Recensione - Fall of Light: Darkest Edition
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
La trama di Fall of Light: Darkest Edition ci vede nei panni di un vecchio guerriero di nome Nyx in un mondo ormai invaso dall'oscurità e per questo pieno di pericoli: c'è però ancora un luogo, secondo la leggenda, ancora ricoperto di luce solare, ed è qui che vuole recarsi il protagonista, portando con sé anche sua figlia cercando di tenerla al sicuro dai molti pericoli che vengono dall'oscurità. Una dualità, quella padre-figlia, che ha anche una fondamentale impatto sul gameplay. Ma non corriamo troppo, partiamo dalle basi. Fall of Light: Darkest Edition si propone come una specie di Dark Souls con visuale isometrica alla Diablo: dal titolo From Software gli italiani RuneHeads non hanno tratto solo il mondo oscuro, deprimente, criptico e pericoloso, ma anche le meccaniche di gameplay.Tutto parte dal sistema di combattimento, che nonostante la visuale più allontanata ricalca lo stile souls-like con colpi lenti e pesanti da sferrare con il giusto tempismo uniti a schivate e parate da dosare con precisione per evitare i colpi che sono quasi sempre letali. A questo si aggiungono trappole, precipizi ed imprevisti ad ogni angolo, con una barra della stamina che limita la quantità di azioni effettuabili in rapida successione. Troviamo poi diverse tipologie di armi corpo a corpo, ognuna con i propri pregi e difetti, e persino dei santuari che funzionano come i falò di Dark Souls. Ma qui meno vi rivelo delle situazioni di gioco e meglio è: questo è un tipo di gioco dove il mistero e l'effetto sorpresa sono un elemento fondamentale.
E' possibile però evitare il territorio spoiler parlando di alcune delle meccaniche principali, nonché del design generale del gioco. Ci sono tanti nemici molto duri da abbattere, tante trappole da evitare ma anche numerosi segreti da scovare. Ciò che però contraddistingue l'avventura Fall of Light: Darkest Edition dagli altri souls-like, prospettiva a parte, è la costante compagnia della figlia del protagonista, della quale ci dobbiamo prendere cura e difenderla dai nemici un po' come accadeva in Ico. La figlia di Nyx, Aether, è una bambina speciale per la salvezza del mondo e fondamentale per il protagonista e per lo sviluppo della trama. Ci troviamo quindi a fare da scudo alla bambina, incapace di difendersi da sola, portandola per mano o in alcuni casi addirittura in braccio, lasciandola in disparte quando siamo occupati a combattere ma sempre attenti alle incursioni delle creature delle tenebre che sono sempre pronte a rapirla, cosa che ci costringerà di volta in volta a tornare indietro a salvarla dalla gabbia dove viene imprigionata, annullando in parte i nostri progressi nei livelli. Sicuramente si è puntato a cercare di realizzare un rapporto indissolubile con la ragazza, simile a quanto avviene appunto nei titoli del Team Ico, seppur senza raggiungere quei livelli di emotività.
MX Video - Fall of Light: Darkest Edition
Tra combattimenti, segreti e trappole l'avventura può durare una dozzina d'ore, variegando ogni tanto il menu con delle sequenza speciali o combattimenti boss, che comunque non stravolgono l'essenza del titolo che prevede in primis una lunghissima sequenza di combattimenti, a dire il vero piuttosto simili tra loro. Finendo il gioco è possibile sbloccare una difficoltà aggiuntiva. Il gioco è doppiato in inglese con tutti i testi in italiano.
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