Recensione - Fearful Symmetry & The Cursed Prince
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
L'ottimo programma di titoli indipendenti di Microsoft, ID@Xbox, porta sulle nostre console un altro gioco di stampo italiano, peraltro in formato Play Anywhere permettendoci così di giocarlo anche su PC una volta acquistato. In Fearful Symmetry & The Cursed Prince il giocatore segue tre diversi protagonisti in un'avventura-puzzle bidimensionale con visuale dall'alto, mentre cercano di trovare l'uscita da enigmatiche stanze piene di trappole e meccanismi. Ma c'è una novità: sullo schermo troviamo, accanto al mondo principale, un mondo inverso dove un personaggio di un mondo delle ombre segue in maniera speculare i movimenti del giocatore; uno inizia ogni livello dalla parte alta del livello, mentre l'altro da quella bassa.Spostare verso l'alto il protagonista significa quindi mandare verso il basso il suo alter ego, farlo girare verso destra sposterà il suo omologo a sinistra e così via. Entrambi i mondi, quello "reale" e quello "oscuro", sono pieni di trappole mortali che uccidono al contatto, stavolta però non piazzate in maniera speculare: questo significa che, ad ogni singolo movimento, dovremo tenere presente le insidie di entrambi i mondi per far sì che nessuno dei due personaggi incappi in una prematura, evento che resetta il livello facendoci ricominciare dall'inizio. Questi ostacoli possono essere di vari tipi: spine e trappole-freccia che sembrano uscire da un film di Indiana Jones, fantasmi, mostri e fiamme. U passo sbagliato e si deve ripartire dall'inizio del puzzle, anche se i livelli sono piccoli e gli enigmi corti, quindi non si perde tanto tempo in caso di errore. Non ci sono peraltro caricamenti o attese, si riparte istantaneamente cercando di fare di meglio.
MX Video - Fearful Symmetry & The Cursed Prince
I livelli del gioco diventano quindi degli appassionanti balletti doppi, dove si deve imparare a ragionare in maniera "sdoppiata" sui due mondi. Non ci sono limiti di tempo o di mosse, bisogna solo riuscire ad arrivare all'uscita senza morire schivando le numerose trappole (alcune delle quali anche a tempo, come dardi o fantasmi che scompaiono e ricompaiono a intervalli regolari) e talvolta attivando anche meccanismi per aprire porte. La struttura di gioco è semplice, praticamente ci si può muovere solo nelle 4 direzioni come su una sorta di scacchiera virtuale, ma i 30 e passa puzzle del gioco sanno essere piuttosto impegnativi.
Nel corso dell'avventura si vanno ad usare tre personaggi differenti, senza contare ovviamente le loro controparti del mondo ombroso. A parte il look, le differenze stanno nelle abilità: uno per esempio può teletrasportarsi per saltare un blocco, un altro può invece incendiare oggetti intorno a sé. Possiamo poi usare i diversi personaggi per rifare gli stessi enigmi, scoprendo così nuovi collezionabili e qualche segreto in giro per i livelli. E' anche possibile sbloccare qualche livello bonus, ma oltre a questo non ci sono difficoltà aggiuntive o modalità alternative. Non manca infine la completa localizzazione in italiano, ma questo era ovvio (anche se non sempre scontato) visto che si tratta di una produzione italiana.
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