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Ys Origin

Recensione - Ys OriginXbox One DigitalGame

La longeva saga di action-rpg giapponesi Ys sbarca per la prima volta sulle console Microsoft, e lo fa con l'episodio prequel del 2006 Ys Origin arrivato in questi giorni su Xbox One. Scopriamo se valga la pena recuperarlo.

Il Gioco

Se siete degli aficionados di Xbox potreste non aver mai sentito parlare della saga di Ys, già di suo piuttosto di nicchia in occidente e mai arrivata sulla console Microsoft. Questa longeva saga di action-RPG giapponesi ha ricevuto nel 2006 un prequel ambientato settecento anni prima degli eventi degli altri giochi chiamato Ys Origin, il che gli ha permesso di avere una trama abbastanza autocontenuta senza troppe citazioni agli altri giochi, e non è quindi un caso che sia proprio questo capitolo ad essere finalmente arrivato anche su Xbox One. E' comunque presente un ampio lore spiegato fin da subito da lunghi filmati che i fan di JRPG sapranno apprezzare.

Nel gioco seguiamo le vicende di uno di tre personaggi selezionabili, anche se il terzo lo si sblocca solo dopo aver completato almeno una volta il titolo. I due personaggi utilizzabili sin da subito sono la giovane Yunika, figlia di un sacerdote guerriero e molto abile con l'ascia, e un ragazzo di nome Hugo, esperto invece di magia. Ovviamente queste caratteristiche vanno a modificare anche il modo in cui si combatte, con la ragazza che risulta più efficace da vicino ed è anche più veloce, mentre Hugo è più lento nei movimenti ma può fare fuori i nemici dalla distanza, senza sporcarsi le mani.


MX Video - Ys Origin

La loro avventura, con tanto di dialoghi e trama di background differenti a seconda di chi si sceglie, porta il giocatore all'interno della Torre del Diavolo, una pericolosissima torre di pietra eretta dai demoni per cercare di attaccare Ys, storica città che spiccò letteralmente il volo per finire nei cieli, proprio per fuggire a questi demoni. Per sventare il piano dei demoni dobbiamo quindi distruggere la torre, salendo di piano in piano affrontando mostri sempre più forti. Lo stile marcatamente anime del titolo nasconde però un tipo di gioco di ruolo che forse siamo più soliti a vedere in occidente: l'action-RPG isometrico.

Ci troviamo quindi in un gioco di ruolo con visuale dall'alto, con combattimenti che usano molto la levetta analogica sinistra per movimenti veloci e precisi, permettendoci di destreggiarci agilmente tra i mostri. Ognuno dei personaggi ha diversi attacchi disponibili, alcuni dei quali vanno sbloccati e potenziati nel corso dell'avventura insieme a tante altre statistiche ed equipaggiamenti. Non è un gioco troppo basato sul loot, non parliamo di qualcosa alla Diablo, ma c'è comunque uno sviluppo del personaggio che ci permette di affrontare nemici sempre più tosti, oltre ad eliminare quelli più deboli con facilità sempre maggiore.

Durante l'avventura si incontrano vari personaggi, buoni e cattivi, ma soprattutto orde di demoni. Salendo di livello in livello nella torre cambia lo stile grafico, le trappole, i nemici e troviamo anche piccoli enigmi e sezioni platform da risolvere, anch'essi sempre più complessi man mano che si sale. Spesso e volentieri il level design costringe a fare un po' di backtracking con lo scopo di aprire nuove vie o tornare in zone già viste dopo aver azionato qualche meccanismo. Nulla di troppo pesante però, anche se i nemici si rigenerano a ogni passaggio - utile per chi vuole potenziarsi guadagnando punti esperienza combattendo, meno buono per chi vuole attraversare un'area già vista senza combattere.

Una run di gioco si può completare in circa 8 ore, ma ci sono numerose difficoltà, tante cose da sbloccare, alcuni obiettivi tostissimi, 3 storie leggermente differenti con tanto di dialoghi personalizzati per i tre personaggi giocabili, portando ad una longevità totale più alta per chi vuole spremere al massimo il gioco, il che non è male per il prezzo di lancio di 19,99 Euro a cui è venduto. Troviamo anche una la localizzazione italiana che copre tutti i testi a video.

Amore

Botte!

- Non fatevi spaventare dalla longevità di questa saga o dalla complessità di tanti giochi nipponici - alla base, Ys Origin è un gioco di ruolo d'azione, un dungeon crawler frenetico, a tratti caotico, ma molto preciso, reattivo, e soprattutto divertente. Con diverse abilità sbloccabili, equipaggiamenti personalizzabili e uno sviluppo delle statistiche che potenzia costantemente il giocatore, esplorare i dungeon (in questo caso i livelli della torre) è divertente ed appassionante, con un gameplay che poco ha da invidiare ad alcuni dei giochi migliori di questo genere.

Stili diversi

- Il gioco può sì essere completato in circa 8 ore, ma ci sono ben 3 personaggi differenti con trame personalizzate con cui riaffrontare quanto già visto, per non parlare delle numerose difficoltà e degli obiettivi relativi, tra cui il finire il gioco senza mai morire. Le abilità dei personaggi sono variegate così come le strategie utilizzabili, inclusa quella di "farmare" i nemici che rinascono all'infinito per livellare e di conseguenza facilitarsi le aree successive. Non avrà la profondità di classici senza tempo come la saga di Diablo, ma risulta comunque sufficientemente vario e divertente.

Odio

Porting frettoloso

- Che la grafica di gioco non sia niente di speciale era prevedibile - si tratta del resto di un gioco uscito inizialmente ben 12 anni fa, ma nonostante ciò grazie a una buona direzione artistica il titolo offre un look abbastanza decente. Peccato che il contorno non sia all'altezza: menu scomodi e in bassa risoluzione, filmati in qualità ridicola con frame-rate bassissimi, addirittura molte cut-scene tagliano lo schermo per tornare a un "antico" 4:3. Certi elementi del gioco andavano certamente aggiornati per non risultare totalmente fuori luogo per un gioco venduto nel 2018.

Si riparte

- Il gameplay di Ys Origin è molto divertente, ma gli scenari non risultano essere molto vari. I diversi livelli della torre spesso hanno variazioni abbastanza ridotte tra loro, e non aiuta il fatto che buona parte della longevità della trama deriva dal fatto di rigiocare le stesse aree con tre personaggi differenti, anche per cercare di cogliere dettagli aggiuntivi sulla trama. Essendo poi i design dei livelli e i puzzle sempre quelli, diventa poco interessante riaffrontare da capo quanto già visto poco prima.

Tiriamo le somme

Ys Origin è indubbiamente un prodotto che mostra i suoi anni; non tanto nel gameplay, quanto nella realizzazione dei menu, dei filmati e alcuni elementi di gioco che in maniera abbastanza inspiegabile non sono stati minimamente migliorati, nemmeno dopo essere passati negli anni su altre piattaforme. Che siate però vecchi fan della saga o siate alla ricerca solo di un gioco di ruolo d'azione divertente e appassionante, troverete sicuramente diverse ore di soddisfazione con questo prequel della serie giapponese, sperando che in futuro si possano vedere altri giochi della saga Ys su console Microsoft.
7.4

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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