Recensione - SteamWorld Dig 2
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Il primo capitolo della saga di Image & Form non viene certo ricordato per la sua trama, che era principalmente un pretesto per inviare il protagonista Rusty in giro per miniere a cercare minerali sempre più preziosi, destreggiandosi tra pericoli naturali e non. Il finale del gioco portò però alla scomparsa del minatore robotico ed in SteamWorld Dig 2 seguiamo le vicende di un altro personaggio, la neofita minatrice Dorothy, incaricata a ritrovare l'eroe del gioco precedente dovendo imparare l'arte del mestiere da minatore per riuscire a ripercorrere i passi di Rusty, sperando di poterlo salvare prima che sia troppo tardi. Dorothy non è però sola nel suo viaggio, ed è accompagnata da un misterioso spirito fiamma blu.La premessa del gioco è anche una buona metafora per il tipo di gioco che è SteamWorld Dig 2: estremamente simile al primo capitolo, ma con tante migliorie per rendere l'esperienza più fluida e divertente a lungo termine. Non a caso si esplorano aree simili a quanto visto nel primo SteamWorld Dig, e anche a livello di gameplay si parte praticamente dalle stesse basi: la protagonista, inizialmente dotata di solo un piccone e una torcia, deve esplorare le profonde miniere del gioco scavando attraverso strati di terra, rocce e minerali. Il tutto è giocato con una visuale a scorrimento 2D, con la protagonista che può correre velocemente e fari salti da un muro all'altro, ma che (almeno all'inizio dell'avventura) non può saltare troppo in alto, fattore che costringe il giocatore a non lasciare voragini insormontabili mentre scava, pena il non poter più tornare indietro.
MX Video - SteamWorld Dig 2
Estrarre minerali in mezzo ai cunicoli diventa ben presto il fulcro del titolo, nonché un'esperienza che dà rapidamente assuefazione. Molti dei blocchi incontrati contengono infatti preziosi minerali da raccogliere, ma l'inventario è limitato e lo è anche la durata della torcia a disposizione, il che porta il giocatore a tornare spesso in superficie, nella città dei robot minatori che fa da punto di partenza all'avventura. Ogni ritorno alla superficie infatti ricarica il livello di luce (e acqua, per alcune abilità avanzate), ed è possibile vendere quanto trovato nelle profondità della terra. I soldi così guadagnati servono per potenziarsi, sbloccando man mano nuove abilità e migliorando le statistiche esistenti, come la grandezza dell'inventario o la quantità di salute a disposizione. Il gameplay loop di SteamWorld Dig 2 è principalmente questo: scavare sempre più in fondo, scoprendo minerali sempre più preziosi, pericoli sempre maggiori ed enigmi di difficoltà crescente, tornando di tanto in tanto a casa per vendere tutto e potenziarsi per poter così fronteggiare le difficoltà sempre crescenti.
In mezzo alle rocce da distruggere si nascondono insidie di ogni tipo: insetti mortali, cactus esplosivi e nemici robotici Dorothy non ha certo un arsenale da soldato, ma dovrà usare il piccone, la trivella e altre abilità da scavatrice che dovrà riadattare per i combattimenti. Ma la difficoltà non deriva soltanto dai combattimenti: il design stesso delle miniere può provocare numerosi grattacapo, soprattutto quando si decide di entrare nelle varie grotte sparse per i sotterranei. Queste di solito contengono dei veri e propri enigmi dove sfruttando le abilità a nostra disposizione dobbiamo arrivare a un punto apparentemente irraggiungibile, distruggendo e spostando tatticamente i blocchi per poter raccogliere qualche tesoro, che può essere un ingranaggio (utile per potenziamenti specifici), una gran quantità di minerali o addirittura un'abilità nuova di zecca, come per esempio gli esplosivi a distanza.
La varietà e la longevità del titolo sono entrambe nettamente migliori del primo capitolo della saga. Se le prime aree sono praticamente la fotocopia di quanto visto nel primo SteamWorld Dig, dopo poche ore si incontrano ambientazioni totalmente differenti, città sotterranee e altre sorprese che vanno a rompere la monotonia. E laddove nel capitolo precedente c'era un unico boss da battere dopo qualche ora di gioco, qui di combattimenti del genere ce ne sono diversi, infatti arrivare alla fine del gioco richiede almeno 6-7 ore mentre puntando al completamento al 100% si può tranquillamente raddoppiare la durata. Infine SteamWorld Dig 2 è interamente ed egregiamente tradotto in italiano per quel che riguarda testi e sottotitoli.
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