Recensione - Project Gotham Racing 3
Generalmente non mi piace iniziare a parlare di un gioco partendo dalla grafica: la ritengo tutto sommato una delle parti meno importanti in un gioco, e mi piace quindi affrontare prima gameplay, storia ed ambientazioni per poi concludere con una descrizione della parte tecnica. Stavolta però non resisto, siamo di fronte ad un vero titolo "next-gen" e non riesco a freno la voglia di parlare della parte di questo gioco che mi ha stupito maggiormente. Beninteso, non che il gameplay sia trascurabile, ma ormai avendo giocato allo sfinimento Project Gotham Racing 2 sapevo più o meno cosa aspettarmi. La grafica è invece riuscita a stupirmi, nonostante mi fossi preparato all'impatto con le numerose immagini e filmati visti prima dell'uscita del gioco.
Realismo assoluto
Diciamolo chiaramente: Project Gotham Racing 3 è un mostro di grafica. Si tratta del classico gioco che inserite nella console quando volete stupire gli amici, divertendovi soddisfatti ad osservare le loro mascelle rotolare per terra davanti alle immagini sullo schermo. Già il precedente titolo per Xbox, PGR 2, aveva stupito tutti per le sue incredibili riproduzioni di città come Firenze ed Edinburgo, ma qui siamo a livelli che rasentano il fotorealismo. Complice l'enorme potenza della nuova console, gli sviluppatori sono riusciti a donarci delle rappresentazioni delle cinque ambientazioni presenti nel gioco (New York, Londra, Tokyo, Las Vegas ed il circuito del Nurburgring) dettagliate, vive, realistiche: in una parola, sbalorditive. Senza tediarvi con i soliti e straabusati termini tecnici, vi basterà sapere che in alcuni momenti si potrebbero addirittura confondere le immagini della pista che stiamo affrontando per immagini tratte dalla realtà.
La cosa che stupisce maggiormente della realizzazione grafica è l'illuminazione delle piste: la luce proiettata dal sole o, nel caso si giochi in notturna, dalle fonti di luce poste sulla pista (lampade ed insegne luminose) si riflette con estremo realismo su tutti gli oggetti presenti, automobili comprese, donando al tutto un aspetto estremamente verosimile. E' presente un bellissimo effetto di "adattamento degli occhi alla luce" del pilota che fa si che, in uscita da una zona in ombra o poco illuminata come ad esempio una galleria, la luce all'esterno ci abbagli per una frazione di secondo prima di tornare a livelli normali: l'effetto è altamente suggestivo, e non influisce particolarmente sulle prestazioni alla guida a meno che non capiti in momenti molto concitati, magari durante un sorpasso spericolato (già gira voce che sul Marketplace di Xbox Live saranno presto messi in vendita degli "occhiali da sole virtuali" a lenti polarizzate che una volta acquistati annulleranno questo effetto). Per rendere maggiormente la sensazione di velocità ed il realismo globale, i ragazzi di Bizarre Creations hanno poi inserito un effetto di sfocatura dinamica in tempo reale dell'immagine, non direttamente percepibile dagli occhi meno allenati ma che conferisce al tutto un aspetto ancora migliore, che definirei quasi "televisivo". Questo effetto di sfocatura contribuisce inoltre a donare una incredibile fluidità al gioco, che gira ad un frame-rate (avevo promesso di non tediarvi con termini tecnici?) di 30 fps che non si notano affatto grazie a questo accorgimento. A questo unite l'elevatissimo livello di dettaglio di tutto ciò che costituisce la pista: l'asfalto, i palazzi, il guard-rail, il pubblico completamente in 3D che ci incita e scatta foto al nostro passaggio, e potrete immaginare quale sarà la vostra espressione la prima volta che vi metterete al volante.
