Recensione - Achtung! Cthulhu Tactics
Il Gioco
E' il 1944 e, dopo lo Sbarco in Normandia ed altre manovre degli Alleati che ormai pressano sui confini della Germania, i Nazisti iniziano a percepire chiaramente l'ombra della sconfitta ed Hitler decide quindi di tentare un'ultima disperata mossa: ricorrere a riti occulti per chiamare in aiuto i miti di Cthulhu e creare dei super-armamenti in grado di ribaltare l'esito del conflitto. Tutto questo avviene in una struttura segreta all'interno della "Foresta della Paura" nelle Ardenne, ed è proprio la notizia di misteriose attività in quell'area a mettere in allerta gli Alleati, che formano così la Charlie Company, una task force composta da quattro veterani di diverse nazionalità inviata ad indagare sul posto. Qui l'agguerrito team troverà la resistenza della Black Sun e della Nachtwolfe, due unità speciali dei nazisti che impiegano rispettivamente l'utilizzo dei miti di Cthulhu e di armamenti avanzati per sopraffare i nemici; facendoci strada nella foresta e tra gli avamposti nemici dovremo quindi scoprire e sventare i piani tedeschi.Questa è la base narrativa sulla quale si muove Achtung! Cthulhu Tactics, il nuovo strategico a turni di Auroch Digital che ci vede combattere i nazisti ed i miti di Cthulhu con meccaniche "XCOM-lite". Ho volontariamente usato "lite" ( light, leggero) piuttosto che "like" perché in realtà, al di fuori di alcune somiglianze superficiali nel sistema di combattimento, i due giochi non si somigliano granché. La differenza più importante sta nel fatto che lo strategico di Auroch è un'esperienza narrativa lineare, pensata per raccontare una storia con dei personaggi precisi; questo si traduce in una struttura a missioni principali che dovremo svolgere l'una dopo l'altra, con alcune missioni secondarie che appariranno nel menu di gioco tra uno scontro e l'altro, e nel fatto che qui manca tutta la componente gestionale del titolo di Firaxis. Niente sviluppo di tecnologie, gestione di diversi soldati e così via, quindi: dall'inizio alla fine della storia i nostri operativi sono sempre e solo gli stessi quattro, e l'unica evoluzione possibile è quella data da degli alberi delle abilità sui quali possiamo sbloccare nuove skill dei nostri operativi man mano che completano missioni e ottengono punti esperienza. Ognuno di essi ha peraltro caratteristiche distintive, quindi gli alberi delle abilità si differenziano molto dall'uno all'altro: c'è ad esempio quello dotato di una potente arma sonica, quello più versato nel combattimento ravvicinato o una francese accompagnata da un draghetto che, una volta raggiunti i livelli più alti, può addirittura ottenere un potere di teletrasporto per spostarsi velocemente da un punto all'altro della mappa.
MX Video - Achtung! Cthulhu Tactics
In realtà questi non saranno gli unici soldati che potremo controllare: qualora uno o più di essi dovessero cadere in battaglia durante una missione, infatti, verranno catturati dai nemici e prima di procedere con la storia dovremo necessariamente completare una missione secondaria nella quale li libereremo; qui controlleremo i membri del team rimasti, mentre i posti vacanti saranno occupati da anonimi soldati appartenenti ad un corpo di commandos o ad uno di pellerossa nativi americani, utilizzati in battaglia grazie alla loro dimestichezza con l'occulto. Ed oltre all'avanzamento di livello e sblocco di abilità, i nostri soldati possono anche essere potenziati, seppur in maniera limitata, dotandoli di nuove armi e modifiche alle stesse (caricatori più capienti, mirini o "minigonne" che aumentano la velocità di ricarica) guadagnati alla fine delle missioni.
Quando iniziamo una missione, invece, iniziano a palesarsi le similitudini ad XCOM. Ogni missione è ambientata in un grande livello in cui ci possiamo spostare liberamente, senza meccaniche a turni, semplicemente impostando la destinazione dei nostri soldati; è quando incontriamo un gruppo di nemici che si attiva la gestione a turni permettendoci di comandare individualmente ogni personaggio. E qui le meccaniche sono quelle classiche per questo tipo di giochi: ogni personaggio dispone di un certo numero di punti azione che può spendere in tutte le sue azioni in un singolo turno: spostarlo, sparare, ricaricare o lanciare granate sono tutte attività che richiedono dei punti azione, quindi ogni volta dovremo decidere come spendere i punti disponibili. Lo spostamento si svolge su una griglia fino alla capacità di movimento massima di ogni personaggio, ed a seconda di quanto ci muoviamo verranno spesi più o meno punti azione; quindi se abbiamo 12 punti disponibili e per sparare ne servono 6, dovremo spendere massimo 6 per muoverci se vogliamo poi avere anche la possibilità di sparare ad un nemico. Oltre ai PA (punti azione), per ogni colpo andato a segno ed altre azioni particolari il gioco fa aumentare anche un contatore di "Punti Slancio", che possiamo spendere in azioni speciali come sparare con la pistola da fianco, o usare particolari poteri dei personaggi; una volta usati, questi saranno consumati e andranno riguadagnati, quindi è importante capire quando utilizzarli.
E' possibile anche posizionarsi dietro a ripari che diminuiscono la possibilità per i nemici di colpirci, e dopo esserci spostati dobbiamo impostare la direzione del cono visivo del nostro personaggio, che determinerà così quali nemici gli saranno visibili. Un elemento importante del gameplay di Achtung! Cthulhu Tactics è infatti quello delle zone di luce e oscurità: le zone di luce sono tutte quelle coperte dai coni visivi dei nostri personaggi, mentre tutto il resto è oscurità, in cui vediamo solo delle figure sfocate dei nemici ed abbiamo molte meno probabilità di colpirli. Ogni attacco va quindi condotto mettendo prima "in luce" i nemici e poi sparandogli. E parlando di nemici, questi sono di diverse tipologie, dai normali soldati tedeschi a cecchini, soldati corazzati e dotati di armi soniche ed esseri cthuloidi antropomorfi capaci di arrecare forti danni in corpo a corpo e di causare confusione ai nostri soldati (cosa che si traduce nel dimezzamento dei punti azione ad inizio turno) fino ai ripugnanti Shoggoth, dei blob informi tentacolari che è meglio non far avvicinare troppo.
Ogni missione si svolge quindi in un alternarsi tra spostamenti esplorativi (ma comunque lineari) e battaglie contro gruppi di nemici più o meno numerosi; lo scopo non è solo cercare di sopraffare gli avversari ma evitare di far andare ko i nostri; in caso questo accada, abbiamo poi solo un turno di tempo per rianimarli con uno dei loro compagni prima che vengano catturati dal nemico costringendoci così a fare successivamente una missione di recupero. Il tutto nell'arco di 8-10 ore, a seconda che affrontiate le missioni secondarie o meno. Le missioni sono precedute da semplici lettere provenienti dal comando con i nostri ordini, tradotte in italiano nei testi mentre una voce fuori campo le legge in inglese.
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