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Pac-Man Championship Edition 2

Recensione - Pac-Man Championship Edition 2Xbox One DigitalGame

Pac-Man torna finalmente nel reame del gioco competitivo con Pac-Man Championship Edition 2, terzo - nonostante il titolo - capitolo di questa serie basata su azione iperfrenetica e precisissima, che stavolta porta in dote un look più spettacolare che mai, esagerati treni di fantasmi e velocità ancor più smodate. Scopriamo insieme con quali risultati.

Il Gioco

Chi ha già giocato a Pac-Man Championship Edition DX già conosce la peculiare meccanica introdotta dalla serie, combinata al gameplay bidimensionale classico della saga: parliamo dei treni di fantasmi. In pratica, sulla griglia ci sono dei fantasmi addormentati, che se avvicinati si svegliano e si uniscono alla fila di nemici che già inseguono il giocatore. Questa novità, alla base del capitolo precedente della serie, va di fatto a delineare il percorso da seguire per il giocatore per destreggiarsi tra i fantasmini immobili, raccogliendo la frutta per creare nuove parti di livello sempre più difficili e prendendo poi le palline per far fuori il pericoloso trenino. Pac-Man Championship Edition 2 cambia ora le carte in tavola, introducendo diversi nuovi concetti.

E ce li illustra la prima novità stessa del gioco: il tutorial obbligatorio, che attraverso diverse situazioni di gioco pratiche e semplici spiega il funzionamento di Pac-Man Championship Edition 2. Nella maggior parte dei livelli il giocatore è chiamato a raccogliere tutti (o quasi) i puntini gialli in giro per la griglia, che ricalca nel look ma non nelle forme i classici livelli dei tempi della sala giochi, il tutto mentre si cercano di evitare i fantasmini ribelli e risvegliando il maggior numero possibile di dormienti, utili per fare punteggi alti. Raccolti i pallini, al punto di partenza del livello appare un frutto che, raccolto, spedisce il giocatore in una nuova area permettendogli di continuare istantaneamente la corsa sfrenata. Il tutto a velocità molto più elevate di quanto siamo abituati nella saga (compreso il recente recente Pac-Man 256, che a confronto sembra una passeggiata di salute).

MX Video - Pac-Man Championship Edition 2

Una volta raggiunta poi la pallina d'energia, è possibile fare strage dei fantasmini incolonnati, che questa volta si muovono liberamente (pur senza poter indietreggiare) su una serie di binari predefiniti. Ma questa volta, a seconda della modalità, non c'è un solo treno ad inseguire ma addirittura fino a 4, e ci vuole anche una certa abilità per mangiarli tutti nel tempo previsto, contando anche che quelli mangiati si vanno poi ad unire a quelli ancora in circolazione qualora ce ne fossero ancora. Queste "abbuffate" sono accompagnate da spettacolari e velocissime animazioni in 3D dove Pac-Man mangia tutto il treno, di fatto volando via dallo schema che si dimostra non essere uno sfondo piatto bidimensionale, ma un dettagliato e complesso disegno tridimensionale. E la terza dimensione si nota anche nei livelli boss.

Ma come, dei boss in Pac-Man? Sì, e non è neanche una novità assoluta (Pac-Man Arrangement già lo fece ben vent'anni fa), ma fatto in questo modo è una vera novità che va a sfruttare anche un'altra meccanica del titolo per cui il giocatore non muore al primo contatto coi fantasmini incolonnati, perché questi diventano mortali solo se colpiti ripetutamente. I boss sono dei fantasmi giganti tridimensionali che si muovono sopra l'area di gioco senza intervenire finché il giocatore non raccoglie abbastanza pallini; a questo punto decide di attaccare, e i fantasmini in circolazione diventano tutti letali. Qui solo solo la presenza di altre vite (aumentabili in queste battaglie grazie ai numerosi bonus distribuiti) e della bomba teletrasporto (che riporta il giocatore al punto di partenza come ancora di salvezza, distruggendo anche momentaneamente gli avversari) aiuta il giocatore a salvarsi, oltre ovviamente alla sua destrezza. Se si supera un numero sufficiente di aree si arriva alla pallina d'energia finale, che in un'altra spettacolare animazione 3D mostra Pac-Man moltiplicarsi per distruggere il boss disgregandolo in numerosi fantasmini, poi divorati in pochi secondi. Ah, quasi dimenticavo: per la prima volta nella sua storia, Pac-Man è ora in grado di frenare e fermarsi in qualunque punto della griglia. A queste velocità è una manna dal cielo!

Sono tante meccaniche, ma fidatevi, dopo poche partite avrete preso pienamente dimestichezza con tutto, a patto che siate discretamente abili con le avventure del semicerchio giallo più famoso del mondo, poiché la velocità di gioco è molto alta e anche se i fantasmini sono ora meno letali, la difficoltà è indubbiamente aumentata.

Oltre al già citato tutorial, possiamo cimentarci quindi in due modalità: A Caccia di Punti e Avventura. Nella prima il giocatore è chiamato ad affrontare livelli in costante evoluzione (ma lineari) con un limite di 5 minuti sull'arco di 3 variazioni di difficoltà, cercando sempre di ottenere il maggior punteggio possibile. Questa modalità prevede quasi tutte le meccaniche eccetto i boss, che invece sono presenti in Avventura, dove in livelli corti, separati e con limiti di tempo stringenti bisogna ottenere fino a 3 stelle di volta in volta, che servono poi per sbloccare le battaglie boss già illustrate potendo che permettono di accedere alle aree successive. Un'ottantina di livelli in 3 difficoltà anche in questa modalità vi ruberanno certamente tante ore.

