti di questi obiettivi sono impossibili da compiere in un solo tentativo, visto che il completamento di alcuni ne esclude altri, portandoci a ripetere le stesse missioni ed aumentando la durata del gioco, ma anche facendoci guadagnare più crediti da spendere per potenziare il nostro Predatore. In ogni contratto abbiamo inoltre la possibilità di raccogliere i classici collezionabili sparsi nella mappa, ma anche di incassare alcune taglie extra, due per ogni ambientazione, rappresentate da speciali soldati nemici che, una volta eliminati, ci frutteranno un discreto quantitativo di crediti.
MX Video - Sniper Ghost Warrior: Contracts
Il cliente che ci ha ingaggiati, oltre a darci un gran lavoro da compiere con relativi e lauti compensi economici, ci ha anche fornito una maschera speciale che funge da vero e proprio visore, aiutandoci in più di un'occasione. Questa maschera è potenziabile spendendo i crediti guadagnati così come possiamo potenziare la nostra tuta, gli oggetti di supporto ed i gadget hi-tech a nostra disposizione. Possiamo quindi potenziare la nostra armatura, avere nuove funzioni nella maschera, diminuire i danni da caduta e favorire le nostre capacità mimetiche. Proseguendo nel gioco è naturalmente possibile anche sbloccare nuove armi consistenti principalmente in fucili di precisione, ma anche con qualche fucile di assalto che si rivelerà utile nel caso venissimo scoperti, armi da fianco e gadget vari. Ognuna di queste armi è poi modificabile a partire da nuove ottiche, silenziatori e proiettili speciali ognuno dotato di una peculiare funzione: da quelli perforanti che non lasciano scampo ai nemici anche se coperti o corazzati a quelli utili per distrarre le guardie nemiche. Tutti dettagli utili a farci differenziare il nostro approccio ad ogni contratto. Totalmente assente infine il comparto multigiocatore: Sniper Ghost Warrior: Contracts è infatti un titolo rigorosamente single-player.
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