Recensione - Sonic Mania
Il Gioco
Prendete un pizzico di Sonic The Hedgehog, aggiungete un grammo di Tails, due manciate di Sonic 2, quanto basta di Sonic CD e per finire guarnite tutto con abbondante Knuckles. Ecco la ricetta che ha permesso a Christian Whitehead, Headcannon e PagodaWest Games (e non al Sonic Team, impegnato con lo sviluppo di Sonic Forces) di creare Sonic Mania, un gioco che promette di non essere la solita edizione remastered ma qualcosa di più. Il gioco infatti, presentandoci una storia tutta nuova, trasforma e mixa quanto abbiamo visto in passato.La trama ci racconta del Doctor Eggman che, dopo aver creato cinque malvagissimi robot ed essere entrato in possesso di una gemma potentissima, il Phantom Ruby, viene scaraventato nel tempo insieme a Sonic, Knuckles e Tails. Durante questo viaggio attraverso ambientazioni e livelli che abbiamo in parte già visto nei precedenti e storici episodi di Sonic, il porcospino blu e i suoi compari dovranno affrontare i cinque robot che nel frattempo hanno acquistato autocoscienza e si sono ribellati al loro creatore, mentre il malvagio Eggman tenta nuovamente di incatenare il Little Planet di Sonic CD.
Non vi anticipo altro per non rovinarvi la sorpresa, comunque l’espediente narrativo del viaggio nel tempo ci introduce alla prima peculiarità del gioco: Sonic Mania ci ripropone numerosi livelli tratti dai vecchi episodi di Sonic, seppure modificandoli leggermente nella struttura, nella posizione dei nemici e nella colonna sonora. Perciò anche il giocatore più accanito e navigato può trovarsi disorientato, magari nella sicurezza di un gioco mnemonico basato sull’esperienza del passato. Ogni zona è divisa in due atti e sono presenti in tutto 13 zone, 8 tratte dai passati giochi e 5 nuove: Green Hill Zone (Sonic), Chemical Plant Zone e Oil Ocean Zone (Sonic 2), Hydrocity Zone (Sonic 3), Flying Battery Zone e Lava Reef Zone (Sonic & Knuckles), Stardust Speedway Zone e Metallic Madness (Sonic CD), Studiopolis Zone, Press Garden Zone, Mirage Saloon Zone, Egg Reverie Zone e Titanic Monarch Zone che sono inedite nel gioco.
MX Video - Sonic Mania
A livello di gameplay, Sonic Mania non rappresenta nulla di nuovo rispetto ai vecchi Sonic in 2D e in generale ai platform games più classici. Sono anche abbondantemente presenti le casse bonus che abbiamo tanto amato in quei giochi. La sensazione di velocità e frenesia che ha sempre contraddistinto l’intera serie rimane appieno anche in questo sequel-remix. Anche comparto grafico e audio riportano a pieno ricordi sopiti dei precedenti capitoli. I personaggi a disposizione con cui affrontare il gioco sono tre più uno: possiamo giocare impersonando Sonic, Tails o Knuckles, oppure Sonic e Tails contemporaneamente (o altre combinazioni che vi lascio scoprire) in una sorta di co-op. Ognuno dei personaggi ha a disposizione un potere speciale: con Tails possiamo volare per lunghi periodi, mentre con Knuckles possiamo planare, attaccarci ai bordi dei burroni e rimbalzare da un lato all’altro. Nel gioco sono presenti numerosi easter eggs e sbloccabili: i livelli speciali UFO, ad esempio, sono in simil- 3D (che però mantiene sempre la grafica pixellosa e lo stile dei Sonic classici) e servono per sbloccare i chaos emerald utili per portare a termine il gioco con il finale migliore. Nella modalità mania “no save” è poi possibile abilitare i cheats, che vi forniscono un po’ di vantaggi vecchia scuola, come ad esempio la possibilità di selezionare il livello, il sound test e così via.
Oltre alla novità costituita da questo particolare mixaggio dei livelli, gli sviluppatori hanno inserito due nuovissime modalità secondarie: la competizione, che ci mette in gara in split screen locale contro un amico (al termine possiamo confrontare tempi, numeri di anelli raccolti, televisori rotti e punteggio totale del livello che abbiamo giocato), e la crono, in cui siamo chiamati a battere il nostro record di velocità in un determinato livello, con le solite classifiche amici e generali.
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