Recensione - Sky Force Anniversary
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Come da tradizione per gli shoot'em up old school, in Sky Force Anniversary la trama ricopre un ruolo marginale ma parte comunque in maniera originale: facendoci morire. Il gioco ci mette infatti subito di fronte ad orde di aerei e torrette non troppo resistenti dopo le quali arriva il boss del gioco che, dopo un epico combattimento… ci fa fuori inevitabilmente, qualsiasi sia la nostra bravura. Questa sconfitta serve da premessa per il titolo: vista la scarsa efficacia del nostro velivolo nell'affrontare il cattivone, dovremo affrontare un lungo percorso abbattendo sempre più nemici per potenziarci e poter così arrivare nuovamente al fatidico scontro finale, con l'obiettivo stavolta di vincere.Il gameplay non è altro che una versione poco modernizzata di classici come 1942 o Raiden: i livelli scorrono sotto di noi con visuale dall'alto, mentre controlliamo il nostro aereo blastando nemici ed abbattendo ostacoli di ogni genere. Che si tratti di aerei nemici dalle tendenze kamikaze, elicotteri che ci sparano missili a ricerca, torrette che ci sparano di tutto o giganteschi boss, lo scopo è sempre farli fuori mentre cerchiamo di risparmiare il più possibile il poco scudo a nostra disposizione, così da sopravvivere e facendo più punti possibile mantenendo sempre alto il contatore di combo. Il nostro aereo inoltre ha uno sparo automatico di base, ma non mancano power-up da raccogliere in giro per potenziarlo o per dotarci di ulteriori capacità offensive come laser e missili.
MX Video - Sky Force Anniversary
Ognuno dei 9 livelli presenti nel gioco ci offre anche un boss di fine livello o, in assenza di questo, un'area finale più tosta, pronta a metterci alla prova. I punti d'interesse di ciascun livello però non finiscono al semplice completamento. Naturalmente si parte dalla ricerca del punteggio più alto, che però viene moltiplicato quando si riesce a completare sfide diverse che prevedono ad esempio la distruzione di tutti i nemici o il completamento di un'area senza mai essere colpiti, nonché obiettivi secondari come il salvataggio di ostaggi e così via. Completati questi obiettivi, si sblocca una nuova difficoltà con un nuovo set di obiettivi, incrementando così il livello di sfida. Le stelle ottenute in tutte queste sfide, peraltro, servono per sbloccare i livelli successivi e vi troverete quindi spesso a ripercorrere livelli già completati per racimolare stelle aggiuntive e sbloccare così i nuovi livelli.
Lo stesso gameplay subisce variazioni di livello in livello, e non solo per il design delle mappe ma anche per via dei diversi armamenti utilizzabili. Le stelle raccolte nei livelli sono infatti spendibili anche per acquistare nuove abilità permanenti o potenziare quelle esistenti, dagli scudi al mitra di base fino ad una calamita per raccogliere più facilmente i power-up o missili a ricerca dei bersagli, e tutto senza microtransazioni fortunatamente.
Ulteriore elemento che aggiunge potenzialmente tante ore di gioco è la possibilità di poter affrontare ogni livello anche in cooperativa locale con un amico: chi ricorda i mitici doppi a 1942 in sala giochi apprezzerà sicuramente questa possibilità. Troviamo persino delle sfide settimanali con obiettivi specifici, che ci aiuteranno a scalare le classifiche del mondo e a guadagnare risorse da spendere. Insomma, c'è un potenziale per dozzine d'ore di gioco. Ottima anche la presenza della traduzione in italiano dei testi a video, mentre i pochi dialoghi audio restano in inglese.
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