Dalle realisticissime ambientazioni passiamo alle vere protagoniste del gioco: le automobili. Diversamente dai titoli precedenti, che prevedevano di partire con vetture classiche per poi arrivare gradualmente ai superbolidi sportivi, gli autori di Project Gotham Racing 3 hanno deciso di incentrare tutto il gioco solo sulle automobili da alte velocità. Il motto del gioco è infatti "Life starts at 170 MPH", sarebbe a dire "La vita inizia a 270 Km/h". Tutte le vetture da sogno che fanno parte della scuderia di PGR3 sono realizzate con una cura del dettaglio maniacale: tutto è curato fin nei minimi dettagli, e la resa visiva rasenta, anche qui, il fotorealismo. La riproduzione delle automobili non si limita però solo alla parte esteriore, queste presentano infatti anche una riproduzione dettagliata degli interni. Ma a che scopo riprodurre gli interni delle automobili, quando questi non sono quasi mai visibili nei titoli automobilistici? Non in PGR 3: qui infatti disponiamo di una bellissima visuale da dentro l'abitacolo, nella quale vediamo il volante con le mani del pilota, il cruscotto, il cambio ed il parabrezza sul quale si riflettono le luci circostanti e che si sporca in tempo reale. Tachimetro e contagiri del cruscotto sono poi realmente funzionanti, sia che si tratti di strumenti analogici che digitali, e sostituiscono gli indicatori a schermo che abbiamo invece nelle altre visuali - un colpo di classe che denota una attenzione al dettaglio senza eguali. Guidando con visuale esterna si perde un pò di sensazione di velocità, ma è possibile ammirare i riflessi dettagliati ed in tempo reale che tutto l'ambiente circostante proietta sulla carrozzeria della nostra macchina.
Una possibilità molto interessante che abbiamo nel gioco è quella di poter mettere in pausa in qualsiasi momento una gara o un replay e trasformare la pista in un set fotografico: potremo utilizzare una macchina fotografica spostando l'obiettivo sulla scena ed agendo su vari parametri come velocità di apertura, messa a fuoco, esposizione e così via per scattare bellissime e suggestive foto da salvare nella console per poi ammirarle in seguito o mostrarle agli amici. Purtroppo non esiste ancora la possibiltà di spostarle su un PC per usarle come sfondo di Windows o altro, ma gira voce che in un prossimo aggiornamento del titolo ci sarà la possibiltà di inviarle via mail ai nostri amici o a noi stessi direttamente dall'interfaccia del gioco, previa connessione ad Xbox Live.
Avrete insomma capito che graficamente Project Gotham Racing 3 ha mantenuto le promesse riuscendo a stupirci. Ma questa bellissima automobile ha nel cofano un motore capace di farci passare ore di gioco senza che ce ne accorgiamo?
Divertimento a tutta birra
Dal punto di vista della giocabilità, il neonato di casa Bizarre unisce alcune novità al gameplay di base ereditato dai precedenti titoli. L'impostazione di gioco rimane di tipo arcade: corse frenetiche, tante sportellate ed estrema importanza del freno a mano sono le caratteristiche principali del titolo. Ritornano i Kudos, il sistema di assegnazione di punti "di stile" in seguito a manovre particolarmente spettacolari - derapate, salti, immissione sulla scia di un avversario, controsterzo, piroette a 360 gradi, ecc. Come nel precedenti episodi della serie, se la console è online i Kudos ottenuti in una gara vengono inseriti in classifiche online per confrontarci con i risultati dei giocatori di tutto il mondo. Il modello di gioco non viene quindi stravolto, confermando i pregi già apprezzati in precedenza: le gare sono estremamente divertenti ed adrenaliniche, ma non per questo facili. Il giocatore deve essere sempre attento a non commettere errori per non concedere vantaggi agli avversari, e spesso vincere una gara particolarmente ardua ci dà grandissime soddisfazioni. Per i giocatori meno pazienti, comunque, prima di ogni gara è possibile impostare il livello di difficoltà: il mio consiglio è di mettervi alla prova iniziando sempre con il livello medio o difficile, per poi decrementare se doveste trovare troppo difficile vincere una sfida.
Sul fronte delle novità al sistema di gioco troviamo una completa rivisitazione della modalità carriera per singolo giocatore. Come in PGR 2, le automobili sono organizzate in classi di potenza, gruppi che raccolgono tutte le vetture con prestazioni simili, ma mentre nel precedente episodio ogni gara era giocabile in una sola classe, partendo dalle più basse fino a progredire man mano verso quelle più alte, qui è tutto libero e sbloccato. Iniziamo il gioco con una certa quantità di denaro che possiamo utilizzare per acquistare la nostra prima vettura, dopo di che alla fine di ogni gara vinta ci vengono dati altri soldi che potremo accumulare per acquistare altre auto. Per ogni gara decidiamo poi quale automobile utilizzare tra quelle in nostro possesso indipendentemente dalla classe di appartenenza, ed il gioco farà in modo di farci gareggiare contro tutte vetture appartenenti alla stessa classe. Teoricamente, potremmo anche decidere di fare un gran numero di gare solo con la prima automobile, accumulando soldi per comprare poi la vettura più costosa di tutte da usare nel resto del gioco, ma ovviamente questo non sarebbe divertente quanto provare le prestazioni di tutte le diverse vetture presenti.
