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LEGO Marvel Super Heroes 2
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Recensione - LEGO Marvel Super Heroes 2Xbox OneGame

Dopo ben quattro anni, seppur con l'interludio dell'episodio dedicato agli Avengers uscito l'anno scorso, Warner e TT Games tornano ad immergerci nel mondo dei supereroi Marvel… a mattoncini. Eccoci quindi alle prese con LEGO Marvel Super Heroes 2, che ci getta stavolta in un viaggio nello spazio e nel tempo all'esplorazione dei multiversi Marvel!

Il Gioco

Gli appassionati dei titolo LEGO attendono i nuovi episodi prodotti dalla TT Games con tutte le certezze a cui i nostri mattoncini colorati ci hanno ormai abituati e quindi sappiate da subito che anche LEGO Marvel Super Heroes 2, da quel punto di vista, non vi deluderà. Il primo episodio della saga dedicato ai Marvel Super Heroes era apparso nel 2013 a cavallo dell'ultimo passaggio generazionale videoludico, ora sono passati quattro anni ed ecco che Warner Bros. raduna nuovamente l’esercito dei supereroi Marvel e pubblica LEGO Marvel Super Heroes 2 che si propone, a tutti gli effetti, come sequel del precedente titolo. Qui troviamo stavolta uno dei più famosi villain della casa delle idee, Kang il Conquistatore, il quale ha attraversato epoche e dimensioni diverse con l’obiettivo di conquistare e rapire le città più famose del mondo Marvel per poi fonderle in un unico hub col nome di Chronopolis. Le mire di Kang sono senza limiti, per cui Chronopolis è un mondo immenso in continua espansione grazie alle sue nuove conquiste, sino all’obiettivo finale che è asservire l’universo intero. L’unico ostacolo è rappresentato dagli eroi Marvel, che uniranno le loro forze per impedire a Kang di raggiungere il suo obiettivo. Questa, molto in sintesi, la trama alla base della storia originale scritta da un autore storico di comics quale Kurt Busiek, che immagina appunto di riunire una moltitudine di supereroi e supercattivi e farli combattere attraverso mondi ed epoche diverse all’inseguimento di Kang. Insomma, una bella saga cosmica Marvel come quelle di un tempo, ma in formato a mattoncini!

Dal punto di vista del gameplay, invece, LEGO Marvel Super Heroes 2 ci presenta l'ormai notissimo ed estremamente immediato gameplay dei titoli TT Games, che alterna sequenze d'azione alla risoluzione di enigmi. La capacità di manipolare il tempo che ha permesso a Kang di assemblare Chronopolis è il filo conduttore della storia principale, che prevede di farci visitare le 18 diverse località Marvel sparse in epoche e luoghi diversi. Come sempre affronteremo ogni missione a gruppi di due, tre o più supereroi, con la possibilità di passare dall'uno all'altro per poter sfruttare le diverse abilità che consentiranno di superare i differenti ostacoli. Il numero di personaggi che sbloccabili nel gioco è impressionante: oltre 200. L’Universo Marvel, in questo caso, non è solo composto da personaggi che provengono da epoche diverse, ma anche dai loro alter-ego di dimensioni alternative o da personaggi completamente inventati frutto di neo-mescolanze all’interno del mondo Marvel. Due esempi su tutti sono Iron Duck, che è Howard the Duck con l’armatura di Iron-Man e Carnom, cioè la fusione di Venom e Carnage. Ovviamente non mancano gli eroi resi più popolari dagli ultimi film Marvel, come i Guardiani della Galassia e Ant-Man. Per non perdersi, con tutti questi eroi e con i diversi poteri che dovremo conoscere, gli hanno introdotto delle Figurine da collezione che appariranno quando si sblocca ogni personaggio: girando a video la figurina potremo leggere i suoi poteri e altre informazioni relative ai fumetti o film che lo hanno visto protagonista.

MX Video - LEGO Marvel Super Heroes 2

La capacità di manipolare il tempo diventa inoltre un’interessante componente del gameplay, perché non è solo una prerogativa di Kang, che interverrà modificando i nostri combattimenti, ma è utilizzabile anche dai giocatori, che potranno così cambiare l'aspetto e le capacità di determinati personaggi. Ad esempio, potremo spostare il tempo in avanti per passare da Baby Groot alla sua versione adulta, o trasformare Spider-Man in Spider-Man Noir o Spider-Man 2099 a seconda della nostra necessità. Così facendo cambieremo le condizione degli elementi nel gioco al fine di superare gli ostacoli delle missioni.

