Recensione - Heart&Slash
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Dopo un tutorial fatto da tante chiacchiere e poca azione, Heart&Slash catapulta quasi immediatamente il giocatore in un violento mondo futuristico dove i robot hanno schiavizzato l'umanità e dove un unico robot "sano" decide di fermare l'invasione andando alla radice del problema, cercando di riconquistare il laboratorio dove il tutto è iniziato cento anni prima; ad aiutarlo l'ologramma dello scienziato che lo creò un secolo prima. Il simpatico robottino umanoide dovrà destreggiarsi in una serie di stanze del laboratorio, tutte generate casualmente, cercando di arrivare sempre più lontano potenziandosi costantemente in un contesto roguelike con gameplay d'azione in terza persona. Suona semplice, ma così non è.La prima stanza serve per armarsi un po'; si inizia con 3 oggetti divisi tra armi ed aggiornamenti di ogni genere. Spade elementali, mazze, bastoni, o persino scudi o coperchi di cassonetti della spazzatura per parare i colpi: è infatti possibile tenere 3 armi insieme, cambiabili rapidamente tenendo premuto uno dei due grilletti. Questa velocità è fondamentale, perché anche durante una combo è possibile passare a un'arma diversa, senza la solita attesa di dover prenderla o ricaricarla che contraddistingue quasi tutti i giochi. Anche gli aggiornamenti sono utili, in quanto vanno a migliorare statistiche come velocità, potenza e così via. Tra l'altro, procedendo nelle stanze, è possibile ottenere punti spendibili per andare a migliorare quanto ottenuto, o addirittura scambiarlo per un po' di vita extra: con più di 100 oggetti personalizzabili, in questo senso la varietà non manca di certo.
MX Video - Heart&Slash
Quasi ogni stanza presenta una serie di nemici, tutti di stampo robotico, dai più minuscoli e quasi innocui abbattibili con un paio di colpi a dei veri e propri colossi lenti ma incredibilmente potenti, passando anche per quelli volanti. Nei combattimenti bisogna da una parte conoscere al meglio pregi e difetti delle varie armi e saper usare le loro (limitate, a dire il vero) combo, con una meccanica che ricorda molto come velocità e livello di spettacolarità Devil May Cry, anche se con le dovute proporzioni essendo quello di Heart&Slash un sistema molto più semplicistico. Questa velocità è ottenuta anche grazie al sistema di movimenti che fa sembrare il titolo di Capcom una camminata nel parco: il protagonista corre a una velocità folle, e con il doppio salto è capace di raggiungere altezze notevoli.
Tutto ciò è presentato in uno stile grafico che utilizza il popolare metodo del cel shading, noto di recente soprattutto per la saga di Borderlands, che dà un'aria fumettistica al look già molto colorato e cartoonesco del titolo, con robot a tratti spaventosi ma anche molto goffi e caratterizzati da scelte stilistiche che ne indicano chiaramente la forza e le abilità; più sono grossi, più fanno male insomma. Il tutto in arene colorate a volte stroboscopiche, ma quasi sempre claustrofobiche, non dettagliatissime a livello grafico ma che presentano vari oggetti distruttibili oltre ad oggetti vari da raccogliere.
Arrivare alla fine del gioco passa anche attraverso boss pericolosissimi con i loro pattern da imparare, e con un po' di fortuna e abilità si possono raggiungere i titoli di coda in un paio d'ore. La difficoltà però è alta e ci si deve potenziare partita dopo partita, con dei bonus che è possibile ottenere per le run successive in pieno stile roguelike insomma. La natura procedurale del titolo lo rende ovviamente molto rigiocabile, ma non ci sono poi modalità ulteriori o varianti multiplayer. In compenso è presente la lingua italiana per tutti i testi del gioco, anche se si tratta di una traduzione un po' approssimativa.
Amore
Stile azzeccato
- A partire dalla primissima cut-scene del tutorial dove uno scienziato è più preoccupato di avere il suo caffè caldo che dell'allarme in corso passando per i robot combattenti protagonisti del titolo, lo stile e l'umorismo di Heart&Slash risultano molto azzeccati e divertenti, e soprattutto ben realizzati con una grafica che unisce pixel e voxel art al cel shading. Nulla di eccessivamente unico, ma si lascia guardare con molto piacere.Velocità folle…
- La cosa più impressionante di Heart&Slash è però la pazzesca velocità alla quale si muove tutto. Fin da subito si nota che i movimenti del protagonista sono incredibilmente lesti, e tra una corsa che farebbe impallidire Usain Bolt e doppi salti acrobatici è possibile correre attraverso le stanze generate casualmente in un attimo. Le combo non sono così veloci, ma i combattimenti risultano comunque molto più movimentati della amaggioranza degli action games in circolazione.Odio
...ma gestita male
- La folle velocità del titolo si sposa però con una gestione mal riuscita della stessa: la telecamera fa fatica a seguire al meglio l'azione, la sensibilità della visuale è fin troppo alta (e se ve lo dice uno che gioca con sensibilità molto aumentata negli FPS credeteci), e pure il framerate ogni tanto fatica a rimanere stabile. Tutto ciò rende difficile destreggiarsi nel gameplay acrobatico del titolo, e se da una parte è un peccato che i combattimenti siano più lenti, proprio per questo funzionano molto meglio.Ripetizione totale
- Nonostante le armi siano discretamente varie, con spade e mazze di ogni genere e persino oggetti insoliti come coperchi di cassonetti per pararsi dai colpi, i combattimenti e il gameplay di fatto sono davvero fin troppo ripetitivi. Poco importa quale arma di distruzione di massa sceglierete e non importa quanto vi sarete potenziati: qualche battaglia boss a parte, si ricorre quasi sempre alle stesse 2-3 combo, intervallate da schivate o salti per evitare una morte prematura. E pure le stanze, all'interno dello stesso piano, spesso e volentieri si ripetono più volte, riducendo persino la varietà dell'esplorazione. Peccato, profondità e varietà dovrebbero essere alla base di ogni roguelike.Tiriamo le somme
Heart&Slash è un action game di stampo roguelike a dir poco frenetico: combattimenti acrobatici e caotici si uniscono a movimenti e gameplay incredibilmente veloci, conditi da uno stile artistico azzeccato con un umorismo a volte notevole. Purtroppo però, le ambizioni del gioco si scontrano con le realtà tecniche: il gioco stesso, per una serie di limiti tecnici e di design, non riesce a gestire la folle velocità che propone, finendo per essere un titolo non calibrato benissimo e pure piuttosto ripetitivo. Quando ci si abitua ai comandi e il gioco gira al meglio però, Heart&Slash riesce ad offrire un'esperienza roguelike piuttosto unica, in cui gli appassionati del genere sapranno sicuramente trovare divertimento. 7.2Recensione realizzata grazie al supporto di BadLand Games e Xbox.
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