Recensione - RIDE 3
di
Diego M. Martini / pipco
P
Il Gioco
A distanza di due anni dal secondo capitolo Milestone pubblica RIDE 3, l'ultimo episodio di una serie iniziata nel 2015. Il 2017 non è stato certo per lo sviluppatore italiano un anno sabbatico ma è servito, tra le altre cose, per mandare definitivamente in pensione lo storico motore grafico Jam a favore del più attuale Unreal Engine 4. Ma, se le serie MotoGP e MXGP cercano il più possibile di riprodurre la simulazione delle due ruote sulle piste asfaltate e nel fango, la serie RIDE è più un tributo alla cultura motociclistica, offrendoci una vera e propria esperienza enciclopedica della moto. Infatti, come per i due precedenti episodi, RIDE 3 ci immerge a 360° nel mondo delle due ruote facendoci gareggiare ovunque e con ogni tipologia di moto, con l’obiettivo di scatenare l’adrenalina e sentirci liberi.E l’anima di questo gioco la si assaggia sin dall’inizio quando, al posto del menu iniziale, ci viene proposta una gara di prova a 12 su una Ducati Panigale V4 da domare sul circuito di Laguna Seca. Questa gara, che dovrebbe fare da semi-tutorial per capire i nostri limiti permettendoci di selezionare il nostro livello tra i sei disponibili (Neopatentato, Dilettante, Standard, Esperto, Campione ed Estremo), si trasforma in un inno alla libertà quando, presi dalla frenesia, lanciamo il nostro razzo a due ruote verso le curve 8 e 8a, da tutti conosciute come "il Cavatappi". Però, una volta in pista, si ha subito l’idea che la componente “arcade” abbia lasciato grande spazio alla fisica e all’aereodinamica della moto che stiamo guidando. La Panigale risulta non facile da addomesticare e il peso unito alla velocità si sentono quando si affrontano le curve o si esce dalla pista. Insomma, il primo impatto con il nuovo motore grafico è ottimo, fisica e grafica appaiono a prima vista migliorate ed ottimizzate.
Dopo questo primo contatto con il gioco, la nostra esperienza inizia in un moderno loft-garage dove un editor ci permette di scegliere le fattezze facciali, gli outfit da casa e da gara e il nostro stile di guida. Ma i veri numeri enciclopedici di RIDE 3 si possono apprezzare analizzando i veicoli a nostra disposizione. Parliamo di 230 moto suddivise in sette categorie: Sport Bikes, Maxi Enduro, Super Moto, Endurance, Race Superbikes, Naked e Cafè Racer. Non c’è stile di guida o gusto personale che non venga soddisfatto dalla parata di moto che Milestone ha inserito in questo gioco. Sono 30, tra marchi contemporanei e brand storici, quelli a disposizione, per andar incontro alla più ampia platea motociclistica. Questo non sarebbe sufficiente se ad ogni moto non fossero giustamente associate le caratteristiche fisiche e di potenza che influiscono sulla loro guidabilità. All’inizio ci verrà assegnata gratuitamente la nostra prima moto potendo scegliere tra quattro diverse tipologie che si diversificano per categoria, motore, potenza e peso. E questa sarà la prima su cui potremo sperimentare i tanti potenziamenti ed estetismi che il gioco ci consentirà di applicare.
MX Video - RIDE 3
La Modalità Carriera, fulcro come sempre di questi giochi, si discosta dalla classica progressione lineare,ampliandola notevolmente dal punto di vista contenutistico, nonostante già nel capitolo precedente fosse molto generosa. Ora la progressione basata su eventi viene pesata con una valutazione tramite stelle assegnata a seconda del piazzamento. Il totale delle stelle ci permetterà di sbloccare livelli successivi tramite un sistema basato su volumi di contenuti, vere e proprie dispense che arricchiscono la nostra esperienza di gioco contendo informazioni, aneddoti, schede tecniche e un numero variabile di gare. Se consideriamo solamente i contenuti compresi al lancio, parliamo di circa 300 gare, a cui se ne potranno aggiungere altre 100 acquistando i DLC, alcuni dei quali sono già disponibili.
In parallelo abbiamo un sistema di potenziamento della moto che ci consente di modificare tutti gli elementi meccanici, sino ad arrivare alla mescola delle gomme e alle componenti estetiche. Ogni potenziamento farà crescere il nostro veicolo in termini prestazionali, modificando velocità, peso, freni e tutto ciò che ci potrà servire per battere gli avversari.
Parlando di tracciati, infine, RIDE 3 non è secondo a nessuno, né in termini numerici, né per quanto concerne la varietà: l'esperienza a giocatore singolo può contare su 30 circuiti e più di 40 varianti. Grazie alla tecnologia “Drone Scanning”, possiamo correre sui circuiti più famosi al mondo ma non solo, passando da tracciati stradali panoramici ad emozionanti percorsi cittadini.
RIDE 3 offre un’esperienza di guida che può essere facilmente adattata sia esigenze di un giocatore più arcade, sia a quelle di un più scafato amatore dei simulatori. Agendo sulle impostazioni possiamo scegliere fra una serie di opzioni che andranno a modificare il nostro livello di gioco: dal tipo di cambio agli aiuti elettronici sulla moto; dall’IA degli avversari agli aiuti a video; tutto può essere selezionato per ottenere la nostra esperienza di guida preferita.
Oltre alla modalità Carriera, il menu ci presenta le classiche gare veloci, le Sfide della Settimana e la modalità multigiocatore. La prima contiene le già note “Gara Veloce, “Prova a Tempo e “Drag Race”, mentre le “Sfide Settimanali” saranno caratterizzate da nuovi contenuti diluiti nel tempo. La modalità multigiocatore offre come sempre il Matchmaking o la Gara Privata e le mie diverse prove sulla tenuta dei server o sulla presenza di giocatori sono state sempre positive. Anche negli orari diurni feriali ho sempre trovato qualcuno con cui giocare la sfida a tempo della settimana e non ho mai riscontrato alcun problema di lag. Per quanto riguarda le espansioni ed i contenuti aggiuntivi a pagamento è previsto un Season Pass che garantisce 60 nuove moto e 120 gare aggiuntive. In alternativa sono già a calendario diversi “DLC Premium” a pagamento con, al loro interno, 5 moto, 10 Eventi e 3 Trofei. Sempre già programmati a calendario avremo anche ben 12 “DLC Free” gratuiti, ognuno dei quali contiene una moto e 5 eventi.
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