Tra una missione e l'altra possiamo inoltre riprendere fiato al Palazzo dei Vendicatori, dove riceveremo i messaggi da Nick Fury con i nuovi obiettivi e potremo usare la mappa per spostarci liberamente nel caso volessimo staccarci dalla storia scegliere altre missioni a cui partecipare. C’è poi una sezione dedicata alla personalizzazione dei personaggi, sia per modificare i loro caratteri somatici che per attivare alcuni potenziamenti. Avremo la possibilità di entrare nel Lottatorium per affrontare delle sfide nelle Arene di Combattimento, e soprattutto visitare la Stanza di Gwenpool che ci consentirà di acquistare mattoncini rosa per attivare dei bonus, riscattare dei “Cheat Code” o persino ottenere delle Missioni Bonus. Senza dimenticare che, come sempre, il filo conduttore è la raccolta dei gettoni e altri collezionabili del mondo Marvel, senza i quali non potremo attivare dei potenziamenti o acquistare abilità. Insomma, oltre alla storia principale vi sono moltissime attività secondarie molto utili per variegare il gioco ed allungarne la durata.

LEGO Marvel Super Heroes 2 ci permette di visitare numerosi scenari diversi il cui comune denominatore, come da tradizione, sono i tratti volutamente semplici e stilizzati ma che, in questo caso, vengono arricchiti dai più recenti effetti grafici disponibili per le ultime console. Impressionante la varietà ed i dettagli con cui sono disegnati alcuni ambienti che, spesso, grazie agli effetti di luce dinamici utilizzati assumono toni quasi fotorealistici.

E, come ogni titolo LEGO che si rispetti, la modalità single player è affiancata dalla classica cooperativa locale a due, alla quale si aggiunge anche una nuova modalità locale a quattro giocatori che nelle Arene di Combattimento ci mettono a disposizione una serie di sfide tutti contro tutti o a squadre.

Amore

Storia & humour

- In questo episodio è stata abbandonata la classica trama tratta da precedenti blockbuster cinematografici o fumettistici a favore di una storia originale scritta appositamente per questo gioco. Un investimento pienamente riuscito che ci offre una narrazione avvincente intrisa del famoso humour LEGO e capace di sorprenderci con trovate impensabili in ogni mappa.

Marvel Super Heroes, siete bellissimi!

- Che siano buoni o cattivi, i supereroi Marvel presenti nel gioco sono veramente tantissimi e unici. Impagabile il divertimento che si prova scoprendo com'è stato reso ognuno di loro, ma soprattutto com'è rappresentata la plasticità dei loro movimenti e le trovate grafiche per i loro poteri. Uno sforzo di creatività, e a volte di sana pazzia, veramente impressionante.

Doppiaggio

- Certo, in un gioco come questo, rivolto ad un target giovanissimo e dove le meccaniche prevedono che i molti personaggi presenti si parlino spesso tra loro, il doppiaggio dovrebbe essere scontato. Ma non dimentichiamoci che il primo episodio di LEGO Marvel Super Heroes era in inglese con i sottotitoli, quindi, grazie Warner per questo costoso ma importantissimo cambiamento di rotta.

Odio

Ma quanti siamo? Mi sono perso!

- Come sappiamo, le meccaniche del gioco sono volutamente immediate ed i movimenti con cui gestire il nostro personaggio sono pochi. Ma quando l’azione vede sulla scena, oltre ai nemici, il nostro gruppo di supereroi che supera il numero di due o tre, le cose si complicano notevolmente. La telecamera si allontana per darci una visione globale della scena in grado di catturare tutti i protagonisti, ottenendo così l’effetto di rimpicciolire tutto e tutti. A questo punto è veramente molto difficile trovare il personaggio che ci serve in quel momento, ma soprattutto, passare da un personaggio all’altro senza fare moltissimi tentativi.

Effetto overdose

- E’ indiscutibile che le avventure dei mattoncini colorati piene di ironia e trovate fantastiche abbiano un fascino intramontabile su moltissimi giocatori. Si ha però l’impressione che una meccanica di gioco ormai sempre uguale a sé stessa, ma soprattutto un ritmo di pubblicazione di giochi che si è ormai assestato sulla media di due-tre all’anno, possa portare a saturazione anche i più irriducibili appassionati LEGO.

Tiriamo le somme

Warner Bros e TT Games, anche in questo episodio, si rivelano un connubio fantastico in grado di sfornare un gioco divertente e di lunga durata, un pezzo immancabile per i fan Marvel e LEGO. Per tutti gli altri LEGO Marvel Super Heroes 2 risulta comunque essere un bel gioco, con un livello grafico molto buono e meccaniche rodate che nella modalità multigiocatore possono offrire molte ore di sfide, sia per i bambini che per i giocatori più adulti. E' ormai un po' che si sente la necessità di un colpo di reni da parte di TT Games per svecchiare la serie, ma finché i giochi continuano a divertire così, non possiamo certo lamentarci troppo!
8.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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