La varietà fortunatamente si fa sentire anche a livello visivo, poiché sono presenti numerosi design per Pac-Man, i fantasmini, l'area di gioco e gli sfondi, con look classici o nuovi di zecca, selezionabili liberamente prima di ogni partita. Nota di merito anche alla colonna sonora, che con tracce elettroniche (electro house, drum ‘n’ bass e così via) offre un'adrenalina inaspettata, pur mantenendo lo stile della musichetta classica che tutti conoscono. Naturalmente, trattandosi di un titolo estremamente competitivo, ogni difficoltà e livello (nella modalità A Caccia di Punti) offre classifiche globali nonché replay dei punteggi migliori per potersi confrontare e aver la chance di imparare dai migliori. Infine segnalo con piacere la presenza della traduzione italiana completa e di qualità, che ben ci aiuta nel capire alcune delle meccaniche di gioco più complesse.

Amore

Più veloce che mai!

- Se vi siete adagiati sul recente Pac-Man 256, allacciatevi le cinture perché Pac-Man Championship Edition 2 è straordinariamente veloce. Anche alle difficoltà più basse dei primissimi livelli, la velocità di base è più elevata di qualunque momento abbiate incontrato nell'ultimo episodio della saga, e la situazione non fa che diventare più frenetica passare dei livelli. Con i fantasmini ora non più pericolosi quanto prima, la sfida principale è quella di rimanere sul percorso migliore per mangiare i pallini nel minor tempo possibile, cercando nel frattempo di creare treni lunghissimi di nemici; per assurdo non finire fuori strada risulta più complicato che schivare gli ostacoli in movimento.

Ciuf-ciuf, sono in arrivo i fantasmini

- Già Pac-Man Championship Edition DX portò i treni di fantasmi come elemento fondamentale del gameplay, ma qui a tutti gli effetti si sale di livello. Non ce n'è soltanto uno ormai, ma possono arrivare ad esserci fino a 4 trenini che si muovono individualmente in giro per l'area di gioco, risultando in una surreale caccia al topo a velocità folli quando finalmente si prende la pallina d'energia. Anche farsi inseguire nei modi giusti da questi trenini fa parte delle tattiche indispensabili per ottenere più punti possibili, e infine poterli mangiare è una soddisfazione straordinaria, anche grazie a ottime animazioni 3D che caratterizzano anche i boss spettacolari seppur non originalissimi.

Un'esperienza da professionisti

- Con i fantasmi che non causano la morte immediata, il focus è come abbiamo detto sulla velocità, e infatti la strategia giusta è quella di seguire il percorso timidamente indicato dalla disposizione dei pallini, facendolo con minor numero di deviazioni e perdite di tempo possibile per massimizzare i punteggi ottenuti soprattutto mangiando i treni di fantasmi. Vista la velocità, questa è una cosa complessa da ottenere e perfezionabile praticamente all'infinito, con livelli di difficoltà anche punitivi alle volte e classifiche globali da scalare cercando di avvicinarsi sempre più alla cosiddetta "partita perfetta". A quando il torneo?

Il giusto mix audiovisivo tra retrò e modernità

- Nei primi momenti di gioco sembra di vedere la solita griglia 2D che caratterizza la saga da oltre 30 anni, ma ben presto si scopre che in realtà è tutto tridimensionale, offrendo quindi un look moderno su un gameplay di stampo classico, seppur rivoluzionato con nuove idee. Lo stesso effetto è ottenuto anche dalla ricca colonna sonora, che alterna la classica musichetta del primo capitolo delle sale giochi a potenti tracce drum ‘n’ bass, electro house e techno, tutta di buonissima qualità peraltro, e ve lo dice uno che ascolta molto EDM e ci ha fatto l'orecchio.

Odio

Fantasmi depotenziati

- Se Pac-Man 256 è riuscito ad offrire situazioni intricatissime grazie alle combinazioni quasi infinite tra i numerosi fantasmi diversi in circostanze di ogni tipo, Pac-Man Championship Edition 2 sembra buttare questo concetto dalla finestra, facendo in modo che la maggior parte dei fantasmi siano poco più che leggeri inconvenienti. I treni vanno colpiti 3 volte in rapida successione prima che diventino mortali, e ci sono anche fantasmi che non danneggiano in nessun caso, creando solo minuscole perdite di tempo alla ricerca del percorso ideale da mantenere. Una scelta di gameplay comprensibile a queste velocità folli, ma che sicuramente toglie molta tensione.

Ripetizione

- Forse anche per questo fattore, la varietà si riduce molto, perché dai livelli normali ai boss è quasi sempre un seguire accuratamente il percorso indicato, cercando di fare meno errori possibile. Certo, le aree sono molte così come i livelli, che tra difficoltà e variazioni di ogni genere arrivano a oltre 200 sfide diverse tra loro, ma difficile togliersi la sensazione che si stia facendo la stessa identica cosa in ognuno di essi. E' pur sempre Pac-Man, non avrebbe senso fare un gameplay totalmente rivoluzionato, ma sicuramente si poteva inserire qualche elemento per variare lo svolgimento dei livelli.

Tiriamo le somme

Pac-Man Championship Edition 2 è il degno successore dell'iperfrenetica serie Bandai Namco, offrendo un gameplay ancora più professionale, veloce, frenetico e caotico dei capitoli precedenti, con novità davvero intriganti come le frenate, i treni multipli di fantasmi e i boss, uniti a un comparto audiovisivo azzeccatissimo. Forse un po' di varietà in più non avrebbe guastato, così come Pac-Man 256 ha dimostrato che si puossono stravolgere le meccaniche di gioco senza perdere lo spirito originale, ma il gioco sa offrire la giusta ricompensa a chi aspettava da anni il vero seguito di Championship Edition. Imperdibile per i fan sfegatati del semicerchio giallo più famoso dei videogiochi!
8.3

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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