Man mano che acquistiamo nuove auto possiamo posizionarle in una serie di garage che il gioco ci mette a disposizione e che possiamo anche visitare con una visuale in prima persona controllata in maniera simile ai classici FPS: la qualità grafica della realizzazione di questi garage è ancor più sbalorditiva di quella vista in pista, e ci chiediamo se mai riusciremo a vedere su Xbox 360 un FPS con una tale resa visiva. Una chicca che va menzionata è la presenza in tutti i garage di due cabinati da sala giochi avvicinandoci ai quali potremo giocare a Geometry Wars 1 (già presente in PGR 2) e 2: si tratta di due sparatutto estremamente assuefanti realizzati nel tempo libero da uno degli sviluppatori Bizarre. Complimenti!
I tipi di gare proposte sono estremamente variegati, e come da tradizione Gothamita si discostano dalla classica routine "gareggia con gli avversari" o "batti il record del circuito": ovviamente sono presenti anche questo tipo di gare, ma a questo si affiancano altre sfide come la gara dei coni, nella quale dovremo effettuare il percorso passando all'interno di una serie di coppie di coni cercando di ottenere un numero prefissato di Kudos, oppure sfide in cui dobbiamo cercare di arrivare ad un determinato punto della pista con una certa velocità, o sfide a tempo dove ottenere Kudos ci permette di aumentare il tempo a nostra disposizione. La varietà è quindi assicurata, e sarà difficile annoiarsi: qualora dovessimo però stancarci di tutte le sfide proposte dalla modalità carriera, abbiamo anche la possibiltà di creare delle gare personalizzate scegliendo percorso, tipo di sfida ed altri parametri. Grande novità di questa edizione è il generatore di percorsi, un editor che ci permette di creare il nostro percorso all'interno delle varie città disponibili, in modo da realizzare piste diverse da tutte le altre proposte dagli sviluppatori.
A sportellate con gli amici: il fascino dell'online
Gran parte del fascino di questo gioco è dovuta alle sue straordinarie caratteristiche di integrazione con Xbox Live. Anche qui gli sviluppatori hanno ripreso l'ottimo lavoro già svolto col titolo precedente: possiamo gareggiare online con i nostri amici o con sconosciuti di tutto il mondo in tutte le piste presenti nel gioco (comprese quelle che abbiamo creato con il generatore di percorsi) e scegliendo tra diverse modalità di gioco. Confrontarsi online con i propri amici è una esperienza divertentissima, e dà origine a serate di gioco incredibilmente appaganti. Rimanendo in tema di Live, un'altra grande novità inserita dagli sviluppatori è la Gotham TV: si tratta di una sorta di "canale televisivo" online, tramite il quale potremo assistere in diretta alle gare dei più bravi piloti del mondo, come se stessimo guardando un replay: abbiamo la possiblità di decidere quale auto seguire, cambiare la visuale e ruotare la telecamera, tutto in tempo reale mentre ha luogo la gara. Quando sarete stanchi di gareggiare, o se se semplicemente volete imparare qualche trucchetto dai più bravi del mondo, troverete questa modalità estremamente utile.
Prima di concludere, un accenno all'audio del gioco: la colonna sonora è molto ben assortita, arrivando addirittura a vantare pezzi di musica classica che mai ci saremmo aspettati avrebbero rappresentato un così bel sottofondo musicale per un titolo automobilistico. L'audio dei motori è molto ben realizzato ma a mio parere inferiore a quello, iperrealistico, di Forza Motorsport, soprattutto se ascoltato con visuale esterna. La visuale dall'abitacolo è quella che rende meglio l'audio, simulando l'effetto che si ha dall'interno dell'automobile. Tutta la realizzazione audio è comunque molto buona, anche qui un lavoro impeccabile che denota l'enorme cura messa dagli sviluppatori nella realizzazione del gioco.
Project Gotham Racing 3 mantiene tutte le promesse: i ragazzi di Bizarre Creations hanno confezionato un titolo dal vero sapore "next-gen", dotato di visuali incredibili e confermando la già ottima giocabilità del secondo episodio della serie. Alcune novità estremamente originali come la gestione "libera" del parco macchine durante la carriera e l'editor di circuiti fanno sì che, tolte le innovazioni grafiche, il gioco risulti comunque fresco ed intrigante. Se siete accaniti giocatori di PGR 2, troverete un tipo di gioco molto simile al precedente ed il motivo per cui prendere il titolo sono senza dubbio le incredibili visuali che sa offrirci. Se invece siete nuovi alla serie di Bizarre creations, preparatevi all'onda durto di divertimento e furia corsistica che il gioco scatenerà una volta inserito nella console! 9.4
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