Recensione - Owlboy
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Owlboy segue le vicende di Otus, un giovane gufo che vive assieme alla sua stirpe in una serie di isole volanti in mezzo alle nuvole. Non si tratta di semplici gufi: è una vera civiltà evoluta, sanno parlare, sono dotati di tecnologie simil-steampunk ed hanno addirittura altri ospiti con loro come il miglior amico di Otus, un umano. La vita del protagonista non è però affatto una passeggiata. Otus è infatti muto e non è neanche particolarmente coraggioso o abile. Il suo istruttore non fa altro che ricordargli di quanto sia un fallimento, mentre i gufi più forti lo bullizzano costantemente. Quando però dei temibili pirati dei cieli decidono di attaccare questo piccolo pezzo di paradiso, starà proprio a lui diventare eroe per un giorno, assieme ai compagni che conoscerà durante il corso dell'avventura.E' questa la premessa per questo simpatico e atipico platform game, dove dopo qualche filmato capiamo presto cosa può fare Otus. In primis, oltre a poter correre e saltare - il tutto in scenari a scorrimento 2D - il nostro gufetto può volare e scorazzare liberamente nei cieli, in mezzo alle nuvole, tra i paesaggi affascinanti di questo posto magico. Il gioco vero e proprio inizia proprio in un giorno dove tocca al giovane gufo fare da guardia alla città, ma dopo essere preso in giro da alcuni altri gufi trova il coraggio quando spunta un misterioso personaggio che decide di inseguire assieme al suo migliore amico "quattrocchi", Geddy, un umano che, come Otus, non è proprio popolarissimo in zona.
MX Video - Owlboy
Con questa premessa apprendiamo subito uno dei pilastri del gameplay di Owlboy: oltre alla possibilità di poter svolazzare liberamente nei cieli e di dare dei colpi d'ala per colpire eventuali nemici da vicino, Otus può raccogliere e trasportare oggetti come rocce, frutta (mangiabile per un boost di salute), ma anche e soprattutto il suo migliore amico, che essendo dotato di pistola può aiutarlo a sconfiggere i mostri che popolano le zone circostanti alla città. L'inseguimento finisce per portarli in una caverna che gli dona un amuleto capace di far teletrasportare Geddy da un punto all'altro in qualunque momento, elemento utile sia per chiamare a sé il proprio amico armato che per risolvere i molti enigmi presenti nel gioco.
Infatti durante l'assenza di Otus e Geddy accade il peggio, con i pirati del cielo che sferrano un violento attacco per distruggere la capitale del regno. I due protagonisti si intrufolano quindi in una delle navi nemiche, imbarcandosi in un'avventura attraverso affascinanti paesaggi in 16-bit, combattimenti contro creature e pirati di ogni genere, boss temibili ma anche attraverso enigmi molto creativi, come quelli dove usare delle nuvole capaci di sparare acqua. L'avventura ci vede poi fare la conoscenza - con ottimi dialoghi - di tanti personaggi simpatici e memorabili, alcuni dei quali possono diventare a loro volta nostri compagni di viaggio e richiamabili in qualunque momento grazie all'amuleto del teletrasporto.
Il gioco è suddiviso in zone, a loro volta formate da numerosi livelli differenti in pieno stile metroidvania, con tante aree da rivisitare dopo lo sblocco di nuove abilità per entrare in nuove aree. Il design dei livelli si estende in ogni direzione, anche in verticale grazie alle nostre abilità di volo, e troviamo anche numerose aree secondarie e segreti da sbloccare nel corso dell'avventura completabile in circa 6-8 ore se non si punta al completamento totale. La presenza dei collezionabili aggiuntivi dà qualche incentivo a ritornare su quanto già visto durante l'avventura. Sottolineo infine la presenza nel gioco dell'italiano che copre al meglio tutti i testi e dialoghi, sempre testuali.
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