Recensione - Far Cry: New Dawn
Il Gioco
Ogni tanto anche i cattivi ci prendono. Joseph Seed, predicatore della setta del Nuovo Eden, aveva previsto un collasso della civiltà che si è effettivamente verificato. Una guerra nucleare, seguita dall'inverno delle ceneri, ha costretto i cittadini di Hope County a rifugiarsi per molti anni in bunker sotterranei. Ma nulla è per sempre e una volta tornati in superficie, scoprono che il mondo ha trovato la forza per ricominciare. La natura ha rotto gli argini del cemento, gli animali hanno sfruttato l'assenza dell'uomo per ripopolare le foreste e nell'insieme la bellezza di quello spettacolo può essere descritta con una sola parola: Eden. Ma come dicevamo, nulla è per sempre e, se molti dei sopravvissuti hanno deciso di rimboccarsi le maniche e dedicarsi alla costruzione del nuovo mondo, altri hanno optato per la via della violenza, rimanendo nomadi e vagando per Hope County seminando razzie e morte. Un flagello che presto si abbatte sugli abitanti di Prosperity, insediamento meridionale alle cui porte si presentano Mickey e Lou, le comandanti dei Guerrieri della Strada conosciute anche come le Gemelle. Alla ricerca di aiuto, l'insediamento si rivolge alla carovana nomade di Thomas Rush, famoso per aver attraversato i territori spazzati dalla catastrofe ricostruendo e aiutando la civiltà a riprendere le redini della storia. Ovviamente le cose non vanno come previsto...La premessa di Far Cry: New Dawn è forse la più lunga e strutturata della serie. In passato tutto poteva essere descritto con un paio di frasi (turista rapito da pirati pazzi, figlio in viaggio per disperdere le ceneri della madre che finisce in una rivoluzione, novello vice sceriffo mandato a catturare il capo di una setta di folli), mentre Far Cry: New Dawn si prende una bella fetta della parte iniziale per spiegare ed anticipare al giocatore il mondo in cui dovrà combattere. Una volta terminati i convenevoli con la trama, però, il gameplay vero e proprio non ha bisogno di essere presentato ai veterani del franchise Ubisoft perché, salvo alcuni cambiamenti che vedremo a breve, le meccaniche di base sono le stesse. Il giocatore si trova a poter vagare liberamente in un mondo open world dove la storia principale è affiancata da missioni secondarie, collezionabili, avamposti, sessioni di caccia e pesca ed eventi più o meno casuali. Da questo punto di vista Far Cry: New Dawn non abbandona le meccaniche introdotte per lo più con il terzo episodio della serie e fondamenta del suo successo: un mondo vivo e autonomo, che il più delle volte prosegue nella routine, più o meno indifferente alla presenza del giocatore. Va detto, comunque, che Ubisoft non si è limitata ad aumentare fiori e cervi a Hope County, ma ha inserito alcune novità in termini di gioco che vale la pena descrivere.
MX Video - Far Cry: New Dawn
In primis, gli insediamenti hanno ora una maggiore importanza: Prosperity il nostro quartier generale, racchiude all'interno delle sue mura l'infermeria, la sala cartografica, il garage, l'officina, l'eliporto e tutta una serie di locali attrezzati per offrire bonus e attrezzature extra al giocatore. Questi spazi possono essere potenziati raccogliendo etanolo, risorsa che si trova negli avamposti nemici, nelle carovane di rifornimento e in alcune missioni. Potenziare Prosperity significa facilitarsi la vita con armi di livello avanzato, bonus sulla salute massima, mezzi blindati e così via.
Anche i mercenari e gli esperti (abitanti di Hope County dalle doti particolari che aiuteranno la causa) aumentano la forza di Prosperity, e fra loro figurano sia nuove comparse che alcuni piacevoli ritorni.
Un'altra novità riguarda gli avamposti, che in Far Cry: New Dawn, una volta catturati, possono essere mantenuti come punto di appoggio o saccheggiati per aumentare le riserve di etanolo. Nel secondo caso la zona torna in mano ai Guerrieri della Strada e l'avamposto viene fortificato, così da diventare un ostacolo più difficile da superare la volta successiva. Più si saccheggiano gli avamposti, più questi diventano inespugnabili, ma più vengono espugnati, più le ricompense si fanno generose. Semplice, pericoloso e lineare.
In termini di risorse, il nuovo mondo non utilizza la moneta e tutto viene venduto e scambiato grazie ai materiali, che possono essere usati per la costruzione dell'equipaggiamento o l'acquisto di merce preziosa. Così, il rame è utile per fare i proiettili e i coltelli da lancio, il titanio per le armi avanzate, il solvente per le molotov… e tutto può essere raccolto dai nemici abbattuti o scambiato offrendo le pelli di puma, bisonti, orsi, lupi, cani e via dicendo. Rimangono, infine, i punti per sbloccare i tratti che aprono al giocatore nuove possibilità come una fondina più ampia, la manomissione dei mezzi nemici, una maggior disposizione di munizioni e kit medici e tanti aggiustamenti che renderanno la guerra contro le Gemelle più equilibrata, almeno fino a quando non sarà completamente sbilanciata a favore di Prosperity.
Tutto questo può anche essere affrontato in compagnia di un amico, scelto o casuale tenendo la partita aperta. Tanto per non dare alle Gemelle l'illusione di essere le uniche autorizzate a fare casino in coppia.
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