Recensione - South Park: Scontri Di-Retti
Il Gioco
Il nuovo arrivato a South Park, il Novellino, ha appena concluso la sua avventura con il Re Mago e gli altri cavalieri coinvolti nella ricerca del Bastone della Verità. Il giardino di casa Cartman è ancora pieno di armi medievali, castelli di cartone ed altre scenografie mentre i ragazzi della città continuano ad impersonare maghi e cavalieri fantasy in furiose battaglie, ma Eric è affascinato anche da un altro mondo: quello dei supereroi e dei franchise multimediali supereroistici, maggiormente sfruttabili in film, telefilm e merchandising. Indossati quindi i panni del suo alter-ego supereroistico, Il Procione (che chi segue i cartoni di Parker e Stone dovrebbe già conoscere), Cartman raduna gli eroi del team Procione e i Suoi Amici per indagare su una misteriosa scomparsa di gatti in città.E qui entriamo in gioco nuovamente noi nei nei panni del Novellino, il nuovo arrivato a South Park che abbiamo conosciuto in Il Bastone della Verità e che all'inizio di South Park: Scontri Di-Retti troviamo ancora indossare la corona che portava nel precedente titolo. All'inizio del gioco scopriamo appunto che Cartman ed amici hanno abbandonato la fantasia medievale per immergersi nel mondo dei supereroi con tanto di costumi, poteri e nomi in codice, ed il Procione decide di ammetterci nel team creandoci una nuova identità: Petoman, un potente supereroe che fa delle puzzette il suo punto di forza. Dopo aver creato il nostro personaggio scegliendone aspetto e caratteristiche fisiche (compreso il colore della pelle, che influisce nel modo in cui gli altri ci trattano), Cartman ci permette di scegliere la nostra classe tra le tre disponibili all'inizio: Velocista (poteri basati sulla velocità), Brutalista (poteri basati sulla forza), Blaster (poteri basati sull'energia). Questa scelta influisce sul tipo di attacchi disponibili in combattimento, ed una breve sequenza nella quale scopriamo l'orribile segreto che ha portato il Novellino a diventare un supereroe ci offre anche una prima panoramica del sistema di combattimento a turni.
Fatto questo è il momento di imbarcarci nella nuova avventura, partendo dalla prima missione affidataci dal Procione: ottenere un buon numero di follower sul social network Procinstagram facendoci dei selfie con altre persone. Il Novellino dispone infatti di uno smartphone pieno di app utilizzabili per gestire le sue statistiche e tutte le attività del gioco, inclusa quella del social network tramite la quale rimanere in contatto con i molti personaggi della città, ma solo dopo esserci fatti un selfie con loro. Da qui in poi è un crescendo di situazioni folli, mentre i nostri eroi scoprono un po' alla volta la verità dietro alla scomparsa dei gatti in città e combattono contemporaneamente la loro battaglia con gli Amici della Libertà, il team di eroi una volta alleati del Procione e con i quali c'è ora in atto una violenta civil war.
MX Video - South Park: Scontri Di-Retti
Se questo è quanto c'è da sapere sulla trama che dà il via al gioco, dal punto di vista della struttura e del gameplay South Park: Scontri Di-Retti poggia su quanto già visto nel primo gioco della serie, proponendoci un RPG con combattimenti a turni free roaming nel quale vedremo crescere e trasformarsi il nostro personaggio nel corso della storia, mentre svolgiamo le numerose missioni. Questo non significa però che il gioco sia rimasto inalterato rispetto a Il Bastone della Verità, anzi: per prima cosa il sistema di combattimento è stato completamente ridisegnato per dotarlo di maggior profondità. Mentre nel titolo precedente non facevamo altro che scegliere gli attacchi da usare ad ogni turno, qui ci troviamo ora in campi di battaglia delineati da griglie più o meno grandi, sulle quali sia noi che i nostri nemici possiamo muoverci prima di sferrare i nostri attacchi. Entrano in così in gioco, per ogni personaggio, fattori come la velocità di movimento, che determina il numero di riquadri nei quali ci possiamo spostare ad ogni turno, e l'area d'impatto dei nostri colpi. Ogni tipo di attacco - ne abbiamo a disposizione tre selezionabili tra un numero sempre più ampio man mano che ci evolviamo, più un super attacco disponibile dopo che si è caricata un'apposita barra - ha infatti la sua area d'azione e d'impatto: alcuni sono utilizzabili solo con i nemici di fronte a noi, altri influiscono su tutti quelli che ci circondano, altri ancora ci permettono di attaccare in diagonale e così via, quindi il nostro posizionamento rispetto ai nemici è estremamente importante. Non mancano gli attacchi di tipo elementale, capaci di applicare dei malus di stato ai nemici (o a noi stessi, se sono gli avversari ad usarli) come il fuoco, il sanguinamento, l'elettrificazione o la nausea, che causano degli effetti collaterali ad ogni turno dopo che sono stati inflitti. Molti personaggi dispongono inoltre di capacità curative al posto degli attacchi, utilissime nei momenti di maggior difficoltà; in mancanza di queste, l'unica è ricorrere agli oggetti di guarigione come burrito, tacos o delle bevande energetiche capaci di rianimare i compagni caduti in battaglia. Se non siete avvezzi agli strategici a turni, comunque, non abbiate paura: il gioco vi permetterà di impostare in qualsiasi momento tre diversi livelli di difficoltà per i combattimenti, così da adattarli sia a chi vuole un'esperienza più semplice, sia a chi vuole una sfida più impegnativa.
L'esperienza di gioco in South Park: Scontri Di-Retti non è comunque solo combattimenti: questi rappresentano solo un lato della medaglia, mentre l'altro lato è costituito dall'esplorazione libera dell'enorme città (attività facilitata da un sistema di viaggio rapido per le aree già visitate), parlando con gli altri personaggi e risolvendo semplici enigmi. Anche se del tutto libera all'inizio non è, visto che troviamo aree apparentemente inaccessibili: strade bloccate dalla lava (in realtà mucchi di mattoncini LEGO rossi), aree elevate e porte bloccate da serrature elettroniche. Queste aree si sbloccheranno man mano che otterremo la lealtà di determinati amici i cui poteri potremo potenziare con le nostre scoregge; ad esempio Kyle, nei panni di Aquilon-Man, potrà aiutarci a raggiungere aree sopraelevate utilizzando le nostre puzzette come propulsione per l'aquilone che ha sulle spalle.
Anche l'aspetto di personalizzazione e crescita del personaggio è stato pesantemente modificato rispetto al passato: ora la crescita del Novellino è affidata ad appositi manufatti e "filamenti di DNA" che possiamo creare o raccogliere durante le missioni, ognuno dei quali introduce bonus o malus ai nostri tratti base e porta con sé un livello di potere: per crescere e diventare più potenti dobbiamo quindi trovare ed utilizzare manufatti sempre migliori, per i quali è inizialmente disponibile un solo slot ma poi se ne libereranno altri man mano che saliamo di livello. A questo si aggiungono le classi multiple, fino a quattro, che possiamo adottare nel corso della storia permettendoci di variare il set di attacchi ed abilità a nostra disposizione. Possiamo inoltre cambiare ovviamente abbigliamento e aspetto durante il gioco, oltre ad altri dettagli come sesso e razza; inoltre, visto che ogni supereroe ha la sua kryptonite, ossia il suo punto debole, ad un certo punto della storia dovremo decidere qual è la nostra.
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