Recensione - Micro Machines World Series
Il Gioco
Mantenendo la tradizione della serie, Micro Machines World Series si presenta come un titolo di guida arcade con visuale isometrica; il titolo di Codemasters rompe invece con il passato offrendoci un'esperienza principalmente multiplayer, senza le campagne o gli editor di tracciati visti nei precedenti titoli della serie. Questo non significa comunque che si possa gareggiare solo con altri giocatori: quando non vengono trovati abbastanza giocatori, gli avversari mancanti vengono infatti sostituiti da piloti controllati dalla CPU, rendendo il matchmaking sempre molto veloce. Buona cosa per le partite veloci, un po’ meno per le classificate, visto che l’IA per quanto molto equilibrata non è di certo paragonabile a un giocatore in carne e ossa, e perdere posizioni a causa delle macchine controllate dal gioco è talvolta frustrante. C'è anche la possibilità di selezionare singole gare da giocare interamente contro l'IA, ma più che una vera modalità single-player si tratta più di un modo facile per allenarsi ed imparare a conoscere tutte le piste.La visuale, come già detto, è isometrica in semi-3D. Le macchinine a disposizione sono 12 e ce n'è per tutti i gusti: dalla macchina della polizia (la mia preferita) al camion, fino al carro armato. Le vetture si differenziano fra loro naturalmente non solo a livello visivo ma anche per prestazioni e manovrabilità: ad esempio il mastodontico camion Loper Ahio ha un’accelerazione e una capacità di curvare molto più bassa rispetto al Tenente Manett (macchina della polizia), ma questa differenza è bilanciata dal fatto che il camion è molto più resistente e infligge più danni in caso di incidente.
MX Video - Micro Machines World Series
Il menu principale è suddiviso in quattro tipi di sfida: “Evento Speciale” è una sfida a tempo che viene attivata e disattivata ogni determinato periodo di tempo, e varia di volta in volta. La partita veloce si contrappone alla partita “normale” per il fatto che la seconda è classificata e permette di entrare in classifica. La partita classificata non è però subito disponibile, ma occorre raggiungere il livello 5 per sbloccarla. L’ultima modalità è poi la “Schermaglia”, che costituisce una sorta di variazione sul tema rispetto alle altre modalità. In questa infatti possiamo giocare in multiplayer locale contro 4 amici o combinazioni di amici e IA. Purtroppo in questa modalità non è presente la gara classica, ma è possibile unicamente giocare alle modalità deathmatch o battaglia.
La gara classica, disponibile in tutte le modalità tranne che come già detto in Schermaglia, è la competizione principe del gioco e ci vede affrontare 12 avversari controllati da giocatori umani e IA con l’obiettivo di tagliare il traguardo per primi. La modalità Eliminazione, invece, ci mette di fronte a mini-gare contro cinque avversari. L’obiettivo in questo caso è eliminare gli avversari buttandoli fuori dallo schermo, e la manche si conclude quando rimane in gara una sola macchina, la cui distanza dagli avversari viene determinata con un metodo simile a quello che si vede nelle gare ciclistiche: i vari distacchi fra un giocatore e l’altro vengono sommati a comporre la classifica finale.
C'è poi la Battaglia, una modalità molto particolare: due squadre si affrontano in un’arena che presenta al centro una bomba. Lo scopo è quello di portare la bomba nella base nemica e di difenderla mentre questa si appresta a esplodere. In questa modalità ogni macchina ha quattro poteri particolari, tre dei quali utilizzabili a piacere e uno speciale che si sblocca dopo aver completato un determinato numero di uccisioni o assist. Il punto viene segnato dalla squadra che riesce a distruggere la base avversaria. I power-up comunque non sono presenti solo in queste modalità speciali. Tutti i circuiti nelle varie partite sono disseminati di casse che forniscono determinati bonus che possono essere utilizzati per avere la meglio sugli avversari.
Vincendo determinati eventi e/o salendo di livello, otteniamo come premio una cassa all’interno della quale troviamo potenziamenti, skin, effetti sonori e chi più ne ha più ne metta. Tutte i miglioramenti si ottengono unicamente in questo modo: fortunatamente Codemasters ha (almeno per ora) scelto di non introdurre alcun tipo di microtransazione. Infine menzioniamo la presenza di un rapido ma esaustivo tutorial che ci spiega tutto quanto ci serve per giocare. La parte più difficile è costituita dalla scelta della vettura più giusta per ogni circuito.
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