Recensione - Wuppo
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Sapete cos'è un Wum? Probabilmente no, visto che si tratta di una bizzarra creatura inventata dagli sviluppatori appositamente per Wuppo; ci pensano però dei pratici documentari presenti nel gioco a spiegarci che i Wum sono delle simpatiche creaturine sferiche che popolano il pianeta dove si svolgono le vicende del titolo. Il protagonista stesso del gioco è un Wum, ed all'inizio dell'avventura lo troviamo nella sua stanza di albergo che ordina la millesima volta del gelato alla reception. Va a prendere la sua ordinazione, ma lui è una palla che non sa fare molto più che saltare e rotolare, e non riesce nemmeno stavolta a portare il suo dolce in camera senza sporcare tutto. La pazienza dello staff dell'hotel è giunta ormai al termine, ed il protagonista viene letteralmente buttato fuori. Parte così una surreale avventura alla ricerca di una casa!Come in tutte le fiabe che si rispettino, anche qui incontriamo tanti bizzarri personaggi: uno su tutti un bizzarro uccello parlante che il giocatore può equipaggiare e portare, come del resto altri oggetti... in testa. Usare al meglio gli oggetti trovati in giro nei mondi bidimensionali del titolo è la chiave per risolvere diverse situazioni, dalla distruzione di ostacoli fino alla combinazione di elementi per ottenere ciò che serve per passare. Anche i dialoghi hanno spesso una parte importante nell'avanzamento, con la possibilità spesso di selezionare quale risposta dare ai nostri interlocutori, cosa che può avere un impatto immediato sugli eventi o sui dialoghi successivi.
Ma non corriamo troppo, perché sicuramente vi starete chiedendo: che diavolo è Wuppo? Si tratta di un platform-adventure game bidimensionale davvero atipico, immerso in un mondo vasto interconnesso ed esplorabile liberamente, in stile metroidvania per capirci: qui il platforming ha una sua importanza con sezioni nelle quali dobbiamo temporizzare in maniera precisa i nostri salti, ma il cuore del gameplay sta nell'interazione del giocatore con un mondo vivo e vivace, pieno di creature e personaggi bizzarri dove ogni area offre sorprese e novità non indifferenti e dove bisogna costantemente comprendere obiettivi e regole nuove per proseguire. Come accennato, l'utilizzo corretto degli oggetti e dei dialoghi è una componente fondamentale del gameplay per proseguire nella storia.
MX Video - Wuppo
Incontriamo anche occasionali combattimenti, sia contro mostriciattoli minori che contro boss enormi; questi solitamente avvengono con armi un po' improvvisate, come un mitra spara-vernice. Il focus del gioco rimane comunque sull'esplorazione e l'interazione con un mondo colorato e vibrante, con disegni curati ma che ricordano molto i cartoni animati per bambini fatti coi pastelli a cera. Colori vivaci, tanta vita e ambientazioni estremamente variegate che vanno da giungla a cielo, laghi, città, isole tropicali e miniere, ognuna con le sue particolarità.
Parliamo peraltro anche di un titolo discretamente lungo: arrivare in fondo richiede una dozzina d'ore, ma puntare al ritrovamento di tutti i segreti ed elementi aggiuntivi richiede ovviamente di più. Manca purtroppo la lingua italiana, quindi potrete godervi i divertenti dialoghi (esclusivamente testuali) solo se non avete problemi con l'inglese.
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