Recensione - Sonic Forces
Il Gioco
Annunciato l’anno scorso durante i festeggiamenti per il 25mo anniversario del porcospino blu, Sonic Forces è finalmente approdato sulle nostre console e sugli store digitali delle varie piattaforme. Sviluppato direttamente dal Sonic Team, il gioco non si pone come un seguito diretto di uno dei capitoli precedenti quanto come un progetto nuovo con una storia a sé completamente inedita, miscelando le meccaniche dei vecchi Sonic in 2D con livelli in 3D ed introducendo una novità assoluta per la serie: la possibilità di creare personaggi completamente personalizzabili da utilizzare in livelli dedicati.La storia parte dal nuovo piano malvagio per la conquista del mondo del Dr. Eggman, che ha dato vita stavolta a Infinite, una creatura in grado di manipolare gli accessi fra due diverse dimensioni traendo il suo potere da un manufatto chiamato Rubino Fantasma. Sonic e i suoi amici decidono quindi di allearsi per affrontare il malvagio Eggman e il suo nuovo alleato.
Come dicevamo, Sonic Forces unisce diverse meccaniche di gioco, 2D e 3D. Non appena iniziata una nuova partita ci troviamo subito nei panni del Sonic moderno in un livello 3D, dove in realtà la libertà di movimento è molto limitata e la telecamera è fissa alle nostre spalle. Non ci troviamo quindi di fronte a un platform game in 3D classico, ma in una specie di lungo corridoio che in alcune parti passa da 3D a 2D per poi tornare nuovamente 3D. Gli sviluppatori hanno compiuto questa scelta probabilmente per lasciare inalterata la frenesia e la velocità che da sempre distinguono il porcospino blu, che in livelli aperti avrebbe potuto portare ad esperienze più frustranti. Durante la corsa l’accelerazione è progressiva e non serve premere alcun tasto, ma tramite un pulsante è possibile innescare il turbo una volta che abbiamo raccolto l’apposito bonus che ne ricarica la barra di energia. Per tutta la durata del turbo siamo invulnerabili e travolgiamo uccidendo istantaneamente i nemici.
MX Video - Sonic Forces
Quando passiamo ai (generalmente più brevi) livelli 2D, invece, vestiamo i panni del Sonic Classico e l'azione avviene esclusivamente con visuale a scorrimento laterale. Configurazione dei pulsanti e meccaniche di gioco sono identiche ai Sonic classici. Ci sono poi le sezioni con gli avatar, i personaggi da noi creati e personalizzati: in fase di creazione possiamo scegliere tra un buon numero di razze animali come Cane, Lupo, Coniglio, Orso, Gatto, Uccello ed ovviamente Porcospino, procedendo poi a personalizzarle con tantissime varianti come forma della testa, colore della pelle, forma e colore degli occhi, posa vittoriosa e così via. Una volta ultimata la creazione del personaggio, possiamo inoltre andare in un’apposita sezione chiamata Camerino e trovare tutta una serie di gadget indossabili come magliette, cappellini, guanti, scarpe, occhiali e skin speciali per la pelle, il tutto rigorosamente sbloccabile attraverso le missioni del gioco. Gli avatar sono utilizzabili in livelli dedicati specificamente a loro, che in alcuni casi introducono delle varianti al classico gameplay di Sonic. Gli avatar vengono infatti equipaggiati con i Wispon, speciali armi che ci mettono a disposizione nuove abilità. Andiamo dai Wispon di fuoco ed elettrico, che scagliano fiamme e fulmini sui nemici, passando per quello che trasforma i nemici in cubi, quello che trivella i nemici e via dicendo. I poteri dei Wispon non sono però infiniti: troviamo sparsi abbastanza spesso nei livelli, alcuni speciali oggetti a forma di gabbietta, che contengono l’energia che serve per utilizzarli. Una volta raccolto questo particolare bonus, possiamo sfruttare un’abilità secondaria di ognuno di essi: ad esempio il Wispon elettrico si aggancia automaticamente ai ring vicini e li utilizza come una sorta di pista tramite la quale può percorrere anche lunghe distanze, a patto che la serie di ring non si interrompa. Gli avatar possono poi correre anche in combinazione con il Sonic Moderno, in appositi livelli di coppia tutti in 3D. In questi livelli i due devono cooperare per raggiungere la fine del livello, anche se l’azione è lasciata sempre e solo a uno dei due personaggi.
I livelli disponibili nel gioco base sono 30, includendo anche numerose boss fight. Ad arricchire ulteriormente il piatto, un DLC gratuito disponibile dal day one ha aggiunto alcuni livelli dedicati a Shadow. Graficamente il gioco si assesta su ottimi livelli, con un frame-rate granitico che scende raramente (e comunque di poco) sotto i 60fps, anche nelle aree con più effetti da elaborare. L'ho giocato sia su Xbox One standard che X, e nonostante le differenze di risoluzione in termini pratici non si nota assolutamente nessuna differenza tra le due versioni, a parte un po’ di tearing durante il gameplay sulla console meno potente, mentre su X solo le cutscene presentano un minimo tearing.
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